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Ready Player One


The Cheese

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locandina.jpg

 

Regia di Steven Spielberg.

con Tye Sheridan, Olivia Cooke, Ben Mendelsohn, T.J. Miller, Simon Pegg, Mark Rylance.

Genere Azione, Fantascienza, Avventura

 

La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2010 scritto da Ernest Cline, che ha anche contribuito alla sceneggiatura del film.

 

TRAMA

Columbus, Ohio, 2045. La maggior parte dell'umanità, afflitta dalla miseria e dalla mancanza di prospettive, si rifugia in Oasis, una realtà virtuale creata dal geniale James Halliday. Quest'ultimo, prima di morire, rivela la presenza in Oasis di un easter egg, un livello segreto che consente, a chi lo trova e vince ogni sfida, di ottenere il controllo di Oasis. da www.mymovies.it [+ altro]

 

TRAILER

Spoiler

 

   

Ho visto il film qualche giorno fa, notando le opinioni contrastanti che si sono sviluppate sul web riguardo al film mi chiedevo se qualcuno di voi lo avesse visto. Inoltre mi chiedevo se qualcuno di voi avesse mai letto il libro, in modo da avere anche un confronto con questo, ed eventualmente sapere se potrebbe essere una buona lettura, oppure no.

Io personalmente il film l'ho apprezzato e mi sento anche di consigliarlo, credo di non aver colto le innumerevoli citazioni presenti all'interno del film e sinceramente mi sono sentito anche fin troppo giovane per coglierle tutte, a primo impatto ho pensato infatti che potesse trattarsi di un film per ragazzi e lo è, però diciamo che mira molto anche a ragazzi che ormai stanno sulla trentina, forse più a loro. Oltre alle innumerevoli citazioni presenti all'interno del film però devo ammettere che mi aspettavo di più dalla trama, forse una trama più intricata che alla prima visione ho trovato leggermente debole, anche se gradevole.

 

 

 

 

Modificato da Jace
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Visto proprio oggi. Avevo letto il libro e mi era piaciuto, un bel romanzo di azione a tematica tecnologica e accattivante. Pur non essendo io un fan degli anni ottanta era riuscito ad intrattenermi benissimo. Sapevo del film da un paio di anni e lo aspettavo. Il film è ovviamente una cosa diversa, tradisce molte (se non tutte) le aspettative ma se si dimentica il libro rimane molto godibile (tralasciando il messaggio moralista ancor più banale di quello del libro e non pensavo fosse possibile). Ci sono enormi differenze anche in virtù del fatto che seicento pagine sono difficilmente condensabili in due ore, al di là di ciò ho trovato discutibili moltissime scelte anche piuttosto importanti. Se vi è piaciuto il film di sicuro non potrete non rimanere ancor più affascinati dal libro, mentre tutti quelli che hanno prima letto il libro non se la sentono di bocciare il film (che rimane il solito film godibile degli standard di Spielberg) ma non possono riconoscere il dislivello tra le due rese.

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Mia madre ha visto il film e ne è rimasta colpita. Mi sta tartassando per andare a vederlo con lei (ma non ho voglia di pagare 8-10€...).

Sto facendo resistenza per due motivi:

- l'argomento della realtà virtuale recentemente è stato usato in tutte le salse e mi sento abbastanza saturo nei suoi confronti.

- a me le robe moraliste di Spielberg piacciono poco, specialmente quando non ci sono i dinosauri a mangiarsi la noia.

 

Detto questo, proverò a leggere il libro sicuramente.

 

Un anno fa avevo letto Heroes Die https://en.wikipedia.org/wiki/Heroes_Die  che bene o male ricalca sull'argomento delle realtà virtuali e mi era piaciuto abbastanza...

Modificato da Bubi
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6 ore ago, Bubi ha detto:

Mia madre ha visto il film e ne è rimasta colpita. Mi sta tartassando per andare a vederlo con lei (ma non ho voglia di pagare 8-10€...).

Sto facendo resistenza per due motivi:

- l'argomento della realtà virtuale recentemente è stato usato in tutte le salse e mi sento abbastanza saturo nei suoi confronti.

- a me le robe moraliste di Spielberg piacciono poco, specialmente quando non ci sono i dinosauri a mangiarsi la noia.

 

Detto questo, proverò a leggere il libro sicuramente.

 

Un anno fa avevo letto Heroes Die https://en.wikipedia.org/wiki/Heroes_Die  che bene o male ricalca sull'argomento delle realtà virtuali e mi era piaciuto abbastanza...

 

Io ho letto il libro e l'ultima cosa a cui pensa è la morale. Ieri ho visto il film e il mio pensiero costante è stato che il messaggio che passava era una demonizzazione della realtà virtuale ma che probabilmente non verrà notata dai giovani e verrà additata dai genitori. Tua madre mi spiazza.

L'argomento della realtà virtuale è abusato senza dubbio, ma in teoria qui è affrontata in maniera diversa perché è più un mezzo che un fine (almeno così era nel libro, meno lo è nel film con annessa morale buonista di Spielberg). Da qui si passa al secondo punto, questo film ha il pregio di essere stato fatto da uno che ci sa fare in film d'azione, ma il difetto che ha la mania di mettere moralismi ridicoli. Bisogna prenderlo per quello che è. Io di sicuro continuerò a consigliare il libro, sul film, non penso che se ne parlerà a lungo.

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29 minuti fa, absolute ha detto:

o ho letto il libro e l'ultima cosa a cui pensa è la morale. Ieri ho visto il film e il mio pensiero costante è stato che il messaggio che passava era una demonizzazione della realtà virtuale ma che probabilmente non verrà notata dai giovani e verrà additata dai genitori. Tua madre mi spiazza.

L'argomento della realtà virtuale è abusato senza dubbio, ma in teoria qui è affrontata in maniera diversa perché è più un mezzo che un fine (almeno così era nel libro, meno lo è nel film con annessa morale buonista di Spielberg).

Ma poi la morale è incoerente con il resto del film.

Non ha senso che:

Spoiler

Il protagonista da povero sfigato la cui vita fa schifo diventi un multimiliardario e si trovi un ragazza e degli amici grazie alla realtà virtuale, per poi dire che la vita vera è meglio.

 (Anche se non essendo cambiato nulla, continua a far schifo)

 

29 minuti fa, absolute ha detto:

Da qui si passa al secondo punto, questo film ha il pregio di essere stato fatto da uno che ci sa fare in film d'azione, ma il difetto che ha la mania di mettere moralismi ridicoli.

Più o meno hai riassunto la mia posizione sul film.

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Ok l'ho visto, la cosa più bella è stata la colonna sonora.

 

 

Un'ora fa, Manfri ha detto:

Ma poi la morale è incoerente con il resto del film.

Non ha senso che:

  Spoiler

 

Più o meno hai riassunto la mia posizione sul film.

 

 

Sono d'accordo, la superficialità buonista e, oserei dire, capitalistica lascia un gusto amaro in bocca alla fine.

Mi è sembrato tutto finto e sterile, soprattutto nelle scene che cercavano di essere romantiche. :jt9p8n:

 

Alcune cose mi sono piaciute molto, altre sono state cadute di stile e sviolinate nel tentativo di strizzare l'occhio e farsi piacere.

Modificato da Bubi
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2 ore ago, Bubi ha detto:

 

Vicino a quelli che usano lo smartphone e ti accecano con lo schermo. :D

 

 

Io quando sono costretto (tipo l'ultima volta dovevo votare a lupus) almeno ho la decenza di mettere la luminosità al minimo e cerco di inclinare il più possibile lo schermo verso il pavimento.

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15 ore ago, absolute ha detto:

Esiste un girone dell'inferno apposito per quelli che sgranocchiano DURANTE i film al cinema.

 

dipende dal film. Per un film del genere è quasi obbligatorio sgranocchiare durante la proiezione. Sentire il pubblico, ascoltare le risate, i colpi di tosse. Ogni tanto ci sta, perché altrimenti cosa vai al cinema? Te ne stai a casa in silenzio e ti guardi quanti episodi vuoi di pippi calze lunghe.

 

Discorso diverso è per i film che MERITANO il silenzio. Se solo osi respirare durante un film come Moon (primo che mi viene in mente), ti strappo il cuore e vado a minacciare il tizio per far ripartire il film. E se solo osi alzarti dalla sedia prima che finiscano i titoli di coda ti seguo e ti do fuoco alla macchina.

Tutto questo, naturalmente, al di qua del monitor...nella realtà mi limito a piangere e digrignare i denti :(

 

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5 ore ago, Initzu ha detto:

 

dipende dal film. Per un film del genere è quasi obbligatorio sgranocchiare durante la proiezione. Sentire il pubblico, ascoltare le risate, i colpi di tosse. Ogni tanto ci sta, perché altrimenti cosa vai al cinema? Te ne stai a casa in silenzio e ti guardi quanti episodi vuoi di pippi calze lunghe.

 

Discorso diverso è per i film che MERITANO il silenzio. Se solo osi respirare durante un film come Moon (primo che mi viene in mente), ti strappo il cuore e vado a minacciare il tizio per far ripartire il film. E se solo osi alzarti dalla sedia prima che finiscano i titoli di coda ti seguo e ti do fuoco alla macchina.

Tutto questo, naturalmente, al di qua del monitor...nella realtà mi limito a piangere e digrignare i denti :(

 

Anche questo è vero. Io però preferisco che gli snack vengano finiti prima dell'inizio della proiezione (vanno bene sui trailer), altrimenti tanto vale che vai al bar anziché al cinema. Visto che la metti su questo piano.

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Adesso arriva @Helder a dirci che se vogliamo i colpi di tosse dobbiamo andare dal dottore.

 

Comunque Abso, son punti di vista. Io con i film caciaroni i pop corn li esigo. Altrimenti neanche andrei a vedermi Star Wars per esempio, o qualche roba del genere...e comunque sono un tipo educato: se sento che c'è troppo silenzio non oso sgranocchiare tanto forte.

 

Ecco la mia personale classifica, super-definitiva fino a ora:

1) film da evitare come la peste.

2a) film caciaroni da guardare mangiando i pop corn cercando di fare più rumore possibile con gli sgranocchiamenti per evitare di sentire le cagate che dicono (esempio Ready Player One, specialmente in alcune scene..)

2b) film mezzi caciaroni da guardare comunque mangiando i pop corn ma facendo più piano possibile per non perdersi una battuta (esempio rimanendo sullo stesso regista, The Post). NB in questa tipologia di film è utile iniziare già a mangiare i pop corn prima che inizi la proiezione, perché a mangiarli piano ci si mette del tempo, bisogna ammorbidirli dapprima con la saliva, fino a che non si inzuppino per bene, dopodiché si può iniziare a saggiare il terreno con qualche mordicchiamento per vedere se si produce rumore tra le mandibole, rumore che andrebbe a inficiare il senso dell'udito.

3) film da osservare in religioso silenzio, ossequiosi, in punta di piedi, senza fiatare.

 

Spoiler

ho evidenziato Ready Player One per far finta di essere In Topic

 

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...io i pop corn solitamente me li porto da casa, quelli al cimena sono troppo pochi e troppo costosi.. neanche fosse l'acqua nel deserto, acqua che poi ti vendono ad un prezzo assurdo perché i pop corn che hai comprato sono costituiti al 90% da sale e se non ti porti anche l'acqua non arrivi a fine film..

 

..ogni tanto ci sta anche il panino con la mortazza dipende da come si organizza la serata 

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A me i pop-corn danno fastidio se li mangio io (che sono rumorosi in bocca e non sento più nulla <.<) mentre non mi danno fastidio se è qualcun altro a mangiarli.

 

 

Visto ieri sera. Sembra un trailer/pubblicità di un videogioco, non un film.

La struttura della trama è epica, sulla falsa riga del Signore degli anelli: ci sono una serie di vicissitudini che gli eroi buoni devono superare per sconfiggere il cattivone di turno. Arrangiato in maniera videogioco, ma la trama ha quell'impostazione epica classica. Però fila tutto troppo veloce. Sembra tutto troppo facile.

Mandano tutto così tanto in fast forward che è pieno di spiegoni: un film di due ore e ci sono 3-4 spiegoni. Ma porca paletta, ma falle vedere, capire le cose, no che "salto temporale, ah, ora ti spiego come siamo arrivati qui" "strategia buona, ah, ora ti spiego tutta la strategia" -.-

 

E poi non mi hanno preso i personaggi, c'è una caratterizzazione pressochè inesistente, sembrano automi, non persone

Spoiler

Muore zia nonmirocordo il nome e lui disperatissimo che cercava di avvisarla, nemmeno 24h ore dopo: zia? che zia? ah, Samantha ti amo. -.-'

 

Poi, i riferimenti.

Ce ne sono un fracco che non ho manco minimamente visto (diceva un'amica mia che c'era Hello Kitty ovunque <.<), e poi ci sono riferimenti espliciti (vedi King Kong). Ok, va bene, ci sta. Ma porca paletta ci sono gli spiegoni per i riferimenti esplicit?!? Cribbio!

 

Alla fine del film a me è rimasta la cosa del "uh, fico, che avatar avresti tu in OASIS?" "Uh, fico, quando esce 'sto videogioco?"

Nonostante la grafica, le scene di azione etc, è un film che non consiglierei al cinema. Davvero, è la pubblicità di un videogioco con i sottotitoli e gli spiegoni.

 

Però Samantha è gnocca.

 

 

[Ah, disclaimer: nonostante io sia uno dei target del film (trentenne che dovrebbe capire tutti i riferimenti pop degli anni '80-'90) sono sempre stata così fuori dal mondo che di riferimenti ho colto solo quelli espliciti. Quindi considerate anche che un buon 90% del film io non l'ho proprio visto ^^']

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no ma a parte gli scherzi: due ore e venti per sapere che quello doveva andare in retro, e altre due menate del genere.

 

A mio modesto avviso quando i film assomigliano sempre di più ai videogiochi, il Cinema si impoverisce, mentre quando i giochi assomigliano ai film, l'Arte Videoludica ne guadagna di molto. Sarebbe interessante discutere su questa cosa. @Mefy comincia tu 

Spoiler

:fior:

 

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3 minuti fa, Initzu ha detto:

no ma a parte gli scherzi: due ore e venti per sapere che quello doveva andare in retro, e altre due menate del genere.

 

A mio modesto avviso quando i film assomigliano sempre di più ai videogiochi, il Cinema si impoverisce, mentre quando i giochi assomigliano ai film, l'Arte Videoludica ne guadagna di molto. Sarebbe interessante discutere su questa cosa. @Mefy comincia tu 

  Nascondi Spoiler

:fior:

 

 

Ma io non videogioco, sono una lurker :binzf8:

[Ma poi in realtà se avessero sviluppato la trama con un minimo di criterio poteva venire fuori una cosa fica. Le idee ci stanno, la trama regge. Però l'hanno sprecata tutta col fast forward... ci avrebbero potuto fare un telefilm o una saga di tre film (tipo Game of Thrones of Signore degli Anelli) e sarebbe uscita una cosa fichissima.

Cioè, dai,

Spoiler

La battaglia finale con gli eserciti che si combattono, quella è roba epic200% ma l'hanno sprecata tantissimo. Il risveglio del gigante l'hanno reso una mezza macchietta. Gundam, lo sprecano con due scenette e poi "ah, è finito l'effetto Gundam" che ha ottenuto? Nulla -.-

Boh, forse alla fine me lo leggo il libro (ero molto restia), perchè le idee nella trama sembrano anche fiche. È proprio stato uno spreco nel film]

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 No un attimo, il target di questo film è assolutamente per la generazione che va dai 12 ai 20 anni....

 

La povertà di contestualizzazione e caratterizzazione non lo rende un film per persone mature, per dire Avatar aveva uno spessore più ricercato e stiamo parlando di un film che ti faceva sbavare per alcuni aspetti ma la trama era scopiazzata da Pocahontas. :D

 

Ci sono molti riferimenti che potrebbero essere stati colti solo da persone di 30 o 40 anni però quelli erano paraculate di Spielberg per far sorridere i genitori, ma il film era diretto ai bambini/ragazzi.

Il vomitevole trend di accumulare forzieri o monete come bonus, è una piaga nata durante questa generazione.. tanto è che mio cuginetto ha speso i 40 euro della paghetta natalizia per comprarsi fifa points.

E lui ha amato questo film.

Modificato da Bubi
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21 ore ago, Mefy ha detto:

Boh, forse alla fine me lo leggo il libro (ero molto restia), perchè le idee nella trama sembrano anche fiche. È proprio stato uno spreco nel film]

 

Saggia scelta, anche perché il tuo era il commento che mi sarei aspettato dai più, nel film non viene sviluppata minimamente l'idea di fondo che è invece molto accattivante.

 

20 ore ago, Bubi ha detto:

 No un attimo, il target di questo film è assolutamente per la generazione che va dai 12 ai 20 anni....

 

Sì e no. Nel senso, il target del libro è principalmente la generazione di Cline che però riesce a coinvolgere anche chi quegli anni non li ha vissuti. Il film, in effetti, è molto meno vario e sicuramente volevano renderlo più "giovane". Di sicuro il target ottimale sono i trenta-quarantenni che hanno vissuto quegli anni e adesso sono spalla a spalla coi quindicenni a contendersi monete online... Però evidentemente funziona bene con i giovani quindi forse hai più ragione tu, la cosa assurda è che sono partita da un prodotto con un target molto più vasto.

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