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La storia infinita in 3 parole.


Hyè

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute,

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato,

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per chiamarli usava delle 

Modificato da Pliclalla
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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per chiamarli usava delle magiche parole preventive
 

 
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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per chiamarli usava delle magiche parole preventive che insieme formavano 
 

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per chiamarli usava delle magiche parole preventive che insieme formavano una singolare filastrocca:

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Nel villaggio chiamato Merilandia una Meri viveva felice e aveva tutto, tranne il terzo occhio ma in compenso possedeva un' immensa collezione di profumi.

La bella principessa che di sé valeva per tre, aveva infatti tre piccoli gnomi tascabili, si chiamavano Absocute, Inzu e Hisko.

Per riconoscerli, aveva la vista a doppio raggio incrociato, tipo @kado' veggente cieco e per chiamarli usava delle magiche parole preventive che insieme formavano una singolare filastrocca: ambarabaciccicocò, tre gnometti

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