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Attentati


CloseYourHeart

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i barconi però sono una conseguenza del fallimento della politica estera (sia europea che americana) in Africa e medio oriente.

 

Sul come gestire i barconi va a pesare la politica interna di ciascun paese, nessuno sta facendo un buon lavoro, visto i risultati.

Un po' come succede con la mafia, l'assenza delle istituzioni (per non dire corruzione), fa radicalizzare questo genere di situazioni, con cellule terroristiche e omertà a difenderne l'identità.

 

io trovo inutile , il ragionamento "moralmente siamo obbligati ad accogliere gli immigrati", questo non ha senso.

Le nazioni devono voler accogliere gli immigrati, non esserne costrette. Sarebbe come dire "vado in chiesa perché sono cattolico e perciò mi tocca" invece che "vado in chiesa perché voglio andarci".

 

Perciò rispetto di più i paesi scandinavi che hanno deciso di chiudere le frontiere finché l'Europa non abbia un piano di integrazione corretto.

Invece che accogliere gente alla rinfusa senza sapere che fine facciano, giusto per poter dire alle telecamere "noi siamo i buoni".

Modificato da Bubi
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Il terrorista arriva a farsi esplodere quando non gli rimane più nulla da perdere, e se rifiuta distinzioni tra innocenti e colpevoli significa che percepisce come minaccia l'indifferenza delle masse. Non vede possibilità di dialogo perché non ha realmente voce in capitolo su quanto a suo giudizio è malvagio. Evito però di sfociare nella geopolitica.

Se da una parte i kamikaze sperano nella promessa di riscatto in una vita eterna (e pertanto il valore di quella attuale rasenta lo zero), dall'altra è piuttosto evidente che nutrano la più totale mancanza di fiducia nel senso di giustizia sociale che li circonda. 

 

L'integrazione va forse migliorata, l'integrazione è forse fallita e l'integrazione è certamente solo una parola vuota se non si dà niente di proprio prima di ricevere qualcosa dall'altro, o se non si accetta nulla mentre lo si impone allo straniero.

Utilizzare una minima parte del tempo che si dedica al dibattito sulle frontiere (comunque sacrosanto, c'è parecchio da migliorare) per interessarsi anche alle realtà che già vivono nel territorio sarebbe un buon primo passo. Mi pare d'aver letto che gli attentatori avessero precedenti di spaccio e furto. Comunemente rifiuti della società, indipendentemente dall'integrazione etnica. Diamogli qualcosa da perdere - diceva un fesso.

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1 ora ago, CloseYourHeart said:

 

Ma leggi il mio post, non sto dicendo che tutti gli stranieri causano attentati sto dicendo che il problema è che se non si mette un freno questi sono destinati a diventare una presenza troppo numerosa per poter sperare di fermarla (o quantomeno di controllarla) qualora un minima percentuale si radicalizzasse (e lo farà). @Helder, allo stato dei fatti, se lasciamo tutto così siamo destinati ad avere sempre più attentati. Poi oh, se ti senti sicuro, vai pure a vivere in via padova o a molenbeek che ti devo dì.

 

Io sono per una politica d'immigrazione seria, se per te i barconi e la situazione attuale con 34 morti e 250 feriti per via dell'islam radicalizzato vanno bene non so più io cosa dire.

 

Ok, e la politica d'immigrazione seria cosa prevede? Dei voli charter? Una selezione all'ingresso? Spiegami. 

 

Comunque io in via Padova ci vado spesso, c'è uno dei miei bar preferiti di Milano. E si trovano ottimi kebabbari. Forse un fattore che agisce contro l'integrazione è la xenofobia? Alimentata proprio da quelli che dicono "i 34 morti e feriti sono colpa dell'immigrazione, e se lo neghi con te non ci parlo". Finché c'è gente che strumentalizza queste situazioni per arraffare voti, e soprattutto gente che gli dà retta, non si risolverà una sega. 

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4 minuti fa, Helder said:

Ok, e la politica d'immigrazione seria cosa prevede? Dei voli charter? Una selezione all'ingresso? Spiegami. 

 

Comunque io in via Padova ci vado spesso, c'è uno dei miei bar preferiti di Milano. E si trovano ottimi kebabbari. Forse un fattore che agisce contro l'integrazione è la xenofobia? Alimentata proprio da quelli che dicono "i 34 morti e feriti sono colpa dell'immigrazione, e se lo neghi con te non ci parlo". Finché c'è gente che strumentalizza queste situazioni per arraffare voti, e soprattutto gente che gli dà retta, non si risolverà una sega. 

:clapplz_by_:

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14 minuti fa, Helder said:

Ok, e la politica d'immigrazione seria cosa prevede? Dei voli charter? Una selezione all'ingresso? Spiegami. 

 

Comunque io in via Padova ci vado spesso, c'è uno dei miei bar preferiti di Milano. E si trovano ottimi kebabbari. Forse un fattore che agisce contro l'integrazione è la xenofobia? Alimentata proprio da quelli che dicono "i 34 morti e feriti sono colpa dell'immigrazione, e se lo neghi con te non ci parlo". Finché c'è gente che strumentalizza queste situazioni per arraffare voti, e soprattutto gente che gli dà retta, non si risolverà una sega. 

 

La selezione all'ingresso è la base di qualsiasi politica seria relativa all'immigrazione in qualsiasi paese che ha preso di petto la questione.

Poi si può discutere su chi e in che modo lasciare entrare, ma fare una cernita è quantomeno il primo passo da fare.

A ciò si aggiunge chiaramente il lasciapassare per i rifugiati politici e i richiedenti asilo (per i più vari motivi).

Togliere il reato di clandestinità e la barzelletta del foglio di via, il secondo.

 

I clandestini meramente economici, spiace dirlo, ma vanno rispediti a casa. Identificati, nutriti, medicati e rimpatriati entro la settimana dalla loro identificazione.

Abbiamo la disoccupazione giovanile al 40%, non possiamo purtroppo accogliere tutti e dare a tutti gli strumenti minimi per vivere una vita dignitosa.

 

Per quanto riguarda la soluzione politica, votare salvini che ci lucra sopra non ci salverà (la legge bossi-fini è una porcata immane).

Ma anche votare lo status quo che non pone alcun veti a questa situazione è deleteria (e la boldrini è un fulgido esempio di cosa un politico su questo tema non dovrebbe osar mai dire né sostenere). Infine non è colpa dell'immigrazione attuale questa situazione, ma di quella passata i cui figli non siamo riusciti a far integrare e si sono radicalizzati. Tuttavia lasciare il fenomeno così com'è non è di certo auspicabile, a mio avviso.
 

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27 minuti fa, Helder said:

E bloccare (o controllare, o selezionare) gli immigrati sarebbe una soluzione? A me suona un po' come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. 

 

Non è LA soluzione, ma visto che il fenomeno esiste, va normato.

E ciò lo sostengo per qualsiasi causa, dalla prostituzione, alla cannabis, agli uteri in affitto, eccetera...

Attualmente (e sono anni che è così) non facciamo proprio niente di serio in merito.

 

Poi chiaramente c'è il problema dell'integrazione, ma come ho già scritto una norma per evitare quartieri ad alta concentrazione d'immigrati la vedo molto a rischio incostituzionalità. L'islam poi è un problemone visto che peggio del cattolicesimo cozza con i valori delle società occidentali poggianti su base illuministica. Fatta salva la libertà di culto, le concessioni fatte a questa religione nessun'altra le ha avute.

Modificato da CloseYourHeart
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Mi pare assurdo che tu la dia per una cosa scontata. Per te a partire dagli immigrati attuali, per generazioni dovrebbero farsi saltare per aria, perchè non hai detto se hai detto quando. Lol e fortuna che mio padre non è un immigrato attuale e che s'è fatto pure la cittadinanza :ghghgh:

Comunque è ovvio che se un immigrato sta bene ed è integrato nel posto in cui vive, tanto da imparare ad amarlo, non c'è Isis che tenga. Per me è tutta qui la questione. Migliorare la situazione degli immigrati nel vari paesi, nient'altro

Modificato da Mid
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Che io sappia l'unica soluzione all'immigrazione è la stabilità economica e politica dei Paesi da cui i migranti partono. Perché limitarsi a spedire indietro i migranti, che hanno tutto il diritto di emigrare da dove non possono più vivere, alla lunga alimenta ulteriormente il problema su scala globale.

 

Close tu dici che bisogna risolvere il problema: hai ragionissima, ma credo si debba risolvere per più di un paio d'anni. Se le condizioni atmosferiche (oltreché politiche ed economiche) dei Paesi del Nordafrica o del Medioriente continueranno a peggiorare, ben presto ci vedremo alla porta una massa di migranti di proporzioni bibliche. Cosa faremo poi? Non basteranno tutti gli eserciti del pianeta per fermarli.

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Una radicalizzazione ci sarà sempre non preventivarla é semplicemente da incoscienti, sono stanco già adesso di leggere di morti innocenti, voi continuate pure a sostenere che l'immigrazione va bene così e salvini sarà semplicemente una vostra creazione.

 

L'Italia non ha una politica seria sull'immigrazione.

L'Europa non ha una politica seria sull'immigrazione.

Ma va tutto bene.

Non piangiamo solo altri 34 morti e 250 feriti di cui 61 gravi.

Va tutto bene.

Dritti verso l'iceberg col sorriso.

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Hai appena ammesso che l'immigrazione non causa il terrorismo, e ora ricominci a dire che invece è colpa degli immigrati. 

Oltre a condividere gli argomenti di salvini ne condividi la (mancanza di) coerenza. E poi dici a noi che è una nostra creazione? Un'altra cosa che condividete: la mancanza di vergogna. 

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3 ore ago, Helder said:

 

Helder, è pretestuoso mischiare tutto. Nonché irrispettoso, a mio avviso.

Senza contare che si è fatto tutto il possibile per evitare il ripetersi di attentati in Italia dovuti a matrici politiche (dalle br ai neofascisti).

 

Tieni, divertiti a smontare questo:

http://www.internazionale.it/notizie/2015/01/07/una-cronologia-degli-attacchi-terroristici-in-europa

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