sigfried

The Juliette society, di Sasha Grey. La (ex) pornostar. Non sto scherzando, ho anche il pdf in inglese. Il libro è veramente ben fatto. Certo, c'è del sesso, ma è scritto bene, come se l'autrice sapesse di cosa parla e non come quell'oscenità di 50 bla bla bla. Ma sul serio, è un buon libro. Sto giudicando trama e personaggi, perché lo stile non riesco. Mi limitavo a tradurlo senza capirne le qualità. Comunque, se dite i vostri gusti, nominando qualche libro che vi è particolarmente piaciuto, vi si può dare suggerimenti più pertinenti e utili.

Mo abbiamo capito perché sei così, per lenzuolo usi un sudario.

Mi sa che ti sfugge il concetto di leggere sulla spiaggia

Grande romanzo. Veramente, veramente bello. E penso ti piaccia anche, visto che non vuoi smettere di inseguire l'inafferrabile immagine del fantasma della vita che affiora dalle acque.

E invece mi stai incuriosendo La leggenda di Otori? La pergamena della seduzione? E poi come fai a sapere che lo conosco?

Nono, signorinella, non mistificare la realtà Ho solo detto che non sopporto Pratchett. Il libro che non ho definito romanzo era, se non erro, proposto da momo, che era un'operazione commerciale: mettere insieme Lucarelli e Camilleri. Miiii, non ti immaginavo permalosa/vendicativa XD

Non puoi scrivere in un post di libri, che leggi un altro libro, senza dirci il titolo. No, non puoi.

Perché il peso costituirebbe una possibilità di smarrimento?

Io volevo sentirmi un po' come Moro, e fare un compromesso storico. Ma così mi spezzi tutti i sogni di pace. E scrivere con l'inchiostro simpatico? Che per leggere, ci devi avvicinare una fonte di calore, o illuminare con una luce particolare. Insomma, ora mi sento un po' come Bond, James Bond.

Usa la penna cancellabile.

Mi era sembrato di capire che a nessuno piacesse che un altro "pasticciasse" un suo libro, e che le note a margine fosse stata un'idea accantonata. A me personalmente non piace, e se dovessi mettere un libro in condivisione, ne comprerei una copia di proposito, perché non sopporto che i miei siano rovinati. Per dire, mio padre che ha il vizio di piegarli in due, è bandito dalla mia libreria. Oltre a ciò, se i partecipanti son sei, calcolando un mese a testa, prima che tutti sappiano cosa è stato scritto, passano 6 mesi. Per sapere cosa ha scritto Tizio, devo aspettare giugno/luglio? E vale anche al contrario, io che lo leggo per primo, quando poi leggerò cosa ne pensa l'ultimo, magari avrò dimenticato quello mi ha lasciato la lettura. Ok, si può mandare in giro più libri alla volta, ma non so, ci vedo una tempistica sempre troppo lunga. Che poi, se lo scopo è quello di condividere la lettura e pensieri derivati da essi, le note invece di scriverle sul libro lo si può fare in un topic precipuo. è un'idea buttata così, non sto dicendo come fare.

Alcuni dei libri in lista si fa prima a comprarli che a spedirli, dato il prezzo. Non lo dico per castrare l'iniziativa, ma per ottimizzare i tempi. Lo si compra e lo si legge in contemporanea. Questo vale solo per i libri che costano 5 euro, chiaro. Su S. La nave di Teseo, ho una specie di crisi. Da una parte sarei curioso di capire che libro è, dall'altra lessi l'intervista dell'autore che ne parlava come di un libro enigma, con indovinelli e puzzle che necessitavano internet per essere risolti e la cosa, nonostante ami gli indovinelli e gli enigmi, mi provoca brividi di paura, perché temo di trovarmi una storia che narrativamente non regge, scarna, un linguaggio semplicistico, una trama forzata per introdurre gli enigmi che, tra l'altro, non si devono risolvere con la logica ma con la ricerca, mortificando l'idea stessa di enigma. Poi boh, magari ricordo anche male l'intervista, o mi sono fatto un'idea peggiore di quel che poi è. Non voto, perché almeno per il momento non posso partecipare (e poi di quella lista i libri che mi interessa leggere, li ho letti, gli altri neanche sotto tortura li leggerei) e non mi sembra corretto "condizionare" le scelte. Tuttavia, Momo è una bella storia, e Campanile e Gibson devono essere letti almeno una volta nella vita.

Non ho niente contro il commerciale (qualunque cosa significhi). Mi sta tra la cistifellea e il pancreas solo Pratchett e tutti gli scrittori che usano giochi di parole nei libri. Poi non parliamo di quelli che danno pillole si saggezza alla Gramellini, Gamberale e Coelho, che non sono buoni neanche per mettere a livello il tavolo.

In un'altra vita devo aver aiutato le vecchiette ad attraversare la strada, e giunti a metà, averle lasciate lì, o messo i topi sugli alberi per intrappolare i gattini, o da bambino aver nascosto il telecomando, perché non mi spiego, che pur essendo una bravissima persona, Terry Pratchett mi debba tormentare così trovandomelo dove si parla di romanzi. Oddio, anche momo con Acqua in bocca, è off topic, che quella è operazione commerciale, non narrativa giallistica.

Pensavo che questo topic avesse la doppia natura di consigliare, e parlare dei libri che si vuol far girare. Nell'ottica della prima natura, ho consigliato quei libri. Proprio perché trovati interessanti da una critica letteraria che presenzia anche a concorsi. Dovrebbero essere tutti libri italiani, e tutti di quest'anno. Cosa che, e questo mi ha spinto ancor di più a proporli, non si fa, si tende a snobbare i titoli italiani, e snobbare i titoli appena usciti. (Molto spesso a ragione, ma è un altro discorso). Avrei aggiunto più tardi, o domani, titolo e breve sinossi, che sono un attimo impegnato.

Io per mancanza di soldi (sennò spenderei più di mille euro all'anno) i libri li scarico in pdf, vedo come sono, e se meritano li compro per una questione di principio, e perché amo troppo la carta. Ma non faccio prove con libri di carta.

@absolute questo è il post pari pari: Libri belli letti nel 16, senza classifiche e nessun ordine di preferenza: Neve, cane, piede; Proprietà perduta; Gli anni; Il grande animale. Dai 17, fatti sotto. I libri non li conosco. Nei commenti, alcuni dicevano che Neve, cane, piede, è un libro notevole. Sono tutti del 2016, credo. Quindi facendo una ricerca è facile trovarli. Dopo lo faccio. No, momo, se non li conosco, neanche ce li ho. Ho pubblicato la lista solo per sapere se qualcuno li conosce.

Questa è la lista dei libri di una critica letteraria che ho per amica su facebook. Dice che sono i libri più belli che ha letto nel 16 senza classifiche e nessun ordine di preferenza, e invita il 17 a farsi sotto. Non ne conosco neanche uno, però ho pensato giusto condividerlo: Neve, cane, piede; Proprietà perduta; Gli anni; Il grande animale. Avrei voluto postarvi anche la rissa intellettuale tra lei, epigona del Gruppo 63 e amica di Sanguineti figlio, e iconoclasta di Sanguineti Padre contro altri scrittori mediamente famosi che difendevano la poetica di Pavese, ma dopo battaglie a forza di ban, insulti e "non capisci un cazzo di libri", il tutto è stato cancellato. Peccato. Sarebbe stato un libro da mettere nel reparto: sociologia.

ahaha Però è interessante comunque.

Intendevo dire che se ad una foto al mare per ricordarci che quel giorno ci siamo divertiti, coloriamo la spiaggia e le acque di colori che in natura non esistono, se cancelliamo pancia, nei, forma del naso e altre cose, ci inganniamo.

Initzu, quello che dici è verissimo, e concordo in pieno. Pensò però che valga solo per i professionisti (o i fotoamatori in genere), che da una foto fanno (o cercano) dell'arte (qualunque accezione si voglia dare), non per chi fa la foto per immortalare il momento e cristallizzare un ricordo. Mi spiego: con l'uso (o abuso) di Photoshop (e filtri e roba varia) da parte di chiunque, per il compleanno del bambino, per la cena con gli amici, per la foto della partita di calcetto, cambiano colori, eliminando cose, modificando difetti e stravolgendo le cose, si rischia che tra qualche anno avremo una memoria falsa. Conserviamo un ricordo che con la realtà non ha nulla a che vedere. In più, vedendo la foto, tendiamo a dimenticare l'originale e ricordare il ricordo artefatto, truccato. Un po' come una ragazzina bruttina che con Photoshop si trasforma in una bella ragazza, posta su facebook mille mila foto, riceve mille mila commenti che la lodano, e quando si guarda allo specchio non vede più il suo volto imperfetto e non bello, ma vede il suo viso camuffato da Photoshop. O mi sbaglio?

Interessante. Belle.

Poi non vi lamentate se Ping Pong vuole gettare la Bomba H.

Neanche con il famoso attore To Mi lian? E Bom bo lo detto ven ti chen? No va beh, scherzo. Sto tremando di paura all'idea.