Comunque dietro alle dimissioni, alle sfide, alle prime trattative e ai festeggiamenti, in secondo piano, si consuma anche questo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/03/05/news/firenze_spari_a_ponte_alla_vittoria-190497773/
Messo a dura prova da serie problematiche economiche, un pensionato arriva a valutare l'ipotesi del suicidio. Pensa insomma di farla finita per non gravare più sui familiari, ma decide di procedere in gran stile, per le vie della città e ovviamente curandosi di lasciare dietro un messaggio d'addio. Da ispiratissimo prodigio qual è, a metà strada inventa però una nuova forma di harakiri quasi low cost: il suicidio della fedina penale. Perché togliersi la vita quando puoi offrire quella di un altro tizio a cazzo?
Pare bastino 6 colpi di pistola scaricati su un poveraccio, forse anche messo economicamente peggio del cowboy stesso.
Che a Firenze sia stato ucciso l'ennesimo senegalese a colpi di pistola, da connazionale della vittima mi fa più paura che rabbia. Quel che davvero alimenta il mio rammarico è l'attuale contesto politico e sociale, che ok, non sarà mandante volontario né colposo della tragedia, ma ancora una volta sta tirando fuori solo il peggio dalla mia gente (in queste ore). Reazione alla quale nei giorni a venire seguirà l'inevitabile risposta dei patriottici della buon'ora, che alimenteranno a propria volta il peggio estremismo del paese... e così via.