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Il gioco dei 54 libri - leggine quanti ne vuoi l'importante è parlarne!


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Inviato
14 ore ago, Franz said:

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se vuoi che te li posizioni, dimmi dove! :)

 

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Io adesso sto leggendo 

 

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E mi sta prendendo parecchio. Ovviamente lungi dall'essere un trattato iniziatico nonostante il titolo, XD, parla del cannibalismo nella storia, nella letteratura e (per me la parte più interessante ed affascinante) nella psiche umana, con annessi collegamenti a fiabe, leggende ma anche purtroppo a reali casi di cronaca. Interessantissimo!!!

Inviato

Io vedo nel cannibalismo l'unica salvezza per il pianeta Terra, fatto salvo qualche astrusa piaga che andrà a sterminarci tutti. Dopo la mia morte serena a 116 anni durante il sonno a conclusione di una serata divertente.

 

Moon, la vedi più tragica o sei in linea con la mia versione?

Inviato
24 minuti fa, Initzu said:

Io vedo nel cannibalismo l'unica salvezza per il pianeta Terra, fatto salvo qualche astrusa piaga che andrà a sterminarci tutti.

Credi che l'umanità sia tanto potente da distruggere un pianeta? E che importanza può avere la salvezza della Terra se siamo tutti morti?

Inviato
13 minuti fa, Lemon said:

Credi che l'umanità sia tanto potente da distruggere un pianeta?

 

Potente no, sconsiderata sì.

 

Initzu, io la vedo come Einstein.

 

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Dopo la Terza Guerra Mondiale (che potrebbe scoppiare adesso, visti certi eventi, o fra molto molto tempo), il problema del sovraffollamento della Terra non si porrà più e i pochi sopravvissuti avranno di che sfamarsi per un po'.

Inviato

pianeta: In astronomia, corpo celeste che orbita attorno a una stella e non è in grado di produrre energia tramite fusione nucleare, la cui massa è sufficientemente grande da conferirgli forma sferoidale e la cui fascia orbitale è priva di eventuali corpi di dimensioni confrontabili o superiori; per gli antichi, qualsiasi corpo celeste da essi conosciuto che non occupasse una posizione fissa sulla sfera celeste 

 

E' possibile distruggere la vita su un pianeta, forse (che poi non c'è riuscito il meteorite che ha spazzato via i dinosauri, per cui bisognerebbe metterci proprio tanto tanto impegno), ma il pianeta in sé ha dimensioni tali che l'idea di influenzarne minimamente la durata dell'esistenza è ridicola.  4,37 miliardi di anni stimano sia l'età della crosta terrestre, circa 200 000 anni fa arriva l'homo sapiens (almeno stando alle prime pagine che mi sono capitate sotto in google), siamo un granello di sabbia nella vita del pianeta Terra.

Quindi in realtà il problema è la sopravvivenza della nostra specie, no? E non può certo essere risolto dalla sua estinzione o decimazione.

Inviato (modificato)

Comunque non dovrei farmi certe letturine prima di andare a nanna sennò poi mi vengono gli incubi

Comunque 2 un tiè a tutti coloro che auspicano stragi e pandemie a nostro discapito (specie umana, s'intende)

Comunque 3 il primo atto simbolicamente cannibalico che si compie nella vita, dice il libro è l'allattamento. Chi è stato svezzato in modo traumatico può portarsi con sè dei vuoti affettivi e dei traumi psicologici che cerca di colmare in seguito proprio con queste pratiche. E io che ho bevuto praticamente solo latte in polvere e non ho avuto questo "cannibattesimo" che dovrei dire? Crescendo inoltre dice che i morsi e i baci sono sempre atti cannibalici simbolici. Sarà per questo che non mi viene istintivo nè pare sensato sgagnare Tai? Perchè mi manca la prima esperienza da poppante? Mah ci rifletterò su.

Qualcun altro che ha bevuto solo latte in polvere? :laooal:

Modificato da Mid
Inviato
19 minuti fa, Lemon said:

pianeta: In astronomia, corpo celeste che orbita attorno a una stella e non è in grado di produrre energia tramite fusione nucleare, la cui massa è sufficientemente grande da conferirgli forma sferoidale e la cui fascia orbitale è priva di eventuali corpi di dimensioni confrontabili o superiori; per gli antichi, qualsiasi corpo celeste da essi conosciuto che non occupasse una posizione fissa sulla sfera celeste 

 

E' possibile distruggere la vita su un pianeta, forse (che poi non c'è riuscito il meteorite che ha spazzato via i dinosauri, per cui bisognerebbe metterci proprio tanto tanto impegno), ma il pianeta in sé ha dimensioni tali che l'idea di influenzarne minimamente la durata dell'esistenza è ridicola.  4,37 miliardi di anni stimano sia l'età della crosta terrestre, circa 200 000 anni fa arriva l'homo sapiens (almeno stando alle prime pagine che mi sono capitate sotto in google), siamo un granello di sabbia nella vita del pianeta Terra.

Quindi in realtà il problema è la sopravvivenza della nostra specie, no? E non può certo essere risolto dalla sua estinzione o decimazione.

 

Con tutto il bene che ti voglio: che palle! :D

Cioè, scusa, no: che testicoli, sia mai inizi a sindacare anche sulla loro precisa forma! :talktomyongue:

Inviato
33 minuti fa, Lemon said:

Quindi in realtà il problema è la sopravvivenza della nostra specie, no? E non può certo essere risolto dalla sua estinzione o decimazione.

 

Si, ma la sopravvivenza della nostra specie dipende dalle interazioni con la terra. Nello specifico da come ci adattiamo ai cambiamenti e non siamo una specie con un tasso di adattamento così veloce da poter sopravvivere se consumiamo/distruggiamo tutte le risorse che usiamo per la nostra sopravvivenza.

 

La Terra ci sopravvive senza dubbio. Anche a seguito di guerre mondiali con l'atomica.

 

 

 

Comunque io sto leggendo Saramago "Raised from the ground" (non lo so il titolo in italiano). Scrive strano (tutti dialoghi indiretti) e non è un libro che leggi consumandolo, ma mi sta piacendo.

[Ok, quest'ultima frase l'ho scritta solo per fare finta di essere ancora on-topic, sia mai che passi il gestapotopico...]

Inviato
36 minuti fa, Moon said:

 

Con tutto il bene che ti voglio: che palle! :D

Cioè, scusa, no: che testicoli, sia mai inizi a sindacare anche sulla loro precisa forma! :talktomyongue:

:prrrr: Non dovevi contraddirmi. Comunque più che palloso è agghiacciante.

 

21 minuti fa, Mefy said:

 

Si, ma la sopravvivenza della nostra specie dipende dalle interazioni con la terra. Nello specifico da come ci adattiamo ai cambiamenti e non siamo una specie con un tasso di adattamento così veloce da poter sopravvivere se consumiamo/distruggiamo tutte le risorse che usiamo per la nostra sopravvivenza.

 

La Terra ci sopravvive senza dubbio. Anche a seguito di guerre mondiali con l'atomica.

Sì, ma il punto del mio discorso era che l'eliminazione dell'umanità non può essere la soluzione per la sua sopravvivenza, è un controsenso, se proprio l'autoregolazione. Che poi moriremo in ogni caso in fretta è un dato di fatto :sigh:

Inviato
26 minuti fa, Lemon said:

Sì, ma il punto del mio discorso era che l'eliminazione dell'umanità non può essere la soluzione per la sua sopravvivenza, è un controsenso, se proprio l'autoregolazione. Che poi moriremo in ogni caso in fretta è un dato di fatto :sigh:

 

Avere meno bocche da sfamare aiuterebbe (volendo mantenere un certo tipo di consumi). Il problema è che lo scenario apocalittico di Mou porterebbe a un collo di bottiglia e, quindi, diminuirebbe le capacità di adattamento della specie (e, quindi, le capacità di sopravvivenza della stessa).

Quindi in definitiva si, hai ragione tu xD

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Sono sparita ma intanto leggevo!

 

L'amore è un difetto meraviglioso

Libro leggero leggero e scemo scemo, non consigliato tranne se come me avete troppi pensieri per la testa e necessità di alleggerire 

O se avete una passione per nerd/fobici/ossessivi :)

 

American Gods
Penso sempre di non amare il fantasy, penso sempre che sia "tranne questo" ma credo di dover cedere ormai all'idea che alcune situazioni e suggestioni mi fanno impazzire oltre ogni limite

Gaiman poi è una certezza

Felicissima me lo abbiano consigliato, felicissima di consigliarlo

Inviato

American Gods è piaciuto tanto tanto tanto anche ammé!*-*

[Però boh, sai che per me non è un fantasy?]

Inviato
Proprio ora, Glutammato said:

La serie dovrebbe essere prevista per l´anno prossimo da quel che ricordo. Anche a me é piaciuto tanto il libro, devo perö ancora leggere gli altri di Gaiman

io ho amato tutti quelli che ho letto, non tantissimi, ma tutti molto me!

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