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Politica Internazionale


DarkPhoenix

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Visto che un utente non precisato (diciamo che il suo nick inizia per k, anzi no troppo evidente... diciamo un certo odak) si è lamentato apro un nuovo topic dedicato alla politica estera... direi che ci sarebbe tanto da dire a incominciare dalle purghe in corso in Turchia ad opera di Erdogan.

 

Come diceva @CloseYourHeart sta facendo pulizia di rivali politici e di democrazia alla luce del sole e per di più ha il popolo dalla sua parte. Ora vuole a tutti i costi Gunel dagli States perchè è il nome principale della sua lista di purghe staliniane.

 

Ah... ma quanto fa ridere la Merkel a dire "Con pena di morte no a Turchia nell'UE"? :D A Erdogan non gliene fotte nulla di entrare nell'UE e sa bene che fra un po' Angelona gli darà altri miliardi di euro con la scusa dei migranti....

 

Anzi va taggo comunque @kado' che ci tiene.

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37 minuti fa, DarkPhoenix said:

Come diceva @CloseYourHeart sta facendo pulizia di rivali politici e di democrazia alla luce del sole e per di più ha il popolo dalla sua parte. Ora vuole a tutti i costi Gunel dagli States perchè è il nome principale della sua lista di purghe staliniane.

 

Credo fosse @kado' pure in questo caso, anche se si concorda :asd:

 

---

 

E' la Ue che vuole la Turchia, ma svendersi così è davvero umiliante.

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Viviamo proprio in un mondo di merda, con questa pagliacciata Erdogan sta drammaticamente facendo tutti i suoi porci comodi e nessuno che interviene. Altro che minacciare la Turchia di non entrare in Europa, qua ci vorrebbero Onu caschi blu e dichiarazione universale dei diritti umani alla mano, e certamente non solo qua

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 Stando alle ricostruzioni di Al Jazeera è ormai confermato che Erdogan sapesse già in anticipo del golpe (si parla di almeno un paio d'ore di preavviso).

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/19/turchia-al-jazeera-alle-20-erdogan-seppe-del-golpe-dai-servizi-segreti/2918859/

 

Considerazioni a posteriori:

- i golpisti erano meno disorganizzati di quanto si pensasse, ma resta il fatto che di errori da parte dei vertici ne sono stati comunque commessi tanti;

- visti i precedenti storici di culto della persona, E. apparirà comunque ai suoi sostenitori come un leader di polso e innanzitutto competente, ammesso che credano a questa ricostruzione.

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1 ora ago, Mid said:

Viviamo proprio in un mondo di merda, con questa pagliacciata Erdogan sta drammaticamente facendo tutti i suoi porci comodi e nessuno che interviene. Altro che minacciare la Turchia di non entrare in Europa, qua ci vorrebbero Onu caschi blu e dichiarazione universale dei diritti umani alla mano, e certamente non solo qua

 

LOL.

Ci mancano solo i caschi blu x'D

 

1 ora ago, Hyè said:

Evidentemente a livello economico, la Turchia serve con Erdogan.

Ed evidentemente a livello economico serviva un Iraq senza Saddam Hussein.

 

A livello geopolitico Europa e America vogliono la Turchia alleata in chiave anti-Russa.

Destabilizzare la Turchia cacciando Erdogan è un errore che hanno già compiuto con la Libia di Gheddafi e che non sono disposti a ricommettere.

 

Nella pratica Erdogan tiene per le palle la Merkel ed Obama :asd:

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12 ore ago, Mefy said:

 

Una buona analisi, l'unico modo per vincere (o quantomeno provarci) sarebbe dare la vicepresidenza a Sanders.

Ma io un partito che tratta in questa maniera un suo candidato in favore di un altro (dio ringrazi wikileaks) non lo voterei mai, a meno della suddetta mossa. Trump sarà presidente, con buona pace dei benpensanti (e come sostenevo da quando ne abbiamo iniziato a parlare).

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https://medium.com/@theonlytoby/history-tells-us-what-will-happen-next-with-brexit-trump-a3fefd154714#.biyrwf1bb

 

Un gran bell'articolo.

Porta un'analisi interessante e molto ben spiegata, inoltre stimola a pensare la storia e guardare gli avvenimenti presenti in un'ottica più completa. E sprona pure a della bella fantapolitica.

 

 

Fra i link dell'articolo sopra c'era quest'altro articolo lunghissimo:

http://nymag.com/daily/intelligencer/2016/04/america-tyranny-donald-trump.html

Inizia con quella che è quasi filosofia politica, portando una parziale analisi della democrazia come sistema politico (analisi che ho trovato molto interessante e mi sarebbe piaciuto avesse più spazio, ma è un'analisi parziale che serve da introduzione per far capire il pensiero e il messaggio che vengono portati poi nell'articolo). Quindi passa ad un'analisi, questa abbastanza estesa, della situazione sociale (e indirettamente) politica degli Stati Uniti di oggi.

La parte finale diventa più propagandistica (e mi è piaciuta di meno), ma riporta anche molto alla parte introduttiva di analisi della democrazia e delle sue debolezze.

 

 

Entrambi gli articoli quasi meriterebbero un topic ognuno.

 

Quando dico del primo che sprona alla fantapolitica in pratica dico che spinge a farci domande su dove stiamo andando e ad analizzare la situazione corrente anche in base al passato. Non è sicuramente facile ma, anche senza essere storici, è un tipo di esercizio che credo meriti il tentativo.

Fosse anche solo per allenarci la mente a vedere il mondo in un'ottica più completa e meno ridotta all'orto di casa.

 

Nel secondo sono rimasta molto colpita dalla visione sulla democrazia.

Il ragionamento di base è che la debolezza della democrazia è la democrazia stessa: quanto più è democratica tanto più è prona a figure dittatoriali. (Leggete l'articolo per capire meglio il punto).

Ecco, personalmente credo che a questa visione manchino due punti essenziali: uno è la situazione economica o di frustrazione (che viene nominata nella parte dell'articolo che analizza la situazione odierna degli Stati Uniti senza però legarlo all'analisi della democrazia), l'altro è l'educazione (che viene nominato, indirettamente e senza coscienza evidente, solo in una frase dell'articolo).

L'analisi, però, si collega molto bene anche ai discorsi che noi stessi ci siamo trovati a fare a seguito della Brexit su quanto democratiche (leggi soggette a voto e volontà popolare) dovrebbero essere alcune decisioni.

 

Insomma, secondo me sono articoli molto interessanti e meritevoli di lettura (e digestione).

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...

Rispondo a @Initzu dalla chattina;

 

Un po' di motivi per esser contenti:

1. Non ha vinto la clinton.

2. Michael Moore: "Trump's Election Will Be The Biggest Fuck You Ever Recorded In Human History". E' stato un grosso Vaffanculo contro praticamente tutti: dai media, ai giornalisti, al partito repubblicano, al partito democratico, ai sondaggisti, alll'establishment, alle star di holliwood, ai cantanti, alle femen (e la lista sarebbe ancora lunga); s'è mandato un grosso Vaffanculo anche ad Obama.

3.La politica estera americana. La distensione di Putin (si spera) è il primo segno di quello che Trump è interessato a voler fare. Poi i sondaggi e i media hanno raccontato che è brutto, sporco e cattivo: fatti un favore e cestina tutta l'informazione, serva mediocre del potere, e leggiti più commenti della gente comune (su fb, sui vari giornali, su twitter, su youtube) che quello che hanno detto di trump sono in buona misura stronzate e per far la tara delle stronzate ci si mette giorni; l'elezione di trump rappresenta anche il fallimento completo di questi media completamente servi e di questo possiamo tutti rallegrarci, si apre decisamente una nuova era nell'informazione, era ora! asd

Modificato da CloseYourHeart
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2 ore ago, CloseYourHeart said:

 

A luglio vi avevo già detto il nuovo presidente, la prossima volta fareste meglio ad ascoltarmi asd

 

I Simpson ti precedono di parecchi anni! :sisi:

 

13 minuti fa, CloseYourHeart said:

Rispondo a @Initzu dalla chattina;

 

Un po' di motivi per esser contenti:

1. Non ha vinto la clinton.

2. Michael Moore: "Trump's Election Will Be The Biggest Fuck You Ever Recorded In Human History". E' stato un grosso Vaffanculo contro praticamente tutti: dai media, ai giornalisti, al partito repubblicano, al partito democratico, ai sondaggisti, alll'establishment, alle star di holliwood, ai cantanti, alle femen (e la lista sarebbe ancora lunga); s'è mandato un grosso Vaffanculo anche ad Obama.

3.La politica estera americana. La distensione di Putin (si spera) è il primo segno di quello che Trump è interessato a voler fare. Poi i sondaggi e i media hanno raccontato che è brutto, sporco e cattivo: fatti un favore e cestina tutta l'informazione, serva mediocre del potere, e leggiti più commenti della gente comune (su fb, sui vari giornali, su twitter, su youtube) che quello che hanno detto di trump sono in buona misura stronzate e per far la tara delle stronzate ci si mette giorni; l'elezione di trump rappresenta anche il fallimento completo di questi media completamente servi e di questo possiamo tutti rallegrarci, si apre decisamente una nuova era nell'informazione, era ora! asd

 

Se chi sale al potere parla alle pance e non ai cervelli, non è un buon segno per il futuro. Questo io penso. Trump è palesemente un buffone da quattro soldi, buono forse nell'imprenditoria (e magari da questo punto di vista qualcosa di buono lo farà pure, vedi infrastrutture per creare posti di lavoro, nessuna idea originale eh, ma se funziona..), ma sotto ogni altro punto di vista non c'è da esultare. Sotto il profilo sociale, ambientale, e di politica internazionale c'è solo da piangere cinese.

Io dovrò uscire dalla bolla dell'informazione serva del potere (che poi, voglio dire, l'unica informazione che mi sono fatto al riguardo è stato ascoltare qualche discorso degli stessi candidati...), ma tu fatti un favore uscendo dalla campana di vetro del complottismo fatto di slogan e vaffanculi, perché la politica del disfattismo rende solo fino a quando c'è qualcosa da disfare.

 

Ripeto, non avrei gioito nemmeno avesse vinto la Clinton, ma tra i due...

 

Comunque sia, vedremo da fine gennaio...

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Ospite Knaves

Queste elezioni costituivano l'espressione del fallimento del sistema politico americano (che noi vorremmo copiare, la modifica costituzionale sarebbe un passo in quel senso). Poi che vincesse l'uno o l'altra...

 

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2 ore ago, Merî said:

 

Close dimmi qualche numero please :0iBn3vJ:

 

Posso dirti che al prossimo referendum vince il NO, altro non so per il momento, buona scommessa :0iBn3vJ:

 

1 ora ago, Initzu said:

 

I Simpson ti precedono di parecchi anni! :sisi:

 

 

Se chi sale al potere parla alle pance e non ai cervelli, non è un buon segno per il futuro. Questo io penso. Trump è palesemente un buffone da quattro soldi, buono forse nell'imprenditoria (e magari da questo punto di vista qualcosa di buono lo farà pure, vedi infrastrutture per creare posti di lavoro, nessuna idea originale eh, ma se funziona..), ma sotto ogni altro punto di vista non c'è da esultare. Sotto il profilo sociale, ambientale, e di politica internazionale c'è solo da piangere cinese.

Io dovrò uscire dalla bolla dell'informazione serva del potere (che poi, voglio dire, l'unica informazione che mi sono fatto al riguardo è stato ascoltare qualche discorso degli stessi candidati...), ma tu fatti un favore uscendo dalla campana di vetro del complottismo fatto di slogan e vaffanculi, perché la politica del disfattismo rende solo fino a quando c'è qualcosa da disfare.

 

Ripeto, non avrei gioito nemmeno avesse vinto la Clinton, ma tra i due...

 

Comunque sia, vedremo da fine gennaio...

 

Anche Michael Moore mi ha battuto, se per questo asd

 

A livello internazionale credo sia assodato sia meglio della clinton, a livello interno, beh, cazzi americani, probabilmente la clinton qualche cartuccia l'aveva da sparare, ma già far tornare quel donnaiolo di bill all'economia era un completo fallimento (e infatti gli americani ne hanno avuto le palle piene dei clinton). Ma io non mi metto sul piano del complottismo fatto di slogan e vaffanculi, solo che è bello vedere tutto il mondo mandato a quel paese per una buona volta, soprattutto quando quello stesso mondo anziché capire si mette a giudicare e poi perde clamorosamente, se la clinton avesse capito mezza idea di trump a quest'ora c'era lei alla casa bianca e invece giù di insulti, con una campagna così (e i sostenitori della clinton sono praticamente uguali: sempre pronti a dare del razzista al sostenitore di trump di turno) non c'era molto margine per vincere. La politica del disfattismo rende solo fino a quando c'è qualcosa da disfare, e infatti contro trump non ha reso proprio.

 

Da italiano dovresti gioire per la vittoria di Trump, noi seguiamo l'America pari pari in ambito estero, per cui meglio la distensione che una nuova guerra contro la Russia (come voleva Hillary e NON Trump).

 

Io son più curioso degli uomini di cui si circonderà Trump, onestamente.

 

1 ora ago, Crisalide said:

 

Hillary è stata molto più sessista di Trump a fine campagna elettorale, ma shhh.

Per il resto che sia un cazzone è appurato, ma se questo è il massimo che i media riescono a buttare su di lui DOPO l'elezione, in pratica, non hanno una fava di nulla. Sulla Clinton invece non basterebbe un'enciclopedia (la frase su Assange è da brividi)...

Modificato da CloseYourHeart
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1 ora ago, Initzu said:

Ripeto, non avrei gioito nemmeno avesse vinto la Clinton, ma tra i due...

 

Io penso solo questo. 

 

Però ecco vediamo cosa riuscirà a fare.. :12: 

 

 

6 minuti fa, CloseYourHeart said:

Posso dirti che al prossimo referendum vince il NO, altro non so per il momento, buona scommessa

 

Io non so ancora cosa voterò e non si può dire che non mi sto informando :12: 

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