absolute

La serie ha 13 o più episodi?

Non finisce alle 22.30? Sono arrivato tardi?

Io ci sono ma non ho testa di pensare ad una domanda, come restringiamo?

Come vogliamo suddividere allora? Per genere? Secondo me è opinabile però, tipo, Twin Peaks non è definibile. C'è da dire che negli anni 70 non c'era roba molto varia, però già una serie di fantascienza può rientrare anche nel genere azione. Forse conviene prima restringere sull'anno?

Sì, ma appunto può fare parte di una saga. Mi viene in mente Fuoco Cammina con Me che pur essendo un film è il prequel di Twin Peaks, serie tv. Intendevo dire di evitare domande tipo "il titolo fa parte di una serie?". Anche perché esistono anche serie antologiche tipo Broken Mirror che potrebbero rientrare nell'ambiguità. Comunque sì, partire con la distinzione tra serie tv (ma anche qui, le webserie sono contemplate?) e film direi che è il miglior modo per cominciare.

Esatto, bisogna andare per macrocategorie. Però facciamo bene la domanda, non vorrei che ci siano titoli appartenenti a saghe (tipo Marvel o Indiana Jones) che possano creare ambiguità.

Grazie per il tag. Mi tocca partecipare. Gioco.

Di sicuro dipende dal contesto, se sono al raduno mondiale di Star Wars direi che posso parlare tranquillamente della trama di tutti i film, colpi di scena inclusi. È ovvio che in alcuni contesti puoi considerare implicita la presenza di spoiler. Se sto leggendo un articolo/seguendo una lezione sul linguaggio tecnico nel cinema o sugli espedienti narrativi in letteratura, mi pare ovvio che verranno fatti degli esempi di opere esistenti e dunque non posso pretendere che non mi venga spoilerato nulla. Di sicuro se commenti serie TV ed è chiaro che farai paragoni con altre serie basta chiarirlo all'inizio (anche sul canale e non su ogni singolo video). Personalmente se non si tratta di qualcosa di "ufficiale" (tipo una lezione di cinema del DAMS o un corso di letteratura), credo che avvisare sia quasi obbligatorio. A maggior ragione se, in un caso come questo di chi fa video per condividere una propria passione, troverei piuttosto contraddittorio rovinare quello che si sta cercando di esaltare. Sul discorso "serie andate in onda 10/20 anni fa" mi sono già espresso, non esiste per me un tempo da attendere oltre il quale è consentito spoilerare. Anzi, aggiungo che nei contesti "ufficiali" citati, se considero consentito lo spoiler posso anche spoilerare il film di cui ho visto la première la sera prima (o di cui magari sono il regista e non è ancora stato distribuito).

Mattatoio n.5 viene considerato da tutti il suo romanzo migliore, personalmente l'ho trovato più interessante perché più vivido nei riferimenti ripescati dalla vita dell'autore, ho anche visto di recente il film ed è sicuramente più evocativo di Ghiaccio Nove, che pure ha ottimi riferimenti ma diversi. Non è detto che piaccia di più anche a te però. Comunque facciamo il punto della situazione, gli altri lo stanno finendo? @SuicideLullaby@Hexdrinker @Glutammato A breve direi di procedere con la prossima proposta così da iniziare a procurarci tutto e iniziare per giugno.

Necroposting. Comunque non sono d'accordo con l'articolo, che sembra voler suggerire che la ricerca dimostri che lo spoiler rende sempre migliore lesperienza di una storia. Cerca di riprendersi sul finale con l'unica affermazione sensata (e qui spoilero il finale dell'articolo), non potremo mai fare un confronto di una lettura/visione senza spoiler e una con spoiler della stessa opera. Quindi la ricerca non può tenere conto neanche della visione soggettiva del singolo. Tanto più che temo che dei test fatti nel ventunesimo secolo e nel ventesimo abbiano risultati ben diversi, visto che indubbiamente lo stile narrativo ha subito una grande evoluzione negli ultimi cinquant'anni. Ritengo tra l'altro molto arrogante lo spoiler su I Soliti Sospetti. Comunque oramai mi sto attendendo. Io provo a vivere evitando spoiler, non ne faccio e cerco di arginare il problema quando ne vedo per evitarli agli altri, tuttavia l'egoismo delle persone mi demoralizza ogni volta. Se non è un problema per loro non gliene frega niente se lo è per gli altri. Discorso che di recente sta diventando esasperante anche al contrario col politically correct secondo cui non puoi vivere perché se respiri qualcuno potrebbe sentirsene offeso. Quindi sto iniziando a smettere di fare polemiche al riguardo anche per questo motivo. Tuttavia rimango dell'idea che se un autore imposta la sua opera con determinati tempi narrativi, non vedo perché uno debba cambiarli senza motivo. Ricordo quando @momo mi disse che stava leggendo un thriller, arrivata a metà ha intuito il probabile colpo di scena e ha realizzato che era palesemente contenuto nel titolo stesso dell'opera. Un altro caso solo tutti quei libri/film che iniziano dal finale e poi usano la tecnica del flashback "ma non corriamo troppo, vediamo come siamo arrivati a questa situazione". Sono stratagemmi usati intenzionalmente dagli autori. Visto che in alcuni casi agiscono così, non vedo perché quando non lo fanno uno dovrebbe considerare di fruire dell'opera in maniera diversa. Poi ci sarebbe da fare un discorso sulle "anticipazioni" (tipo quelli a fine episodio per gli episodi successivi) ma è un discorso diverso, quindi lo rimando. Questa risposta la dedico a @Sapia che ha spoilerato ieri sera sul gruppo telegram.

Ciao.

Avevo ripreso a leggere Mattatonio n.5 il mese scorso ed era in pausa, poi è arrivato questa proposta e ne ho approfittato per rileggerli entrambi. Vonnegut è un autore particolare, rileggere questi due romanzi a distanza di tempo mi ha fatto percepire meglio il suo stile. Di sicuro molte tematiche sono ricorrenti, come in altre opere, in Mattatoio n.5 c'è una palese rivisitazione autobiografica ma anche in Ghiaccio Nove si ritrovano le stesse basi presenti in tutte le sue opere. Curiosità. Ghiaccio Nove fu tra i primi romanzi che presi in prestito a Bologna, ovvero il mio primo incontro con una biblioteca (a scaffale libero, prima ero abituato con una biblioteca non troppo fornita con una procedura di richiesta del titolo da fare cartacea e con successiva attesa che qualcuno scendesse in archivio a recuperare il titolo, quindi non ci andavo mai). Non avevo idea di chi fosse Vonnegut e non conoscevo il suo stile e le sue tematiche, avevo sentito il titolo in un film e pensavo fosse un thriller fantascientifico. Nonostante le sbagliate aspettative mi incuriosì molto e ne conservavo un buon ricordo per quanto non ricordassi molto della trama.

Ciao.

Finito lo scorso fine settimana. In realtà l'ho letto in pochi giorni ma dopo le prime quaranta pagine causa impegni personali l'ho messo in pausa per un mese, Infatti è un libro piuttosto scorrevole. Oggi ho rivisto anche il film che ricordavo pochissimo. Ovviamente ha notevoli differenze ma per lo più lo spirito è mantenuto abbastanza, anche se sono riuscito a leggere il libro senza pensare a Hugh Grant che in realtà non mi ha convinto molto nel ruolo di Will. Ma passiamo al libro. Di Hornby non avevo ancora letto nulla, come dicevo ha uno stile scorrevole e riesce ad intrattenere bene mettendoci anche un po' di riflessioni interessanti in mezzo ad un'impronta apparentemente banale. Non mi ha entusiasmato ma l'ho trovato gradevole, abbastanza britannico (mi ha ricordato Coe in alcune parti) e non escludo di leggere altro in futuro, anche se non a breve termine. Le tematiche sono affrontate un po' superficialmente ma credo sia voluto per immedesimazione nel punto di vista del protagonista dodicenne, tuttavia ho apprezzato alcuni passaggi. Ad esempio mi sono segnato questo passaggio (da leggere solo se avete finito il libro, visto che è tratto dalla parte finale) Comunque lettura gradevole e mi fa piacere aver trovato anche l'occasione per rivedere il film, stranamente caduto nel dimenticatoio (non lo ricordavo quasi per nulla) anche se coincide col periodo in cui ho iniziato a vedere film con grande assiduità.

Ciao.

Lo siamo un po' tutti nel nostro io interiore.

@IlProf ti sto rubando la domanda, attendi nuove direttive anziché ripetere la stessa. @Bucche L'animale appartiene al genere tupaia?

La faccio io così evito dimenticanze.

Rimando la domanda a domani. Metto la sveglia.

Mi pare siano 25. Con due domande restringiamo ad un numero inferiore al numero minimo di tentativi che possiamo fare, no? Chiederei se fa parte di una lista di gruppi in cui metto circa la metà di quelli. Che dite?

Chiedo se fa parte degli scandentia?

Anche io vorrei fare la domanda stasera o domani appena sveglio che altrimenti finisce come stamattina. Attendo la risposta sui primati e poi procedo con ulteriore divisione se serve. Come da schema.

Chiedo scusa per l'assenza. Stamattina pensavo di avere una pausa alle dieci ma dalle otto mi sono fermato solo adesso e devo pranzare entro dieci minuti. Mi aggiorno più tardi. Se intanto mi dite come volete procedere vedrò di fare la domanda stasera così evito problemi di mattina.

Ma i rettili sono eterotermi.

Quindi possiamo dedurre che è un mammifero o mi sono perso qualche passaggio?