absolute

Non mi reputo un appassionato. Anzi, in tal caso ti consiglio di chiedere a Moon che tra l'altro gestisce una community molto numerosa che gira attorno alla piattaforma di boardgamearena, per giocare a giochi da tavolo online. Come ho già detto, secondo me, anche se richiede più tempo, otterrai moltissimo di più da dieci dialoghi individuali che non da mille sondaggi compilati. Se il tuo progetto mira ad unire le persone dal vivo, io inizierei con la tua realtà quotidiana, prova a promuovere qualche iniziativa dal vivo e se e quando funziona, inizia a diffonderla. Se punti invece a creare piattaforme online con la finalità di vedere sviluppi pratici dal vivo, secondo me parti da presupposti sbagliati. Poi ti auguro tutto il meglio e magari sarò anche contento di vedermi smentito, ma io partirei da cose più semplici, basilari e nella tua zona, poi passi su internet e poi valuti come migliorare il tutto. Quindi, rispondendo alla domanda, se potessi consigliarti qualcosa è la creazione di punti di ritrovo di quartiere dove la gente possa condividere i propri giochi e/o trovare altri giocatori in uno spazio pubblico.

Ciao.

Smashing Pumpkins Under Byen Einsturzende Neubauten Hiromi Uehara Portishead Lisa Germano Nine Inch Nails Joanna Newsom Björk Cure Lamb Sneaker Pimps DeVotchKa Bauhaus Aphex Twin Chemical Brothers Cocteau Twins Pink Floyd Florence and the Machine Yoko Kanno Lucio Dalla

In realtà alla fine non ho completato il sondaggio proprio perché non mi convinceva e ho preferito esprimere i miei dubbi qui anziché lì per ottenere qualche risposta. Il discorso generale è che mi sembra un sondaggio dispersivo e che darà una visione limitata sul panorama giochi da tavolo. Parto dal fatto che l'ho trovato già poco chiaro dalla presentazione: A parte la forma non corretta, non ho trovato corrispondenza tra le domande e questa affermazione. Poi molto mi si è chiarito quando ho letto che Tralasciando la ricerca di mercato, che ci può anche stare e almeno apprezzo l'onestà di chiarirlo subito, non mi convince molto come domande di quel tipo possano aiutare effettivamente la diffusione dei giochi. Questo perché molte domande le ho trovate vaghe e poco incisive. Ad esempio è chiaro che su quest'ultimo punto hai messo le domande sui social network, sul tipo di video e informazioni che uno richiede e così via. Sono, credo, aspetti la cui risposta è abbastanza settoriale e chi ti risponde "voglio solo foto" poi magari messo di fronte ad un sito pieno di articoli preferisce quest'ultimo, se fatto bene. Poi ovviamente è una tua iniziativa e puoi gestirla come meglio credi ma l'idea di fondo è che non hai le idee chiare neanche tu e hai fatto domande un po' a caso. Come si evince subito dall'aver incluso i fumetti e il modellismo. Palesemente presi in prestito dalle varie fiere. Mi domando come mai non ci hai infilato anche il cosplay infatti, evidentemente non è un hobby che ti interessa. Ripeto, non è sbagliato, ma se includi il modellismo o lo contestualizzi coi vari giochi di miniature, assimilabili ai giocatori da tavolo, oppure se mi metti nel calderone anche quelli non vedo perché escludere non solo Lego e aquiloni, ma anche i corsi di cucito, di cucina, il trekking, lancio col paracadute, yoga, pesca, lettura, astrologia o i puzzle. Che poi anche la distinzione dei giochi di carte e da tavolo mi convince poco. Tra l'altro hai dimenticato una delle questioni principali dell'ambiente. Il fatto che ci siano giocatori incalliti di Magic e simili che non considerano "giochi di carte" i classici scopa, briscola, tressette. O, peggio, i giocatori appassionati di giochi in scatola che alzano gli occhi al cielo quando gli parli di Monopoli, Risiko, Scarabeo, perché generalmente la gente se glieli nomini conoscono solo quelli. Insomma, la natura del sondaggio non mi è chiara e vedendo le domande ho trovato il tutto ancora più nebuloso e ho preferito scrivertelo prima di rispondere. E tutto ciò lo dico perché apprezzo l'iniziativa e ti vedo abbastanza entusiasta e volenteroso, se avessi considerato il tutto una perdita di tempo non mi sarei neanche sprecato a scrivere questi post, quindi te lo dico con la migliore delle intenzioni. Metti un po' d'ordine in ciò che intendi fare e più che un sondaggio informati di persona contattando persone più o meno appassionate per capire ciò di cui hai bisogno. Fidati, una discussione sul forum, con botta e risposta, potrà darti mille spunti in più di un sondaggio anonimo, anche se confezionato meglio di questo. Questo il mio consiglio, infatti non credo che completerò il sondaggio, quindi prendi questo come mio contributo e valuta tu se seguirlo o meno, in ogni caso ti auguro buona fortuna per il progetto.

Non ho capito perché distinguere tra giochi di carte e giochi in scatola (tra l'altro Lupus in Tabula è un gioco di carte ma è anche un gioco in scatola, quale sarebbe la differenza?) così come l'aggiunta di fumetti e modellismo (allora anche gli aquiloni? E i lego?). Tra l'altro molte domande le ho trovate fuori luogo oltre ad essere limitanti nelle risposte. Ma soprattutto "qual è" senza apostrofo.

Questa è la prima volta che sento una cosa del genere, se ti va approfondisci, anche in una discussione apposita. Infatti non mi sono mai spiegato cosa ci trovasse la gente nel rap. già qui inizio a intravedere argomentazioni sensate. Non capisco cosa intendi.

Considerando che, generalmente, il rap ha una base più o meno elaborata ripetuta dall'inizio alla fine identica con variazioni del solo testo, mi rimane difficile capire come si fa a prescindere dal testo nella valutazione complessiva.

Comunque siamo OT. Io non associo il rap ai "bassifondi", semplicemente è un genere che considero poco "musicale". D'altronde non sono neanche un grande ascoltatore di cantautori perché generalmente si concentrano più sul testo che sulla musica. Per dire, tra i miei gruppi preferiti ce n'è uno danese e un paio tedeschi. Non capisco una sola parola di danese e non parlo assolutamente tedesco, eppure li ascolto spesso. Per quanto mi riguarda le parole, nella musica, sono solo un piccolo valore aggiunto e le considero raramente. Nel rap, invece, sono fondamentali il più delle volte.

Ho provato ad ascoltare qualche pezzo di ciascuna canzone (nel caso dei canali ho preso l'ultimo video disponibile). Onestamente in un paio di casi mi sono chiesto come mai ci sia gente che produce e altra che compra questa roba. Nel complesso non riesco quasi a distinguere una dall'altra. Il rap non l'ho mai capito e quello italiano mi ha sempre infastidito più degli altri. Saranno cose fatte bene, non lo metto in dubbio, così come ci sono artisti moderni che prendono un secchio di vernice lo capovolgono a caso su una tela e poi il risultato viene acclamato come genio puro. Però in entrambi i casi non riesco a pensare "oh, comunque sono bravi anche se non mi piacciono/non li capisco". Sarà un limite mio.

Beh, penso che voterò senza conoscere metà dei nomi citati, se è per quello. Comunque se sei serio voglio proprio vedere una lista della canzone migliore di ciascun autore citato. Il punto è che mi sembra che la maggior parte appartenga a generi che non digerisco facilmente, quindi anche il più grande capolavoro è difficile che possa colpirmi. De gustibus.

Se ciò mi esenta da ascoltare alcunché, fingerò di fidarmi.

Non mi risulta che ne abbiano fatte di altri tipi, almeno i nomi che conosco.

Under Byen Smashing Pumpkins Einsturzende Neubauten Hiromi Uehara Portishead Lamb Lisa Germano Sneaker Pimps Dresden Dolls Nine Inch Nails Propellerheads Chemical Brothers DeVotchKa Thomas Truax Zoe Keating Yoko Kanno CLint Mansell Aphex Twin Neutral Milk Hotel Joanna Newsom

No, ma il titolo ovviamente vi fa riferimento. Anche perché in giapponese "nove" si dice kyu, ovvero la pronuncia di "q" in inglese. Il titolo viene spiegato nel romanzo stesso, ad ogni modo al di là dell'omaggio al famoso romanzo, non c'è alcun collegamento a livello di storia, trama o personaggi.

E noi poveri imbecilli che ci siamo impegnati a fare tutto entro le scadenze? È per colpa di gente come te che le regole non vengono rispettate, sei tutto chiacchiere e distintivo! A monte! Moderatore venduto!

L'avevo messa anche di là e anche li hanno detto che era un insiste joke... A questo punto converrebbe dire che era quella la mia intenzione anche se non è vero... Eccola

Finalmente ho visto i primi due episodi. Entusiasmo a mille. Spero vada avanti così perché sono davvero contento. Del secondo episodio oramai adoro questa scena.

Considerando che a me non piace quasi per niente il fantasy, il fatto che sia sui generis non mi dispiace affatto. Ne ho sentito parlare da tanto, ben prima della serie, anzi, me lo consigliò proprio un giocatore di lupus in occasione dell'annuncio delle riprese della prima stagione, che aspettava da anni. Il fatto che abbia acquisito notorietà grazie alla serie è, ovviamente, uno dei motivi che mi ha spinto a volerlo leggere (più che altro per le centinaia di persone che me lo hanno consigliato). Io finora mi sono salvato da molti spoiler (non tutti, purtroppo) e contavo di iniziare la lettura solo a saga ultimata (o dopo la morte di Martin, quella delle due che arrivava prima). Ma sfinito dai rischi di spoiler e commenti in rete, ho deciso di acquistarlo e valutare di violare la mia legge di non iniziare mai qualcosa di incompiuto. In questo ti capisco Knaves. A livello letterario non mi aspetto niente di particolare, come stile, a livello narrativo invece mi hanno detto che è molto intrigante per il cambio di punti di vista. Sui personaggi e caratterizzazioni, essendo un grande fan di Dune di Herbert, non mi stupirò particolarmente di vedere personaggi non completamente positivi o negativi. Merlin non l'ho mai visto perché già la pubblicità mi sembrava noiosa, era valido? Comunque meglio, così non ho paragoni o aspettative al riguardo. Comunque sono almeno due anni che valuto di iniziare la saga e ho comprato i volumi da un anno (prima l'avrei preso in biblioteca), non escludo che passino altri due anni prima di iniziarla davvero.

Io sono anni che leggo Murakami anche se non mi convince del tutto. Tra l'altro penso che Norwegian Wood sia il suo romanzo peggiore (giuro che non lo faccio apposta ad essere sempre controcorrente, ma credo che molto sia dovuto al fatto che l'ho sentito esaltare da chiunque e quando l'ho letto mi ha deluso molto quindi è una reazione a questo fenomeno). L'ho trovato lontano dal suo stile (che spesso ammicca al soprannaturale) e con una storia piuttosto banale che ricalca molto la moda del drammatico molto in voga specie in Italia. Poi ovviamente lui è un bravissimo scrittore, anche se troppo occidentalizzato, quindi il romanzo in sé ha i suoi pregi come il resto dei suoi romanzi. Anche se io ci trovo sempre qualcosa di incompleto e non mi convinco mai del tutto, ma se non ci trovassi qualcosa di valido non continuerei a leggerlo. Quindi secondo me se è piaciuto Norwegian Wood non è automatico che piacciano anche gli altri romanzi di Murakami. Ad esempio 1Q84 è molto interessante ma forse è il romanzo che mi ha lasciato più perplesso a livello di sviluppo della trama, specie nella seconda metà. Già che ci sono dico che io sto leggendo V di Thomas Pynchon, in realtà l'ho iniziato a febbraio ma l'ho messo da parte diverse volte leggendo altro nel frattempo (cosa che in genere non faccio mai) perché ha uno stile che trovo interessantissimo pur non piacendomi. Spero di finirlo a breve anche perché quest'estate stavo valutando se iniziare finalmente Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Eh, ma il fatto che nessuno poi ha messo in discussione ciò implica che erano tutte considerazioni che gli altri trovavano sensate. Certo che se abbiamo lasciato i roghi in mano ai negativi evidentemente i contadini non meritavano di vincere.

Comunque ci sono rimasto male e non penso che giocherò di nuovo qui, praticamente ho fatto sforzi per partecipare e votare, cosa che faccio sempre da contadino e tutto ciò è stato usato per darmi del lupo. Tempo fa giocai una partita malissimo e ricordo che tutti mi fecero i complimenti. Evidentemente non gioco in maniera compatibile con questo forum. Bravi i giocatori e complimenti a Manfri. La partita è stata molto strana a partire da quando nessuno si ricordava che la megera non moriva morsa e davate tutti la guardia viva...

1) Supaplex 2) Re-Volt 3) Super Mario Bros 3 4) Carmageddon 2 5) Silent Hill 6) Worms Armageddon 7) Tetris 8 ) Campo Minato 9) Portal 10) Spyro

Ci sono.

È importante quello che recepisce lo spettatore, sempre, ad esempio ritengo che questa discussione sia molto interessante pur non essendo esclusivamente collegata alla serie, quindi è un ottimo spunto di partenza e gliene do il merito. Questa serie, come molte altre, non è perfetta, anche io ci ho visto qualche incongruenza e non escludo possa dipendere dal fatto che sia scritta da due persone, non lo vedo necessariamente come un difetto. "La sospensione dell'incredulità, o sospensione del dubbio (suspension of disbelief in inglese), è un particolare carattere semiotico che consiste nella volontà, da parte del lettore o dello spettatore, di sospendere le proprie facoltà critiche allo scopo di ignorare le incongruenze secondarie e godere di un'opera di fantasia" Wikipedia Sul lascito siamo d'accordo, ma è comunque un tema già trattato altrove e anche in maniera più esaustiva (dicevo appunto che mi vengono in mente almeno due o tre film che approfondiscono l'argomento), che in questa serie sia affrontato in maniera poco convincente è vero, ma ciò non toglie che ha implicazioni valide e non banali come sembri voler intendere. Alla fine anche un androide può costruirne un altro e trasferirci il proprio codice, a tal proposito Comunque a me Westworld non ha entusiasmato nella prima stagione, mentre la seconda già l'ho apprezzata di più, pur non trovandola eccezionale a livello di trama. Mentre le tematiche mi interessano perché ho sempre apprezzato il cyberpunk e uno dei motivi per cui non mi esalta Westworld è proprio il fatto che tratta queste tematiche in maniera superficiale o approssimativa. Però è fatta così bene che riesco a passarci sopra. Poi ognuno può giudicare come preferisce, alla fine è un'opera di intrattenimento, di sicuro dispiace quando una bella idea non viene sviluppata come avremmo preferito, ma da eterno insoddisfatto ho imparato a cercare di apprezzare la parte che mi piace sorvolando su ciò che non mi piace.