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Quelli di Bergamo Alta


L Lawliet

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Il 29/5/2017 at 14:45, Marco1306 ha scritto:

 

:P  non leggo il mio nome. Non dico dio supremo in quanto c'è già il buon @Knaves e quindi non mi permetterei mai e poi mai di rubargli la scena ma non sono nemmeno un membro onorario.

Qualcosa contro i Torinesi :)

 

p.s. ma che roba è?

 

@Shinobu SanadaXD

 

Ma quanto sei simpatico ??? 😂😂😂 Non leggerò mai da allora 😳

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Per me è un grandissimo onore fare questo annuncio:

 

"Il conclave dei Gran Maestri del Membro si riunì nella cappella, in una stanza segreta dietro l’abside a forma di ogiva, nascosta nell’absidiole prepuziale: per accedervi si doveva strofinare l’altare con due mani per tutta la lunghezza finché il calore dell’attrito eccitava un meccanismo, da baciare per attivarlo, che faceva aprire una specie di feritoia per accedere al luogo sacro e segreto in cui il destino degli adepti veniva deciso.

A officiare l’apertura e chiusura, mediante sfregatura e bacio, e a preservare la sacralità del rito, c’era una sacerdotessa guerriera della gilda dell’eteromachia, che avrebbe ucciso chiunque avesse osato interrompere il sacro concilio.

— Il mondo sta cambiando, — disse il primo Gran Maestro del Membro.

— Dobbiamo adeguarci, — disse il secondo.

— Assolutamente — il terzo disse.

— Be’ — fece il quarto — contro la tirannia imperante del patriarcato, noi come bergamaltiani abbiamo l’imperativo morale di sovvertire l’ordine costituito allargando la nostra visione in un’ottica non più fallocentrica ma multigenitale, per far questo dobbiamo spostare il nostro castello prospettico.

— Che ha detto? — chiese il secondo.

— È il solito — rispose il terzo.

Il quarto spiegò:

— Semplicemente intendevo che dobbiamo essere politicamente corretti.

— Ah — fece il secondo.

Il terzo propose: — Quindi dobbiamo trascrivere questa cerimonia da postare in internet anche in braille.

— Ma come fa un cieco a leggere su uno schermo? —  chiese il primo.

— Vuoi togliere a un cieco…

— … diversamente sbattente di pali — il quarto corresse al secondo.

— Diversamente vedente — riprese il terzo ri-correggendo il quarto con una formula più chiara ma meno precisa. — Dicevo, a un diversamente vedente, vuoi togliere il diritto di poter leggere?

— Sia mai — disse il primo.

Il secondo prese la parola: — Ma dovremmo usare l’asterisco, per non offendere chi non si sente binario.

— E treno — sbottò il quarto.

— Non ti piace l’asterisco? — chiese il secondo.

Il quarto disse: — Già è ambiguo il congiuntivo, ma poi l’asterisco rende un testo per bambini comprensibile e divertente come una disputa sugli universali della scolastica.

— Io non capisco neanche a te — disse il terzo, — meglio trovare un’altra soluzione.

— La U finale? — chiese il quarto.

Il primo scosse la testa. — Non mi convince, — gli altri gli chiesero perché, e lui proseguì: — Immaginate la scena. Un poliziotto entra in locale di criminali e dice: “fermu tuttu, siete in arrestu” — e scoppiò a ridere.

Gli altri non risero.

— Non faceva ridere?

Gli altri non risero.

— Eppure in Cina hanno tanto riso.

Gli altri non risero. Ma presero le pistole. Il primo chiese scusa. La discussione proseguì.

Il secondo disse: — E se usassimo la — e fece un disegnino sulla polvere del tavolo in mogano, che nessuno puliva dal 1832, era un martedì, anzi no, un venerdì, pioveva, e che somigliava a una “a” scritta da uno con il Parkinson.

— Sarebbe?—  chiese il terzo.

— Si chiama “sceva” — disse il quarto, e serve ai bulimici.

Non capirono. Il quarto spiegò.

— La pronuncia è un po’ particolare, per farvi capire, riprendo la frase del poliziotto che tenta un arresto: “fermsuchaaaauuu(r)hhhh tuttsuchaaaauuu(r)hhhh siete in arrestsuchaaaauuu(r)hhhh”.

E vomitò.

Una pira fumante di spaghetti alle vongole, un miasma nauseabondo di fagioli, tonno, cipolle, capperi in cui galleggiavano come relitti di un pasto che fu brandelli di carne e pezzi di torta che si scontravano tra iceberg di gelato al caffè.

Era un vero e proprio capolavoro di arte moderna, ma faceva comunque schifo, e per salvare il mondo da tanto sudiciume, pare che fosse dallo straripamento dell’Arno che non si vedeva tanto lercio, i Gran Maestri del Membro decisero di accantonare quella buffa lettera, e cercare altre soluzioni.

Così passarono in rassegna i vari eufemismi. Il quarto scrisse una storiella erotica dove una ragazza accessibilmente orizzontale (che in greco antico era chiamata Mikateladogratis) che dopo una correzione geologica (terremoto, oppure tua madre che scende dal letto) diventa una residenzialmente flessibile (scappata di casa), e viene aiutata da un ex socialmente separato (un evaso di prigione) che se ne innamora ma non trova il coraggio di dichiararsi perché è erezionalmente limitato (un membro non di BA), ma la parte erotica sarebbe venuta diversamente eccitante, e quindi si optò per una nuova soluzione.

— Le donne — disse il primo.

— Le donne? — chiese il secondo.

— Sai, quelle come gli uomini, ma con le tette, più belle, più intelligenti, e con le tette — fece il primo.

— Quante tette ha? — chiosò il secondo.

— Meglio ribadire il concetto — interloquì il terzo, che non sapeva che volesse dire “interloquì”.

— Stiamo sconfinando nel sessismo — disse il secondo.

—Sessismo è chi sessismo non fa? — celiò il quarto.

— Non lo so, — disse il terzo. — Ma tornando all’ordine del giorno, penso che la proposta del primo sia interessante. Dovremmo promuovere qualche donna a Membro Attivo, ora che la categoria è vuota.

— Abbiamo delle candidate?

— Due — disse il terzo. — Ma una mi fa paura.

— Chi? — chiese il secondo.

Il terzo disse: — @DVonTeese, e soprattutto @N ™.

A quel nome le mura tremarono. L’ombra tremò sui muri. La fiamma delle candele tremò. Pure il verbo tremare, tremò, e da allora divenne trrrrr-emò-ò-ò-ò-ò-ò.

— Io — disse il quarto — se volete scrivo una motivazione per la promozione, ma poi scappo in Brasile. O sulla Luna. O nella Galassia di Andromeda.

— Non possiamo non dire qualcosa di buono su di loro — disse il primo.

— Non possiamo dire qualcosa di cattivo su di loro — precisò il terzo.

Il secondo scosse la testa: — Confratelli, io sarei solamente onorato di promuoverle a Membre Attive, anche perché definirle cheerleader era abbastanza offensivo e abbiamo rischiato la vita fin troppe volte.

— Anche Membre Attive è troppo ambiguo. Anche se immagino che c’è a chi piace — disse il terzo.

Il quarto disse: — Siamo proprio coraggiosi.

I membri si scambiarono uno sguardo, e abbassarono rossi di vergogna gli occhi. Poi il quarto prese la parola:

— Io direi di promuoverle anche perché ho finito le cazzate da dire, e soprattutto la fila davanti a me è finita. @N ™ e @DVonTeese meritano certamente una promozione, non fosse altro che stare sotto a @mariosan nella piramide massonica è qualcosa che augurerei solo ai miei peggiori nemici. Inoltre, hanno dato più volte prova della loro valenza, e meritano un riconoscimento ufficiale che non ci sono parole dare forma, pensieri a ridurre a concetti, immagini che riescano a esprimere se non per approssimazione in difetto. Del resto, cosa occorre a definire la pazzia se non l’essere pazzo?

— Pazzia? — disse il primo scolorando come il giorno che perde i suoi raggi.

— Ho detto pazzia? Volevo dire poesia, magia, fantasia… — si scusò posticciamente il quarto. Che sperava comunque che il testo fosse troppo lungo e nessuno arrivasse alla fine.

— A finale quindi? — chiese il secondo.

— A finale — rispose il terzo — Siamo felici di promuovere a Membre Attive sia @DVonTeese  che @N ™, la prima perché effettivamente scrive, la seconda perché ha sciolto persone nell’acido per molto meno, e visto che la categoria delle Cheerleader è vuota, inseriamo, anche se non vogliono, @OroroMunroe e @Nerea.

— La seduta è chiusa — disse il quarto.

— Andiamo a cacare — dissero in coro, che era la formula segreta con cui scioglievano il rito."

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6 ore fa, Marco1306 ha scritto:

Per me è un grandissimo onore fare questo annuncio:

 

"Il conclave dei Gran Maestri del Membro si riunì nella cappella, in una stanza segreta dietro l’abside a forma di ogiva, nascosta nell’absidiole prepuziale: per accedervi si doveva strofinare l’altare con due mani per tutta la lunghezza finché il calore dell’attrito eccitava un meccanismo, da baciare per attivarlo, che faceva aprire una specie di feritoia per accedere al luogo sacro e segreto in cui il destino degli adepti veniva deciso.

A officiare l’apertura e chiusura, mediante sfregatura e bacio, e a preservare la sacralità del rito, c’era una sacerdotessa guerriera della gilda dell’eteromachia, che avrebbe ucciso chiunque avesse osato interrompere il sacro concilio.

— Il mondo sta cambiando, — disse il primo Gran Maestro del Membro.

— Dobbiamo adeguarci, — disse il secondo.

— Assolutamente — il terzo disse.

— Be’ — fece il quarto — contro la tirannia imperante del patriarcato, noi come bergamaltiani abbiamo l’imperativo morale di sovvertire l’ordine costituito allargando la nostra visione in un’ottica non più fallocentrica ma multigenitale, per far questo dobbiamo spostare il nostro castello prospettico.

— Che ha detto? — chiese il secondo.

— È il solito — rispose il terzo.

Il quarto spiegò:

— Semplicemente intendevo che dobbiamo essere politicamente corretti.

— Ah — fece il secondo.

Il terzo propose: — Quindi dobbiamo trascrivere questa cerimonia da postare in internet anche in braille.

— Ma come fa un cieco a leggere su uno schermo? —  chiese il primo.

— Vuoi togliere a un cieco…

— … diversamente sbattente di pali — il quarto corresse al secondo.

— Diversamente vedente — riprese il terzo ri-correggendo il quarto con una formula più chiara ma meno precisa. — Dicevo, a un diversamente vedente, vuoi togliere il diritto di poter leggere?

— Sia mai — disse il primo.

Il secondo prese la parola: — Ma dovremmo usare l’asterisco, per non offendere chi non si sente binario.

— E treno — sbottò il quarto.

— Non ti piace l’asterisco? — chiese il secondo.

Il quarto disse: — Già è ambiguo il congiuntivo, ma poi l’asterisco rende un testo per bambini comprensibile e divertente come una disputa sugli universali della scolastica.

— Io non capisco neanche a te — disse il terzo, — meglio trovare un’altra soluzione.

— La U finale? — chiese il quarto.

Il primo scosse la testa. — Non mi convince, — gli altri gli chiesero perché, e lui proseguì: — Immaginate la scena. Un poliziotto entra in locale di criminali e dice: “fermu tuttu, siete in arrestu” — e scoppiò a ridere.

Gli altri non risero.

— Non faceva ridere?

Gli altri non risero.

— Eppure in Cina hanno tanto riso.

Gli altri non risero. Ma presero le pistole. Il primo chiese scusa. La discussione proseguì.

Il secondo disse: — E se usassimo la — e fece un disegnino sulla polvere del tavolo in mogano, che nessuno puliva dal 1832, era un martedì, anzi no, un venerdì, pioveva, e che somigliava a una “a” scritta da uno con il Parkinson.

— Sarebbe?—  chiese il terzo.

— Si chiama “sceva” — disse il quarto, e serve ai bulimici.

Non capirono. Il quarto spiegò.

— La pronuncia è un po’ particolare, per farvi capire, riprendo la frase del poliziotto che tenta un arresto: “fermsuchaaaauuu(r)hhhh tuttsuchaaaauuu(r)hhhh siete in arrestsuchaaaauuu(r)hhhh”.

E vomitò.

Una pira fumante di spaghetti alle vongole, un miasma nauseabondo di fagioli, tonno, cipolle, capperi in cui galleggiavano come relitti di un pasto che fu brandelli di carne e pezzi di torta che si scontravano tra iceberg di gelato al caffè.

Era un vero e proprio capolavoro di arte moderna, ma faceva comunque schifo, e per salvare il mondo da tanto sudiciume, pare che fosse dallo straripamento dell’Arno che non si vedeva tanto lercio, i Gran Maestri del Membro decisero di accantonare quella buffa lettera, e cercare altre soluzioni.

Così passarono in rassegna i vari eufemismi. Il quarto scrisse una storiella erotica dove una ragazza accessibilmente orizzontale (che in greco antico era chiamata Mikateladogratis) che dopo una correzione geologica (terremoto, oppure tua madre che scende dal letto) diventa una residenzialmente flessibile (scappata di casa), e viene aiutata da un ex socialmente separato (un evaso di prigione) che se ne innamora ma non trova il coraggio di dichiararsi perché è erezionalmente limitato (un membro non di BA), ma la parte erotica sarebbe venuta diversamente eccitante, e quindi si optò per una nuova soluzione.

— Le donne — disse il primo.

— Le donne? — chiese il secondo.

— Sai, quelle come gli uomini, ma con le tette, più belle, più intelligenti, e con le tette — fece il primo.

— Quante tette ha? — chiosò il secondo.

— Meglio ribadire il concetto — interloquì il terzo, che non sapeva che volesse dire “interloquì”.

— Stiamo sconfinando nel sessismo — disse il secondo.

—Sessismo è chi sessismo non fa? — celiò il quarto.

— Non lo so, — disse il terzo. — Ma tornando all’ordine del giorno, penso che la proposta del primo sia interessante. Dovremmo promuovere qualche donna a Membro Attivo, ora che la categoria è vuota.

— Abbiamo delle candidate?

— Due — disse il terzo. — Ma una mi fa paura.

— Chi? — chiese il secondo.

Il terzo disse: — @DVonTeese, e soprattutto @N ™.

A quel nome le mura tremarono. L’ombra tremò sui muri. La fiamma delle candele tremò. Pure il verbo tremare, tremò, e da allora divenne trrrrr-emò-ò-ò-ò-ò-ò.

— Io — disse il quarto — se volete scrivo una motivazione per la promozione, ma poi scappo in Brasile. O sulla Luna. O nella Galassia di Andromeda.

— Non possiamo non dire qualcosa di buono su di loro — disse il primo.

— Non possiamo dire qualcosa di cattivo su di loro — precisò il terzo.

Il secondo scosse la testa: — Confratelli, io sarei solamente onorato di promuoverle a Membre Attive, anche perché definirle cheerleader era abbastanza offensivo e abbiamo rischiato la vita fin troppe volte.

— Anche Membre Attive è troppo ambiguo. Anche se immagino che c’è a chi piace — disse il terzo.

Il quarto disse: — Siamo proprio coraggiosi.

I membri si scambiarono uno sguardo, e abbassarono rossi di vergogna gli occhi. Poi il quarto prese la parola:

— Io direi di promuoverle anche perché ho finito le cazzate da dire, e soprattutto la fila davanti a me è finita. @N ™ e @DVonTeese meritano certamente una promozione, non fosse altro che stare sotto a @mariosan nella piramide massonica è qualcosa che augurerei solo ai miei peggiori nemici. Inoltre, hanno dato più volte prova della loro valenza, e meritano un riconoscimento ufficiale che non ci sono parole dare forma, pensieri a ridurre a concetti, immagini che riescano a esprimere se non per approssimazione in difetto. Del resto, cosa occorre a definire la pazzia se non l’essere pazzo?

— Pazzia? — disse il primo scolorando come il giorno che perde i suoi raggi.

— Ho detto pazzia? Volevo dire poesia, magia, fantasia… — si scusò posticciamente il quarto. Che sperava comunque che il testo fosse troppo lungo e nessuno arrivasse alla fine.

— A finale quindi? — chiese il secondo.

— A finale — rispose il terzo — Siamo felici di promuovere a Membre Attive sia @DVonTeese  che @N ™, la prima perché effettivamente scrive, la seconda perché ha sciolto persone nell’acido per molto meno, e visto che la categoria delle Cheerleader è vuota, inseriamo, anche se non vogliono, @OroroMunroe e @Nerea.

— La seduta è chiusa — disse il quarto.

— Andiamo a cacare — dissero in coro, che era la formula segreta con cui scioglievano il rito."

Post troppo lungo, secondo me sei lupo

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1 minuto fa, Hexdrinker ha scritto:

Post troppo lungo, secondo me sei lupo

 

:scettico:

 

Mi sa che ti sei perso la mia promozione a gran maestro del membro.

Io con te ho già chiuso un occhio, ma certi atteggiamenti irrispettosi verso i più alti in grado porta solo a finire rogati.

 

Ciaooo hex XD

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13 ore fa, DVonTeese ha scritto:

È un onore, per voi. 

Ed un grande piacere per me aver appreso della nomina dal re delle freddure in persona. 

 

'' A finale'' è decisamente GreenWolf

A finale io avevo chiesto prima che le uscivi per diventare membro attivo eh, che sia messo agli atti

19 ore fa, Glutammato ha scritto:

Si tratta di una posizione defilata, come sempre. Il posto vicino all'uscita è il mio preferito

Pensavo che ti potessero piacere posizioni particolari. Insomma sei sul classico. 

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Il 24/9/2021 at 18:27, L Lawliet ha scritto:

@bachforever Ma tu non vuoi fartelo un giro nelle parti Alte? Nei Paesi Bassi c'è già @mariosan.

 

A Bergamo ci vado solo per incontrare Alessia. E comunque non arriva manco a 300 metri sul livello del mare, sono abituato ad almeno il doppio.

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21 hours ago, Marco1306 said:

comunque per me @Aprilsi troverebbe bene qua a BA XD

Ho approfittato della situazione per aggiornare lo statuto in prima pagina.

Anche April s’è aggiunta, mi ha scritto privatamente a me poco fa. Fate un caloroso benvenuto a tutte. Oggi abbiamo il 5x1, che a BA chiamiamo 5vs1.

 

@Glutammato tutto ok a te? Appena abbiamo postato la mappa non ti fai sentire più, non mi dire che hai fatto over-utilizzo degli idranti di BA?

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1 ora fa, L Lawliet ha scritto:

Ho approfittato della situazione per aggiornare lo statuto in prima pagina.

Anche April s’è aggiunta, mi ha scritto privatamente a me poco fa. Fate un caloroso benvenuto a tutte. Oggi abbiamo il 5x1, che a BA chiamiamo 5vs1.

 

@Glutammato tutto ok a te? Appena abbiamo postato la mappa non ti fai sentire più, non mi dire che hai fatto over-utilizzo degli idranti di BA?

Sarà bloccata in qualche strana posizione 

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