Casa di Foglie, di Mark Z. Danielewski (romanzo)

[absolute]

Apro questa discussione perché ho terminato da poco questo romanzo ed era da tanto che non trovavo un libro che mi prendesse così tanto.

 

Partiamo dalle curiosità inutili, se volete potete saltare il paragrafo per andare al dunque. Innanzitutto il romanzo è del 2000, edito in Italia da Mondadori nel 2005, ma ad oggi non si trova e c'è chi lo vende a duecento euro su ebay (o quattrocento su Amazon). Io l'ho preso in biblioteca ed è assolutamente un libro che va letto in cartaceo. La buona notizia è che una casa editrice (66thand2nd) mi ha confermato che entro la fine del 2019 lo ristamperanno, quindi inizio già a consigliarlo un po' ovunque, io ero comunque tentato di prendere la versione americana che forse prenderò comunque. Tra l'altro a Danielewski fu commissionata una serie di ventisette romanzi, The Familiar, che doveva costituire una monumentale opera a più livelli con struttura simile ai telefilm e magari influenzata dalla risposta del pubblico. Il progetto è stato però abbandonato (anche se dicono "messo in pausa") dopo la pubblicazione di solo cinque volumi (solo negli Stati Uniti). 

L'autore è il figlio di un cineasta polacco e ci ha messo dieci anni per scrivere questo che è il suo romanzo d'esordio. Danielewski ha studiato latino e nel libro dimostra una grande attenzione per i particolari nonché una grande conoscenza in diversi ambiti (dalla fotografia, all'architettura, al latino, la Commedia di Dante, il cinema, la psicologia, la sociologia e molto altro). Ma la particolarità principale di questo romanzo è che si tratta di letteratura ergodica, ovvero un libro in cui layout e struttura del testo sono parte integrante dell'opera. Motivo per cui in digitale si perde tantissimo perché la formattazione viene al più descritta. Per farvi qualche idea potete cercare in rete, vi metto un paio di esempi in spoiler.

Spoiler

 

Ok, adesso passiamo al libro. A me è piaciuto molto, anche se devo dire che ho letto le appendici alla fine e questo ha un po' smorzato l'entusiasmo perché si perde la sensazione della conclusione dovendo leggere centocinquanta pagine di "approfondimenti" (alcuni dei quali pubblicati come un libro a parte successivamente). Ma credo sia un problema mio.

Non mi metto a parlare della trama, sia perché è riduttivo, sia perché secondo me è meglio iniziarlo senza sapere nulla. Tecnicamente si tratta di un libro horror, ma come avrete capito è molto di più: è un'esperienza. Un'esperienza che consiglio a tutti gli amanti della letteratura, specie quelli che cercano qualcosa di diverso e che non hanno paura di sperimentare. Non è un libro per tutti, come fa notare anche la dedica iniziale, ma nel bene e nel male è sicuramente un tentativo di rompere gli schemi che merita un tentativo, anche solo per essere disprezzata o dimenticata. Ma per me rimane un romanzo valido e sto iniziando a consigliarlo un po' ovunque, in vista della prossima uscita italiana, spero di aver incuriosito almeno qualcuno.

 

Modificato 8 Giugno, 2019 da absolute

[absolute]

Finalmente.

 

 

[Famu]

Mi hai incuriosito parecchio. Lo metto in lista 😬

[absolute]

Esce giovedì.

[~ Josephine]

Sembra un libro senz'altro inusuale.

Sono incuriosita, come la Manu.

Vedo se riesco a trovarlo in qualche libreria.

[absolute]

L'altro ieri ho fatto un giro in un paio di librerie e sono rimasto deluso dalla distribuzione. Alla feltrinelli ce n'erano sei copie ma relegate in un angolino sugli scaffali "horror", al libraccio non l'ho trovato da nessuna parte (non l'ho chiesto in cassa perché al momento non ho i soldi per comprarlo). Sulla pagina facebook della casa editrice hanno detto che le vendite stanno andando bene e lo hanno già rimandato in stampa. Però speravo in una maggiore visibilità, anche per auspicare un'edizione degli altri suoi libri, io continuo a consigliarlo a tutti, ma temo che il prezzo sia un bel deterrente (29 euro).

[~ Josephine]

Magari mi sbaglio, non m'intendo molto di fluttuazioni di prezzo in editoria, ma se ha già questo prezzo ora, quanto potrebbe costare se diventasse "famoso"?

Forse meno, per le vendite, forse di più per il valore attribuito.

In ogni caso mi sembra un prezzo altino, ma non esagerato.

Lo cercherò.

[absolute]

Il prezzo è dovuto sia al fatto che è una casa editrice relativamente piccola, sia per la qualità dell'edizione (pagine a colori, pagine spesse, formato più grande del solito e soprattutto adattamento molto impegnativo e minuzioso vista la particolarità dell'opera). Il prezzo, che io sappia, non aumenta in base alla popolarità, al massimo lo ripubblicano in un'edizione diversa per cambiare prezzo (ma in genere fanno le versioni più economiche) ma non penso proprio che lo faranno mai per questo libro che adesso è quasi identico (per layout e impaginazione, compresa l'immagine di copertina) all'originale, dunque per me è l'edizione definitiva. Come dicevo il prezzo dipende da altri fattori e non dalla popolarità, che anzi, temo, possa essere ostacolata proprio dal prezzo. Io se avessi soldi inizierei a regalarlo in giro, per ora posso solo consigliarlo a tutti, anche se come dice la dedica "non è un libro per tutti", se a uno piace la letteratura è comunque un titolo che bisogna affrontare perché è qualcosa di nuovo e diverso dal solito, è bene conoscerlo anche se poi non piace.

[absolute]

L'ho comprato oggi. Sono tentatissimo di rileggerlo ora che ho la nuova edizione con una nuova traduzione, tra l'altro. La mia idea era di comprarlo in inglese e provare a rileggere quello, ma mi sa che prima rileggerò questa nuova traduzione. Devo dire che sono soddisfatto, la qualità dell'edizione è decisamente all'altezza (anche se il prezzo rimane un po' troppo alto per i miei gusti). La consiglio a tutti, siamo già alla prima ristampa, non dovrebbero esserci rischi di rimanere senza, questa volta, ma non si sa mai.