Ok ci sono. Con ritardo, non li divido per categorie ma aggiungo commenti:
- I Monty Python sono mindfuck? In questo caso "Il senso della vita rientra"
- "Salò e i 120 giorni di Sodoma" Pasolini
- "Viva la muerte" Arrabal
- "Il portiere di notte" Cavani
- Trilogia "Europa", "Nynphomanic", "Dogville" di Lars von Trier
- "Dead Ringers" Cronenberg
- " L'arte del sogno" Gondry
- "Lo zoo di Venere" "Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante" Greenaway
- "My son, my son what have ye done" film di Herzog, prodotto da Lynch; "Cuore di vetro" Herzog, ancora da vedere ( l'ho inserito per la modalità con la quale è stato realizzato il film, ovvero tutti gli attori hanno recitato sotto ipnosi)
- "The Fountain" Aronofsky...è il mio battesimo, lo riguarderò a breve.... e "Mother"
- "Acqua tiepida sotto un ponte rosso" Imamura
- "Delicatessen" Jeunet
- "Santa Sangre" "La montagna sacra" Jodorowsky
- "Ferro 3" Kim Ki-duk
-"Gummo" Korine
- "Arca russa" Sokurov
- "La bambola di carne" Lubitsch
- "Otesanek" Svankmajer
- "The wicker man" Hardy
Ho evitato tutti i doppioni, tra cui quelli di Lynch e Tarkovskij.
E per finire, se non si comprende il mindfuck e si cerca una spiegazione consiglio la visione di "The pervert's guide to cinema" di Zizek (regia di FIennes). Guardatelo in inglese se potete.