Allora, capisco perché non sono più state usate.
Come idea sarebbe carina e la proverei molto volentieri, penso che stimolerebbe un po' la pizza se fatta bene.
Ma, secondo me, le locande devono essere definite dai master (ma non scritte nel regolamento) prima della partita.
Chiaramente questo richiederebbe un impegno extra nel creare io regolamento, ma essendo previsto precedentemente probabilmente la questione verrebbe più bilanciata. Perché, se si fa in game, per quanto un master possa essere neutrale sarà sempre un po' favorevole a qualcuno.
La mia proposta sarebbe:
Prendi una partita da 10 giocatori:
1 veggente
1 medium
1 guardia
4 contadini
2 lupi
1 indemoniato
Preimpostare una serie di "spezzoni" locande:
Staccate tutto (il veggente ha sondato L)
Ma cazzo raga (un ruolo é stato morso)
E te pareva (il rogo di ieri era un contadino)
I lunghi ferri sono passati di moda (sono morti tutti i ruoli)
Per me é la cipolla (il veggente ha sondato NL)
Chi fa casino ne fa troppo (l'indemoniato ha votato un lupo il giorno prima)
É un gomblotto (i lupi si sono votati a vicenda)
Daje raga (il medium ha scoperto che é stato sondato un lupo)
Non fatevi caso, non so come funzionano, ma fate finta che vada bene, é solo un esempio.
Ovviamente il significato di questi spezzoni viene rivelato solo nei retroscena.
Ma il punto dove volevo arrivare é: il master decide anche un ordine di importanza per questi spezzoni.
Ogni giorno, prende i 3 più importanti che sono successi (fate finta che siano di più, se poi ne sono successi meno di 3, ne annuncerà meno di 3).
Cripta il tutto, si inventa tutti i linguaggi possibili e immaginabili che vuole (a sua discrezione), e poi annuncia in piazza.
Cosa ve ne pare?
Non credo di averle snaturate troppo, ma in questo modo il master eviterebbe di fare confusione e/o lasciarsi trascinare dall'andazzo della partita.