Se ne può parlare anche in privato se vuoi chiudere il discorso qui.
Dico solo che quello di essere presi a male parole (nei limiti della decenza) è un rischio che uno si assume quando si iscrive a un gioco di retorica e diversione come questo. Il divario tra chi ha poco tempo da dedicare e chi molto c'è sempre stato e sempre ci sarà, è fisiologico.
Il gioco originale è nato per durare massimo 2 ore, che sia dal vivo o meno, quindi è più paritario nelle condizioni di partecipazione. L'estensione delle fasi di gioco che adottiamo sul forum è necessaria per permettere a tutti di partecipare, ma si deve tener conto che questo prolungamento dei turni non può che esasperare chi si impegna a scrivere 6 post all'ora per poi magari subire il voto spesso non motivato di una persona semi-assente (ripeto, fisiologico) e più distratta.
Per quel che riguarda la moderazione, mi spiace se risulto insensibile ma la lista di infrazioni e sanzioni non esiste per consolare chiunque si proclami vittima. Servono sì a mantenere una certa costanza nell'applicare avvertimenti e provvedimenti, ma l'obbiettivo è soprattutto quello di evitare che i comportamenti cagionanti si ripetano. Se una persona commette un'infrazione non distruttiva per il gioco (es. barare) e una volta ripresa la vediamo scusarsi sinceramente, si può supporre che difficilmente l'atto si ripeterà. A quel punto la sanzione non serve più a nulla se non mortificare chi ha sbagliato. E che io ricordi, da quando è stato fondato il forum, non ci sono mai stati provvedimenti per chi ammetteva candidamente l'errore commesso scusandosi tempestivamente con la parte lesa.
Detto ciò è comunque giusto rimanere saldi ai principi di rispetto reciproco e pretendere l'intervento dei moderatori quando necessario, anche di sanzioni esemplari nei casi gravi. Però una cosa che ho visto e vedo molti utenti abituali dimenticare è quanto sia difficile calibrare i toni e l'aggressività nelle prime partite, quando ancora non si è parte di un gruppo coeso e a propria volta si viene trattati diversamente da un interlocutore a un altro (questo peraltro vale anche fuori dai contesti di gioco).