🎦 Brazil

[kado']

Con questo lungometraggio di satira a metà tra lo stranamore e l'orwelliano abbiamo finalmente inaugurato la neonata collaborazione tra Club Cineforum e sezione Cinema.

Visto il successo speriamo che il format diventi un appuntamento più o meno fisso, con tutte le flessibilità necessarie.

 

Bando alle ciance. Avevate già visto film?

Che ne pensate?

 

 

 

[kado']

@Glutammato @Jace @SuicideLullaby @Knaves @absolute @Matt4 @Mescalina @The Cheese

[kado']

Qui il topic dedicato al quiz: 

 

Mettetevi alla prova!

 

[Glutammato]

  Il 13/04/2020 at 19:50, kado' ha scritto:

@Glutammato @Jace @SuicideLullaby @Knaves @absolute @Matt4 @Mescalina @The Cheese

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Questo è un chiaro segno...ora so che tu hai in un qualche modo, accesso al mio pc e sapevi avrei pubblicato il nuovo topic a breve (stavo scegliendo l'icona da mettere per identificare il film come "già proiettato" e mi sono persa via)

 

Per me rimane un grande classico, forse il mio preferito tra i film di  GIlliam. 

Nonostante abbia una durata notevole (non ricordavo durasse più di due ore) credo sia una di quelle pellicole che riesce tranquillamente a catturare l'osservatore per tutta la durata. 

Rientra tra quelli che io definisco "film da sottofondo" che puoi ascoltare volentieri mentre si è impegnati, infatti ho sempre preferito il contorno alle vicende che riguardano il protagonista. 

 

[SuicideLullaby]

Un bel film, un po' assurdo. L'ho googlato e fa parte di una sorta di trilogia quindi se non vedo gli altri due non posso esprimermi!

 

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ho dormito durante quasi tutti i combattimenti di lui alato, questo genere di allegorie fanno uno strano effetto sulla mia nanna.

 

[Matt4]

Metto sotto spoiler perché ho paura di abs, commento sul film

 

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Mi è piaciuto molto!

Confermo che le due ore sono passate molto velocemente, sicuramente aiutate da un film molto divertente, con tratti che sfociano nell'assurdo e il grottesco (tra le tante, le due signore ossessionate dalla chirurgia estetica erano esilaranti, e la madre di Lawry aveva un guardaroba audace ma fenomenale).

L'ho trovato, al tempo stesso, particolarmente angosciante nel dipingere una società ossessionata dalla burocrazia e dal controllo, totalmente indifferente al valore dell'individuo e del pensiero critico. Il finale poi è stato particolarmente deprimente, la lobotomia è una pratica che mi terrorizza, in quanto appiattimento della volontà personale (e alla fine Sam da lobotomizzato non è poi così diverso dai suoi concittadini).

Questa dicotomia tra il divertente e l'angosciante mi è piaciuto caratterizzasse anche il protagonista della storia, che pur essendo dipinto come positivo nel confronto con la società, è lungi dall'essere eroico in molti dei suoi comportamenti, in maniera evidente sopratutto nel suo rapporto con Jill. A parte vabbè, la sua ossessione morbosa nei confronti di Jill, con relativa dichiarazione d'amore scritta sul parabrezza, mi sembrava che più che di Jill fosse innamorato della sua idea della ragazza, del suo sogno in cui era questo cavaliere alato che aveva la forza di sconfiggere il male e salvare una fanciulla perennemente indifesa e succube di una qualche prigionia. Tant'è che quando finalmente ne trova una foto, la modifica secondo i suoi standard (le disegna i capelli lunghi come nel suo sogno), oltre al fatto che si rifiuti di ascoltarla o di fidarsi del suo giudizio prendendo continuamente iniziative che peggiorano la loro situazione (come quando in preda ad un delirio adrenalinico la costringe a impegnarsi in un inseguimento spericolato che lei sembrava invece pronta ad evitare).

Forse avrei preferito venisse trattato meglio il loro risvolto amoroso, ma alla fine non mi ha dato troppo fastidio perché ha senso nel contesto del film.

 

Ora provo a creare il topic per l'altro film v.v

[Ospite Knaves]

Tra David Cronenberg e i Monty Pyton. Visionario, pessimista, metaforico. Indugia un po' troppo.

[The Pupa]

  Il 13/04/2020 at 20:38, SuicideLullaby ha scritto:

Un bel film, un po' assurdo. L'ho googlato e fa parte di una sorta di trilogia quindi se non vedo gli altri due non posso esprimermi!

 

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ho dormito durante quasi tutti i combattimenti di lui alato, questo genere di allegorie fanno uno strano effetto sulla mia nanna.

 

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A me manca I banditi del tempo, sarebbe bello completare la trilogia 

  Il 13/04/2020 at 20:53, Matt4 ha scritto:

Metto sotto spoiler perché ho paura di abs, commento sul film

 

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Mi è piaciuto molto!

Confermo che le due ore sono passate molto velocemente, sicuramente aiutate da un film molto divertente, con tratti che sfociano nell'assurdo e il grottesco (tra le tante, le due signore ossessionate dalla chirurgia estetica erano esilaranti, e la madre di Lawry aveva un guardaroba audace ma fenomenale).

L'ho trovato, al tempo stesso, particolarmente angosciante nel dipingere una società ossessionata dalla burocrazia e dal controllo, totalmente indifferente al valore dell'individuo e del pensiero critico. Il finale poi è stato particolarmente deprimente, la lobotomia è una pratica che mi terrorizza, in quanto appiattimento della volontà personale (e alla fine Sam da lobotomizzato non è poi così diverso dai suoi concittadini).

Questa dicotomia tra il divertente e l'angosciante mi è piaciuto caratterizzasse anche il protagonista della storia, che pur essendo dipinto come positivo nel confronto con la società, è lungi dall'essere eroico in molti dei suoi comportamenti, in maniera evidente sopratutto nel suo rapporto con Jill. A parte vabbè, la sua ossessione morbosa nei confronti di Jill, con relativa dichiarazione d'amore scritta sul parabrezza, mi sembrava che più che di Jill fosse innamorato della sua idea della ragazza, del suo sogno in cui era questo cavaliere alato che aveva la forza di sconfiggere il male e salvare una fanciulla perennemente indifesa e succube di una qualche prigionia. Tant'è che quando finalmente ne trova una foto, la modifica secondo i suoi standard (le disegna i capelli lunghi come nel suo sogno), oltre al fatto che si rifiuti di ascoltarla o di fidarsi del suo giudizio prendendo continuamente iniziative che peggiorano la loro situazione (come quando in preda ad un delirio adrenalinico la costringe a impegnarsi in un inseguimento spericolato che lei sembrava invece pronta ad evitare).

Forse avrei preferito venisse trattato meglio il loro risvolto amoroso, ma alla fine non mi ha dato troppo fastidio perché ha senso nel contesto del film.

 

Ora provo a creare il topic per l'altro film v.v

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Haha l'ossessione verso la chirurgia estetica è stato uno degli aspetti più divertenti

 

Sì, secondo me Sam era innamorato della facoltà di sognare dell'amore, perché sogno ed immaginazione restavano le uniche vie di fuga dalla realtà 

Ed appunto la lobotomia finale era l'ultimo interruttore da spegnere per distruggere questa facoltà 

Ha vinto il sistema

 

 

[absolute]

Tecnicamente la discussione è per chi ha già visto il film, quindi non credo sia passibile di spoiler, ma è sempre meglio evitare.

 

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Film visto diverse volte e sempre con piacere. Di sicuro visionario, forse tra i più onirici di Gilliam, visivamente d'impatto e spettacolare la colonna sonora imperniata sulla famosissima Brazil che in realtà poco ha a che fare con tutto il resto. E proprio qui inizia il contrasto, come avete fatto presente già voi, sulla duplice natura della storia, da una parte il grottesco comico e dall'altro la riflessione su aspetti davvero terribili. Il terrorismo visto come un fastidio di sottofondo durante le attività quotidiane; la burocrazia totalmente fine a sé stessa ma obbligatoria anche se irrazionale; il meccanismo della società che funziona imperterrito anche se ogni suo singolo ingranaggio è corrotto o ribelle. Insomma, una marea di tematiche interessanti che potrebbero essere discusse per ore ma che Gilliam ha voluto coronare col surreale e totalmente scollegato viaggio onirico del protagonista che, se vogliamo, vive del tutto sconnesso dal presente a cui si avvicina solo perché trova un elemento in comune con i suoi sogni, Jill. Non ci sono buoni o cattivi, come neanche eroi o antagonisti, nemmeno Jack che si ritrova a malincuore dalla parte avversa e se la prende con Sam stesso. Per poi non parlare di Tuttle, che potrebbe davvero essere l'unico eroe, ma che invece a conti fatti non fa che creare altri problemi. Emblematica la sua scomparsa di scena.

Concordo sul fatto che Jill venga idealizzata, ma è appunto funzionale al personaggio, che vive in un suo mondo e vuole adattare la realtà alle sue visioni.