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Attentati


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3 ore ago, Hyè said:

2 kamikaze all'aeroporto di Istanbul, bilancio provvisorio 10 morti e 40 feriti.

#prayforistanbul

russi? isis? kurdi? o se li è messi Erdogan stesso e scaricare la colpa sui kurdi? Uhm... Gli attentati in Turchia non sono mai paragonabili agli altri. L'intelligence di Erdogan non è ai livelli di quella franco-belga.

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L'aeroporto è quello di Ataturk (ce ne sono due), ovvero nella parte asiatica di Istanbul. Dalle foto mi pare di riconoscere il posto, ovvero appena usciti dagli scali internazionali dove ci sono le fermate degli autobus per Kadiköi e i taxi. La percentuale di persone turche lì non è altissima in confronto ai turisti. Ci sono rivendicazioni?

Maledetto mondo!

 

Tra l'altro l'ultimo attentato in ordine di tempo sempre a Istanbul è stato quanti giorni fa? Due settimane? Tre?

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secondo me sono discorsi che non reggono, perché ci si fa più male statisticamente rimanendo a casa. Sarebbe un po' come dire che più tempo rimani in auto e più hai la probabilità di fare un incidente: la soluzione non è filare velocissimo a casa :asd:

Nella fattispecie Istanbul è davvero gigante, parliamo di un centinaio di chilometri da capo a capo. Incidenti mortali nell'arco di cento chilometri da casa mia ce ne sono sicuramente ogni giorno: la sfiga è trovarsi proprio in quel punto in quel momento.

A istanbul ci tornerei adesso, anche se devo ammettere che il pensiero di attentati un pochino mi verrebbe in mente. Ma Istanbul è come l'africa, pur con tutti i suoi problemi (governo in primis..) se la vedi poi ti manca :20ztnqr:

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Va bene dai, però la Siria di fatto è off limits come buona parte del medio oriente direi (vacanze in mar rosso? nah), io in Turchia non ci andrei ora, pure sotto casa mia ci saranno incidenti però se so che un posto è un bersaglio terroristico lo evito, e pure Parigi per quanto la ami adesso non la vorrei vedere manco col binocolo. 

 

So che avete ragione ma che devo farci sono na cacasotto e se devo andare da qualche parte con l'ansia di un attentato preferisco evitare sinceramente.

 

Cioè è la stessa logica del dire "Se ti deve succedere qualcosa ti succede comunque", ma da brava geologa so che ad es se costruisci in una certa area piuttosto che in un'altra la percentuale di rischio (sismico, idrogeologico, ecc) può essere molto diversa, perciò semplicemente vorrei tenere bassi i rischi.

 

Flash tra l'altro di quando andavo alle medie che, dopo l'11 settembre dissi in classe che avevo paura e la maestra mi disse che facevo bene lol

 

 

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no beh aver paura è legittimo. Non vorrei dare l'erronea impressione di essere un tipo coraggioso. Tutt'altro xD

Però dico, al sicuro sulla mia seggiola in camera mia, che sarebbe bene non farsi condizionare troppo. Ok non andare in posti di guerra, ma delle capitali europee sarebbe davvero un peccato privarsene...

 

Anche perché so perfettamente che porcaeva al sicuro in camera mia non sono: potrei tagliarmi con la carta (brucia tantissimo T_T), potrebbe cadermi in testa il lampadario, potrei ruzzolare dalle scale rompendomi l'osso del collo, potrebbe venirmi un infarto dopo uno starnuto ecc... senza contare che la maggior parte dei materiali da cui è composta la mia casa (così come le vostre) è cancerogena e rilascia nell'aere robaccia che respiriamo da ormai venti e passa anni. Recidivamente. Che è la causa maggiore di cancro salvo la carne. 

 

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Non farci condizionare sarebbe l'ideale, ma non sempre è così.

Io sto a Roma, ogni giorno sento "conquisteremo Roma", "decapiteremo gli uomini e stupreremo le donne!" e la paura ci sta.

Alla fine si muore in un sacco di modi ma non è che vado a guidare contromano ubriaco e drogato dicendo "tanto se tocca, tocca".

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Bè, Mid, mica ti si dice di andare a Baghdad, a Damasco o a Trigoria con la maglia della Lazio.

Ma da qui a barricarsi in casa perché potrebbero esserci attentati ovunque...

 

Qualche giorno fa chiedo a mia sorella "andiamo al cinema domani?" e casualmente quel giorno c'è stato quel tizio in Germania che è entrato in un cinema e ha ferito un sacco di gente. Mi fa "no, Stefano (il suo compagno) dice che c'è stata una strage (20 feriti, da qui a chiamarla strage, con tutto il rispetto...) in un cinema in Germania". "E allora non andare più in autostrada che oggi un autobus ha tamponato un tir e c'è stato lo stesso numero di feriti, mi raccomando"

 

Non si può ragionare così.

Io tutti i giorni prendo il treno, venerdì prendo un treno per scendere a Roma e tornare a casa domenica, capisco avere paura, ma non posso smettere di vivere per loro. E' quello che vogliono.

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2 minuti fa, Moon said:

Io tutti i giorni prendo il treno, venerdì prendo un treno per scendere a Roma e tornare a casa domenica, capisco avere paura, ma non posso smettere di vivere per loro. E' quello che vogliono.

Ma statisticamente è difficilissimo morire, si tratta solo di trovarsi al momento sbagliato nel punto sbagliato.

A Parigi 130 morti sono un % piccolissima rispetto alle migliaia, di persone che stavano fuori a Parigi.

Al Bataclan anche, 90 morti in un posto con capienza di 1500 persone...di quelle 1500 persone sono morte "solo" il 6%, quindi anche nel Bataclan stesso la stragrande maggioranza delle persone si è salvata.

Anche gli attentati in Belgio e Istanbul, 40 morti fra le (almeno) decine di migliaia di persone presenti negli aeroporti sono poca cosa.

E tornando in Italia, a Roma la metro passa ogni 15-20 min e ci sono 4-5 treni, 4-5 obiettivi, 20 vagoni per treno, difficilmente si rimane coinvolti in un attentanto...la paura di trovarsi lì però, ci può sempre stare, perché nel posto sbagliato possiamo trovarci anche noi.

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Ci stavo riflettendo giusto stasera, post servizio al telegiornale...ma prima delle torri gemelle, vi ricordate altri attentati? Io è da allora che mi ricordo attentati più o meno disastrosi...prima non ne ho memoria. Perchè è saltato fuori questo modus operandi? Non dico che prima non ci fossero stragi, ma attentati per mano dell'Isis non me ne ricordo così tanti, magari ho rimosso io.

E comunque la paura è ovvio che ci sia, perchè anche quelle persone pensavano di non trovarsi nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. Il problema è quando ti ci ritrovi, ho visto fotogrammi di gente che tentava la fuga, gente illuminata dall'esplosione.

Gente che scappava e che si accasciava a terra perchè poco prima qualcuno aveva improvvisamente iniziato a sparare a tutto quello che si muoveva.

Il fatto che si sappia chi ci sia dietro tutto questo e che comunque non si faccia nulla a livello militare, mi fa più paura ancora.

E poi non ho capito la storia dell'interruzione della consegna di armamenti, il servizio è stato breve e non sono riuscita a googolare in giro per capirci di più :/

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3 minuti fa, Crisalide said:

Ci stavo riflettendo giusto stasera, post servizio al telegiornale...ma prima delle torri gemelle, vi ricordate altri attentati? Io è da allora che mi ricordo attentati più o meno disastrosi...prima non ne ho memoria. Perchè è saltato fuori questo modus operandi? Non dico che prima non ci fossero stragi, ma attentati per mano dell'Isis non me ne ricordo così tanti, magari ho rimosso io.

E comunque la paura è ovvio che ci sia, perchè anche quelle persone pensavano di non trovarsi nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. Il problema è quando ti ci ritrovi, ho visto fotogrammi di gente che tentava la fuga, gente illuminata dall'esplosione.

Gente che scappava e che si accasciava a terra perchè poco prima qualcuno aveva improvvisamente iniziato a sparare a tutto quello che si muoveva.

Il fatto che si sappia chi ci sia dietro tutto questo e che comunque non si faccia nulla a livello militare, mi fa più paura ancora.

E poi non ho capito la storia dell'interruzione della consegna di armamenti, il servizio è stato breve e non sono riuscita a googolare in giro per capirci di più :/

 

Beh, dipende da che attentati intendi: gli anni di Piombo son storia.

Per quanto riguarda l'Isis: è una creatura di Obama-Clinton e dell'amministrazione precedente (Bush) che ne ha posto le basi d'avvio.

Prima si parlava di al-Qaida, ora di Isis, ma al popolino che esploda A o B cambia nulla se alla fine muore comunque.

D'altronde se esportano "democrazia" qualcosa dovranno pur importare, non credi?

 

Ed in realtà si fa molto a livello militare, solo che si fanno le cose sbagliate, per dire, da dove pensi gli arrivino le armi? :asd:

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Sì, la mia domanda voleva la risposta "Obama/Clinton", tutto il resto espatria in discorsi infiniti che, purtroppo, conosciamo tutti. Probabilmente ci saranno interessi economici per non colpire il centro di comando di chi organizza questi orridi attentati. A discapito di tutti quelli che si sono trovati nel posto sbagliato e nel momento sbagliato...

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17 ore ago, Crisalide said:

Ci stavo riflettendo giusto stasera, post servizio al telegiornale...ma prima delle torri gemelle, vi ricordate altri attentati? Io è da allora che mi ricordo attentati più o meno disastrosi...prima non ne ho memoria. Perchè è saltato fuori questo modus operandi? Non dico che prima non ci fossero stragi, ma attentati per mano dell'Isis non me ne ricordo così tanti, magari ho rimosso io.

E comunque la paura è ovvio che ci sia, perchè anche quelle persone pensavano di non trovarsi nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. Il problema è quando ti ci ritrovi, ho visto fotogrammi di gente che tentava la fuga, gente illuminata dall'esplosione.

Gente che scappava e che si accasciava a terra perchè poco prima qualcuno aveva improvvisamente iniziato a sparare a tutto quello che si muoveva.

Il fatto che si sappia chi ci sia dietro tutto questo e che comunque non si faccia nulla a livello militare, mi fa più paura ancora.

E poi non ho capito la storia dell'interruzione della consegna di armamenti, il servizio è stato breve e non sono riuscita a googolare in giro per capirci di più :/

Gli attacchi terroristi ci sono sempre stati, solo che erano più di matrice politica e non kamikaze e di conseguenza c'erano margini per trattare ostaggi o aerei dirottati.

Ora invece c'è una guerra di fede, quindi non c'è più il deterrente che il terrorista non fa cazzate perché sennò muore...i kamikaze islamici sono una cosa relativamente nuova.

Essendo questione di fede, non c'è nemmeno modo di trattare perché noi siamo in torto per loro, e continueremo ad esserlo.

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1 ora ago, Crisalide said:

Sì, la mia domanda voleva la risposta "Obama/Clinton", tutto il resto espatria in discorsi infiniti che, purtroppo, conosciamo tutti. Probabilmente ci saranno interessi economici per non colpire il centro di comando di chi organizza questi orridi attentati. A discapito di tutti quelli che si sono trovati nel posto sbagliato e nel momento sbagliato...

 

Se ti interessa la questione puoi documentarti sulla Siria, ma ti avverto che è un casino immane :sisisi:

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