Coronavirus

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Il pericolo attuale è l'isteria di massa, più che il virus.

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  Il 24/02/2020 at 14:12, Doom ha scritto:

Io sono Veneta, abito in Lombardia e sono stata a Venezia lo scorso fine settimana. E faccio un lavoro a rischio biologico. ; D 

Se dico ste cose in giro mi arrestano.

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Se fai testamento mi lasci la tua firma sul forum?

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https://www.forbes.com/sites/lisettevoytko/2020/02/24/china-permanently-bans-wildlife-trade-as-global-coronavirus-cases-surge/

 

Non trovo fonti italiane (duh!), ma in Cina pare sia in vigore un bando a lungo a termine della tratta/consumazione di carni selvatiche (cioè quelle non riconosciute come fonti di cibo da allevamento e/o controllabili).

Certo è un paese sconfinato e le zone rurali sono terra di nessuno, ma se messo in pratica ridurrebbe le probabilità di contagio virale tra animale-uomo, già di per sé piuttosto basse.

 

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Donnie dichiara che gli USA sono vicini a un vaccino per la SARS-CoV-2. La Casa Bianca chiarisce che in realtà si tratta del vaccino per l'Ebola (già approvato nel dicembre 2019).

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Also also: italiano (nato da genitori asiatici) preso a bottigliate in Veneto

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Quando V. Feltri non risponde bene alle terapie per il bipolarismo:

 

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  Il 17/03/2020 at 17:25, Kenren ha scritto:

Premetto che non è il mio mestiere, che non me ne intendo minimamente e che come al solito bisogna prendere con le pinze ciò che si trova in internet.

 

Ho appena visto questo video e volevo condividerlo con voi:

 

 

Volevo sapere se qualcuno ha esperienza di questa proprietà dell'ozono, e dato che ho letto che è anche irritante vorrei essere sicuro di non fare danni e basta.

 

Grazie a chi si prendera del tempo per vederlo e per commentarlo

 

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Prendi quel che dico con le pinze, ma il covid-19 ha una struttura fisica piuttosto labile, quindi la disinfestazione degli ambienti (che ho letto non essere così tanto incisiva nel contrastare la diffusione del virus) si può ottenere facilmente con metodi che non espongano persone o animali al rischio di irritazioni. Diverso è ovviamente l’uso terapeutico. Considerato che non ci sono studi e dati sufficienti per stabilire i giusti dosaggi, l’ultima cosa che vuoi fare per contrastare un virus che attacca le cellule respiratorie è bombardare un soggetto con difficoltà pregresse (i più vulnerabili alla sindrome respiratoria) con un agente potenzialmente irritante.

 

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