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Qual è secondo voi la morale di fondo del film?

@ Utente (Cineforum)

Bentornati all'appuntamento periodico col Cineforum, iniziativa recentemente rilanciata grazie a collaborazione tra i moderatori della sezione Cinema & Serie TV e il Club del Cineforum, a cui consigliamo caldamente di iscrivervi se volete seguirci più da vicino nella realizzazione di questo progetto. Come avrete notato dal sondaggio, abbiamo estratto dall'archivio del cineforum, 4 titoli tra cui verrà scelto il film da guardare questa domenica 01 novembre. L'orario è esatto di inizio trasmissione verrà concordato una volta scelto il film. Vi invito solo a: votare solo se avete realmente intenzione di partecipare alla visione di gruppo unirvi a noi anche se non ha vinto il film che avete votato. Può essere un modo per allargare le vostre conoscenze! iscrivervi al club del cineforum: senza l'iscrizione non sarà possibile visionare e commentare,quindi andate nel club e cliccate! (si, è solo un click v.v) (se siete alla vostra prima partecipazione) seguire la guida all'installazione dello scriptino necessario alla visione del film: Ovviamente sono invitati tutti gli utenti, anche coloro che non hanno votato al sondaggio. Ecco i trailer dei film: Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone The Witch, di Robert Eggers P. S. Ti amo ancora, di Michael Fimognari Sorry to Bother You (sottotitolato), di Boots Riley Per qualsiasi domanda chiedete pure in questo topic

Un film sulla solitudine (e di conseguenza sul disagio sociale) che richiede un'alta tolleranza alla coprolalia. A mio parere si esprime molto meglio alla secondo visione. Questo perché nell'esplorare il tema dell'emarginazione la trama rifiuta costantemente di spiegarsi in maniera didascalica. Chiedersi se negli eventi narrati ci sia o meno del vero lascia un po' il tempo che trova, perché diventa man mano più palese che assecondare le nozioni di verità e finzione sia l'ultimo dei propositi di questa narrazione. In difesa delle flatulenze (spoiler):

La #1, ma ce ne sono di bellissime! Bravi bravi.

@ Utente (Cineforum)

Bentornati all'appuntamento periodico col Cineforum, iniziativa recentemente rilanciata grazie a collaborazione tra i moderatori della sezione Cinema & Serie TV e il Club del Cineforum, a cui consigliamo caldamente di iscrivervi se volete seguirci più da vicino nella realizzazione di questo progetto. Come avrete notato dal sondaggio, abbiamo estratto dall'archivio del cineforum, 4 titoli tra cui verrà scelto il film da guardare questa domenica 25 ottobre. L'orario è esatto di inizio trasmissione verrà concordato una volta scelto il film. Vi invito solo a: votare solo se avete realmente intenzione di partecipare alla visione di gruppo unirvi a noi anche se non ha vinto il film che avete votato. Può essere un modo per allargare le vostre conoscenze! iscrivervi al club del cineforum: senza l'iscrizione non sarà possibile visionare e commentare,quindi andate nel club e cliccate! (si, è solo un click v.v) (se siete alla vostra prima partecipazione) seguire la guida all'installazione dello scriptino necessario alla visione del film: Ovviamente sono invitati tutti gli utenti, anche coloro che non hanno votato al sondaggio. Ecco i trailer dei film: Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone Swiss Army Man, di Daniel Scheinert e Daniel Kwan Zodiac, di David Fincher Sorry to Bother You (sottotitolato), di Boots Riley Per qualsiasi domanda chiedete pure in questo topic

Mi sembra di capire che sia il nuovo film preferito di @SuicideLullaby, e che d'ora in avanti - ha dichiarato - vedrà solo pellicole in bianco e nero.

Ho votato E, mi ha fatto sorridere. Se avessi altri due voti a disposizione li piazzerei su B e F.

Non l'ho ancora visto quindi non ti so dire. Reelscary.com è un sito che raccoglie rating sui film in base a quanto sono spaventosi. Questa è la scheda di Lighthouse, magari puoi compararla con altri film già visti. Se sei sensibile alla raffigurazione di eventi particolari (e so che lo sei v_v), puoi provare le categorie di questo sito: https://www.doesthedogdie.com/categories/

The Lighthouse è più recente di TikTok

@ Utente (Cineforum)

Lo chiamavano Jeeg Robot incontra Freaks che incontra Bastardi senza gloria?

Che fossero impegnative è indiscutibile, ma d'altro canto erano pure divertenti per il master. Credo invece siano state man mano abbandonate perché rischiose, arbitrarie e difficili da regolamentare. Finché va tutto bene sono un'ottima aggiunta alla partita - ma essendo per loro natura arbitrarie sono tra gli elementi più contestabili del gioco (c'è stato pure chi accusava i master di cambiarne l'interpretazione in corso d'opera). Con l'introduzione di ruoli sempre diversi è inoltre venuta meno la necessità di animare la piazza nelle prime fasi di gioco (che come conferma Jose era la funzione originaria delle locande pubbliche): ora si discutono più che altro le strategie attuabili sulla base dei set, ormai sempre inediti. Questo per fornire un quadro più completo, poi ovviamente la scelta sta al master. Concordo che 'idea delle locande preimpostate meriti almeno un tentativo di messa in pratica.

Continueremo a vederlo fino a quando non ammetterai la sconfitta.

Utente (Cineforum)

Bentornati all'appuntamento periodico col Cineforum, iniziativa recentemente rilanciata grazie a collaborazione tra i moderatori della sezione Cinema & Serie TV e il Club del Cineforum, a cui consigliamo caldamente di iscrivervi se volete seguirci più da vicino nella realizzazione di questo progetto. Come avrete notato dal sondaggio, abbiamo estratto dall'archivio del cineforum, 4 titoli tra cui verrà scelto il film da guardare questa domenica 10 ottobre. L'orario è esatto di inizio trasmissione verrà concordato una volta scelto il film. Vi invito solo a: votare solo se avete realmente intenzione di partecipare alla visione di gruppo unirvi a noi anche se non ha vinto il film che avete votato. Può essere un modo per allargare le vostre conoscenze! iscrivervi al club del cineforum: senza l'iscrizione non sarà possibile visionare e commentare,quindi andate nel club e cliccate! (si, è solo un click v.v) (se siete alla vostra prima partecipazione) seguire la guida all'installazione dello scriptino necessario alla visione del film: Ovviamente sono invitati tutti gli utenti, anche coloro che non hanno votato al sondaggio. Ecco i trailer dei film: Giovani Pistole, di Christopher Cain Swiss Army Man, di Daniel Scheinert e Daniel Kwan JOKER, di Todd Philips Sorry to Bother You, di Boots Riley Per qualsiasi domanda chiedete pure in questo topic

Ma lo consiglieresti? Mi è sembrato un tantino troppo sensazionalistico dal trailer. A questo penso di poter già rispondere: nah!

No, risulta utile se devi far vincere un film di tua preferenza.

Utente (Cineforum)

Bentornati all'appuntamento periodico col Cineforum, iniziativa recentemente rilanciata grazie a collaborazione tra i moderatori della sezione Cinema & Serie TV e il Club del Cineforum, a cui consigliamo caldamente di iscrivervi se volete seguirci più da vicino nella realizzazione di questo progetto. Come avrete notato dal sondaggio, abbiamo estratto dall'archivio del cineforum, 4 titoli tra cui verrà scelto il film da guardare questa domenica 4 ottobre. L'orario è esatto di inizio trasmissione verrà concordato una volta scelto il film. Vi invito solo a: votare solo se avete realmente intenzione di partecipare alla visione di gruppo unirvi a noi anche se non ha vinto il film che avete votato. Può essere un modo per allargare le vostre conoscenze! iscrivervi al club del cineforum: senza l'iscrizione non sarà possibile visionare e commentare,quindi andate nel club e cliccate! (si, è solo un click v.v) (se siete alla vostra prima partecipazione) seguire la guida all'installazione dello scriptino necessario alla visione del film: Ovviamente sono invitati tutti gli utenti, anche coloro che non hanno votato al sondaggio. Ecco i trailer dei film: Il buco, di Galder Gaztelu-Urrutia Swiss Army Man, di Daniel Scheinert e Daniel Kwan Kwaidan, di Masaki Kobayashi (sottotitolato) L'esperimento del dottor K, di Kurt Neumann Per qualsiasi domanda chiedete pure in questo topic

A me ha lasciato un po' perplesso ma ritengo ci siano diversi spunti apprezzabili. Se l'idea del film è quella di fungere da doppio monito (contro la sessualizzazione della donna da una parte e la radicalizzazione dall'altra), allora il discorso fila: perché effettivamente si tratta di due derive equamente preoccupanti - e a mio parere molto verosimili. La protagonista subisce una notevole pressione culturale, e questo la espone alla prospettiva di trascorrere l'età adulta nell'infelicità di una società patriarcale. A questo punto la ribellione è inevitabile, e sessualizzazione o meno questa forma di shock culturale alc Ontario può portare a conseguenze devastanti per la psiche del minore di seconda generazione. Insomma la storia di Amy segnala due pericoli opposti, ricordando però che l'apparente incompatibilità dei due fenomeni non impedisce loro di alimentarsi a vicenda. Quindi tendo a difendere gli eccessi del film perché, mi risultano tuttosommato verosimili e mai glorificati. Polemicizzare su questo è un po' come accusare American History X di razzismo. Quello che invece contesto alla regista è la trattazione del tema dell'autosessualizzazione. A mio parere manca un approfondimento sul fenomeno: per esempio cosa spinge le altre bambine verso quella specifica direzione? La carenza di attenzione da parte dei genitori è una delle cause più comuni, certo. Ma l'accesso prematuro ai social, l'assenza di controllo nei modelli educativi sono argomenti che valeva la pena espandere meglio. Infine credo che la narrazione non si sposi bene col modo in cui solitamente interpretiamo il cinema. Mi sorge però il dubbio che questo possa essere un limite mio, da spettatore, più che una carenza dell'autrice.

Un inno all’accettazione della morte, come dice @Mescalina. Ma la morte (anche nota come ineludibile beffa della vita) è una tematica ricorrente in tutti i film dei Coen che ho avuto modo di vedere. Può sfuggire a una prima visione, perché è un discorso su cui i due registi tornano frequentemente ma attraverso angolature differenti, molto variegate, ma già al secondo rewatch il filo conduttore diventa abbastanza lampante. Questo credo sia il più rivedibile dei Coen, per quanto tematicamente ricco e innovativo (forse anche più de Il grande Lebowski). In più ha il pregio di non essere mai troppo didascalico. Resterà tra i miei preferiti di sempre, e non mi riferisco soltanto all’archivio dei film nati “per Netflix” o alla cinematografia dei due fratelli.

Mi ero dimenticato del topic. Immagino sia l'effetto delle coscie di Tim Curry.

Sono un po' di parte ma confermo che è tra i migliori film finanziati e distribuiti da Netflix - se non il migliore!