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Leggiamo un libro insieme


absolute

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58 minuti fa, absolute ha detto:

 

Sono d'accordo.

 

Un altro atteggiamento sbagliato è "propongo un libro, se non viene scelto, non mi aggrego" (poi c'è @Matt4 che riesce a dissociarsi anche quando viene scelta la sua proposta, ma lasciamo perdere). L'idea è condividere la lettura. A me Una Stanza Piena di Gente non piaceva molto come scelta, ma nell'ottica della condivisione ho tolto ore del mio tempo libero (che avrei volentieri dedicato ad altre letture, perché qui tutti hanno una lista di titoli in attesa, penso) per seguire questo progetto che mi faceva piacere seguire per scambiare opinioni e magari guadagnarci qualcosa anche da una lettura che altrimenti non avrei mai intrapreso. Vedere che in molti (e capisco i problemi personali, ma possibile che più della metà della gente abbia avuto problemi del tutto imprevedibili e gravi?) se ne sono allontanati anche fregandosene dell'impegno preso, mi ha molto scoraggiato.

 

Quindi se le premesse sono le stesse, me ne tiro fuori anche io.

Io penso che sia giusto fare delle proposte e poi metterle a votazione sulla base delle cose che interessano di più, un pò come sta facendo di la bucche su spotify

Ovvio che poi non si può accontentare tutti, e ognuno ha il suo approccio alla lettura, a me francamente se un libro non dice niente mi è difficile iniziarlo

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2 minuti fa, Glutammato ha detto:

 

Interessante non è la parola giusta.

Devo iniziare un saggio di un amico su Panksepp...infatti non rientra tra le proposte. Io non dubito possa essere interessante.

 

 

 

 

 

Non ho capito.

L'interessante è soggettivo intanto tu proponi se vuoi

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Appunto perché è soggettivo, magari uno propone un libro che ritiene interessantissimo ma lo è solo per lui. 

 

Il discorso, secondo me, è che se ognuno vuole leggere solo i libri che ha nella sua lista allora non ha senso proporre un gruppo di lettura, tanto vale aprire una discussione sul libro e chi vuole si aggiunge. A me sembra più interessante come iniziativa scegliere ogni volta una proposta diversa affinché si possano scoprire nuovi titoli. Paradossalmente uno dovrebbe essere più contento quando viene scelto un titolo diverso dal proprio per avere l'occasione di scoprire qualcosa di nuovo. E per definizione se una cosa è nuova, può apparire al di fuori dei propri gusti, ma finché non lo leggi non puoi saperlo. Alcune delle più belle sorprese letterarie le ho avute iniziando qualcosa che mi ispirava poco salvo poi ricredermi. È anche vero che capita poche volte, ma se uno rimane sempre e solo nel suo guscio non amplia mai i propri orizzonti. Infatti per quanto non mi sia piaciuto Una Stanza Piena di Gente, sono comunque contento di averlo letto perché ora lo conosco, ho comunque trovato interessante la tematica e ho letto qualcosa di diverso dal mio solito. Certo, mi sarebbe piaciuto di più poterlo commentare con più persone qui sul forum, ma non si può avere tutto. 

Per questo insisto col dire che un gruppo di lettura ha più senso quando si accetta di leggere anche un titolo che non ispira particolarmente perché se uno scarta un libro dopo aver letto due righe di commento su qualche sito o sulla quarta di copertina, non potrà mai sapere cosa si sta perdendo.

 

Poi ognuno è libero di fare come crede, ma almeno vi ho detto come la penso.

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10 minuti fa, absolute ha detto:

Appunto perché è soggettivo, magari uno propone un libro che ritiene interessantissimo ma lo è solo per lui. 

 

Il discorso, secondo me, è che se ognuno vuole leggere solo i libri che ha nella sua lista allora non ha senso proporre un gruppo di lettura, tanto vale aprire una discussione sul libro e chi vuole si aggiunge. A me sembra più interessante come iniziativa scegliere ogni volta una proposta diversa affinché si possano scoprire nuovi titoli. Paradossalmente uno dovrebbe essere più contento quando viene scelto un titolo diverso dal proprio per avere l'occasione di scoprire qualcosa di nuovo. E per definizione se una cosa è nuova, può apparire al di fuori dei propri gusti, ma finché non lo leggi non puoi saperlo. Alcune delle più belle sorprese letterarie le ho avute iniziando qualcosa che mi ispirava poco salvo poi ricredermi. È anche vero che capita poche volte, ma se uno rimane sempre e solo nel suo guscio non amplia mai i propri orizzonti. Infatti per quanto non mi sia piaciuto Una Stanza Piena di Gente, sono comunque contento di averlo letto perché ora lo conosco, ho comunque trovato interessante la tematica e ho letto qualcosa di diverso dal mio solito. Certo, mi sarebbe piaciuto di più poterlo commentare con più persone qui sul forum, ma non si può avere tutto. 

Per questo insisto col dire che un gruppo di lettura ha più senso quando si accetta di leggere anche un titolo che non ispira particolarmente perché se uno scarta un libro dopo aver letto due righe di commento su qualche sito o sulla quarta di copertina, non potrà mai sapere cosa si sta perdendo.

 

Poi ognuno è libero di fare come crede, ma almeno vi ho detto come la penso.

Quello che dico è che uno comunque deve proporre, se no autoesclude un titolo a priori e non ha senso. Poi se anche agli altri interessa bene, se no amen.

Ma ci mancherebbe che uno non debba provare cose nuove, allargare gli orizzonti ecc, ma non per tutti è facile "concedersi" a dei libri nuovi ed uscire dal guscio se non ha un qualche tipo di input, (io per prima) perciò il discorso del tipo "vediamo che decidete, se mi interessa lo leggo se no niente" penso significasse questo. Poi se c'è chi si prende l' impegno di leggere a prescindere qualsiasi cosa capiti per amore del confronto e dello scambio di idee tanto meglio, però secondo me le due cose, i due approcci non sono per forza incompatibili tra loro per il successo del progetto

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No, ma se c'è stata gente che ha accettato di leggere Solaris non mi vengono in mente molte scelte più impegnative (giusto forse il saggio su Panksepp). Il punto è che se uno parte col presupposto che "leggo solo se mi interessa" finisce che se non viene scelta la sua proposta non lo vediamo più (se si tratta di Matt, invece, si dilegua anche se scegliamo la sua proposta). Anche perché difficilmente si può giudicare un libro senza averlo letto. Poi comunque qui si propone tra amici/conoscenti, si può discutere delle proposte (prima di votarle) e vedere perché ciascuno ha proposto un titolo. Io per Solaris dissi che avevamo intenzione di vederlo al cineforum e credo che anche per quello fu votato da molti. Dire che uno si aggiunge solo se gli interessa sembra quasi come a dire che dubita che qualcuno qui sul forum possa fare proposte interessanti. 

Posso capire che qualcuno non voglia aderire a scatola chiusa accettando qualsiasi proposta, però se uno già parte dicendo "mi unisco solo se mi interessa" vuol dire che o si sceglie quello che propone lui o nulla. E lo dico sull'esperienza dell'ultimo tentativo (su cui ero pure ottimista visti gli inaspettati risultati con Solaris).

 

Detto ciò, fate le proposte, facciamo il sondaggio e poi vediamo. Io Kafka sulla Spiaggia l'ho già letto e Non Lasciarmi lo volevo leggere, quindi finora mi starebbe bene tutto. Da parte mia proporrei Casa di Foglie ma non credo sia un titolo che si possa adattare bene ad un gruppo di lettura su forum, quindi mi astengo anche perché fu scelto già Solaris e preferisco approfittare di proposte altrui per scoprire qualche nuovo titolo.

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9 ore ago, absolute ha detto:

No, ma se c'è stata gente che ha accettato di leggere Solaris non mi vengono in mente molte scelte più impegnative (giusto forse il saggio su Panksepp). Il punto è che se uno parte col presupposto che "leggo solo se mi interessa" finisce che se non viene scelta la sua proposta non lo vediamo più (se si tratta di Matt, invece, si dilegua anche se scegliamo la sua proposta). Anche perché difficilmente si può giudicare un libro senza averlo letto. Poi comunque qui si propone tra amici/conoscenti, si può discutere delle proposte (prima di votarle) e vedere perché ciascuno ha proposto un titolo. Io per Solaris dissi che avevamo intenzione di vederlo al cineforum e credo che anche per quello fu votato da molti. Dire che uno si aggiunge solo se gli interessa sembra quasi come a dire che dubita che qualcuno qui sul forum possa fare proposte interessanti. 

Posso capire che qualcuno non voglia aderire a scatola chiusa accettando qualsiasi proposta, però se uno già parte dicendo "mi unisco solo se mi interessa" vuol dire che o si sceglie quello che propone lui o nulla. E lo dico sull'esperienza dell'ultimo tentativo (su cui ero pure ottimista visti gli inaspettati risultati con Solaris).

 

Detto ciò, fate le proposte, facciamo il sondaggio e poi vediamo. Io Kafka sulla Spiaggia l'ho già letto e Non Lasciarmi lo volevo leggere, quindi finora mi starebbe bene tutto. Da parte mia proporrei Casa di Foglie ma non credo sia un titolo che si possa adattare bene ad un gruppo di lettura su forum, quindi mi astengo anche perché fu scelto già Solaris e preferisco approfittare di proposte altrui per scoprire qualche nuovo titolo.

Ma non è vero uno può benissimo interessarsi ad un titolo altrui

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8 minuti fa, Mid ha detto:

Ma non è vero uno può benissimo interessarsi ad un titolo altrui

Esattamente, io ho fatto così con Solaris. 
 

Comunque Non lasciarmi l’ho già letto in lingua originale, quindi passo. Non fatevi problemi a sceglierlo, anche perché è un bel libro. 
Io propongo Il condominio di J. G. Ballard, che non mi pare troppo impegnativo. 

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Io avevo fatto così con Cecità, lettura organizzata su the Crowd. Poi l ho effettivamente lasciato perché non mi prendeva, e leggerlo era diventato un obbligo e non un piacere, ma almeno gli ho dato una possibilità.

Dopo di allora comunque ho letto parecchi libri che uscivano dalla mia "comfort zone" e con i quali forse non mi sarei mai approcciata se non per necessità. Alcuni mi sono piaciuti, altri no. C est la vie. 

Cmq io ora sto leggendo The cruelest miles, non so se c è in ita, che parla della corsa al vaccino di Nome (la vera storia di Balto insomma) 

In alternativa propongo Dracula un mio evergreen che rileggo periodicamente ma per il quale non ho mai avuto grandi occasioni di dialogo e confronto e Mille splendidi soli di Khaled Hosseini che ho adorato

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16 ore ago, Mid ha detto:

Va beh ma è ovvio che una cosa deve interessare altrimenti che si legge a fare?

per scrivere di capolavori considerati perfetti ed intoccabili

 

"è una cagata pazzesca".

Su ibs mi insultano ancora, mi sa :D


Comunque io proporrei libri che siano terra-terra, che possano piacere a più persone. Altrimenti succede che, appunto, c'è il fuggi fuggi -e poi ci scordiamo pure di passare di qui (io pensavo foste ancora alla stanza piena di gente, invece avete letto pure il signore delle mosche ç_ç ).
Va bene buttarsi in letture nuove, ma se ci si deve sparare in un ginocchio per trovare la forza di aprire il testo scelto, anche no :/

Quindi penso che Paasilinna possa essere una lettura a tutto tondo; lo stile è ironico, mordace, la scrittura fluente, senza ingrippamenti mentali. Tra i suoi libri, penso che il più famoso sia "Piccoli suicidi tra amici", che è una piccola bibbia che tutte le persone con tendenze ad essere tristi dovrebbero leggere :3
In più fa storie dove non piangi ogni 3x2 <.<
Tuttavia, visto che ormai è questione di mesi e probabilmente finiamo tutti sott'acqua, propongo l'Allegra Apocalisse (anche perchè non l'ho mai letto e sarebbe una novità anche per me)


{https://iperborea.com/autore/6166/ }

Modificato da Sapia
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1 minuto fa, Sapia ha detto:

( @Mid avevo fatto un raccontino per un concorso di un giornale, su Nome *_* Nel libro che stai leggendo, si parla di tutti quei guida-slitte che hanno fatto l'impresa ma di cui nessuno conosce il nome? Ci ero diventata scema a trovare informazioni...)

Si parla proprio dell'epidemia del 25, io sono solo all'inizio ma credo che lì ci sia tutto *__*

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Lascio il fine settimana per altre proposte, poi lunedì magari apro il sondaggio.

 

Murakami - Kafka sulla Spiaggia (Glutammato)
Ishiguro - Non Lasciarmi (Manu)
Ballard - Il Condominio (Dream)
Stoker - Dracula (Mid)
Hosseini - Mille Splendidi Soli (Mid)
Paasilinna - L'Allegra Apocalisse (Sapia)

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On 14/2/2020 alle 20:04, absolute ha detto:

Lascio il fine settimana per altre proposte, poi lunedì magari apro il sondaggio.

 

Murakami - Kafka sulla Spiaggia (Glutammato)
Ishiguro - Non Lasciarmi (Manu)
Ballard - Il Condominio (Dream)
Stoker - Dracula (Mid)
Hosseini - Mille Splendidi Soli (Mid)
Paasilinna - L'Allegra Apocalisse (Sapia)

Toc toc

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Ecco il sondaggio, PRIMA di aprire lo spoiler e il relativo link vi chiedo di leggere le modalità di voto:

 

Il voto non è singolo, si può indicare più di una preferenza, per questo motivo non è vietato votare la propria proposta a patto che non sia l'unico voto espresso. Inoltre è consentito dare:

_un voto positivo (in verde) per i libri che leggeremmo volentieri (basta cliccare una volta sulla casella corrispondente)

_un voto normale (in giallo) per i libri che non sono la nostra prima scelta ma che siamo disposti a valutare qualora venisse scelto (due click sulla casella corrispondente)

_un voto "negativo" (in rosso) per i libri che tendenzialmente non leggeremmo se venissero scelti (nulla vieta un ripensamento). Basta non cliccare su quella casella

 

Questo serve sia per consentire di avere più scelte possibili sia per capire quale libro non verrebbe letto da più persone se venisse scelto. Si considera comunque la somma di voti verdi e gialli e solo in caso di parità si procede con il titolo che ha più voti verdi. Se non conoscete/non sapete che pensare di un titolo sarebbe più corretto mettere un voto giallo (con due click) per evitare di escludere a priori determinate scelte. 

 

Ovviamente il voto non è vincolante però se vi prendete il disturbo di votare nel sondaggio sarebbe gradito che continuiate a seguire la discussione e magari auspicabilmente partecipiate al gruppo di lettura una volta terminato. Visti i precedenti le tempistiche ovviamente sono elastiche e non a breve termine.

 

 

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