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Il Ritorno [VOTAZIONI]


Quale brano preferisci? (UN SOLO VOTO A TESTA)  

15 utenti hanno votato

  1. 1. Scegli il tuo preferito!

    • A. Vorrei che ti estraniassi, questa volta sul serio.
      5
    • B. Ritorno nel traffico
      2
    • C. Maggio 1914
      1
    • D. Resta
      7

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Votate il vostro brano preferito e lasciate un commentino qui sotto!

Le votazioni chiudono fra una settimana, circa.

 

 

A.

Vorrei che ti estraniassi, questa volta sul serio.

Ti ci sei già trovato di recente, vero?

Fuori dal tuo corpo, dai tuoi pensieri, dalla tua pelle.

Vorrei che la toccassi quella pelle che osservi,

mentre ti domandi quanto ancora ti appartenga

o per quanto ancora ti apparterrà.

Vorresti confrontarti, faccia a faccia, con te stesso?

Vorresti sentire l'intensità con cui il vecchio te

condanna il te di adesso?

Rifletti. Non è una proiezione, quella che vedi,

di ciò che necessiti, e che vorresti far tornare?

No, impossibile. Le ombre dei rimorsi le hai spazzate via tempo fa

E i cadaveri dei rimpianti, li lasciasti a consumarsi sotto il sole,

sotto quella stessa luce che ti perfora il petto adesso.

Abbassa la testa, lo sto facendo anche io;

il riverbero, è tornato davvero. 

Ma non te ne stupisci, no.

Nemmeno io sono abbagliata dalla meraviglia.

Ci abbiamo già provato a graffiarci,

da soli, o l'un l'altro;

a squarciare il velo di mistero che non se ne è mai andato

ma che ritorna comunque,

e ci chiediamo ogni volta come faccia.

Come fa, questo nostro petto lacerato, a tornare di continuo

pur non avendoci mai abbandonato?

Forse è questo che ci sorprende.

Vorrei che tu tornassi

a vedere, provare, sentire,

ascoltare ciò che sei, dall'interno, come facevi un tempo,

di nuovo.

Vorrei che mi estraniassi, questa volta sul serio.

 

 

 

B.

Ritorno nel traffico:

"Minchia, che palle sti stronzi... ao'!"

 

 

 

C. 

Maggio 1914

 

Tagliare le nuvole è sempre un carico di emozioni impagabile. Il senso di libertà provato non ha eguali.

Lo sanno bene Alex e i suoi compagni. Quel viaggio, dannatamente lungo ed eccitante è ora in prossimità di terminare.

 

Una voce dal suono metallico interrompe e deconcentra all’istante Alex.

 "Ciao! Quanti siete e che cosa ci fate quassù?"

 

"Buongiorno, mi chiamo Alex! Siamo un bel numero, difficile contarci! Stiamo volando per raggiungere la nostra prossima casa. Siamo partiti in molti di più, settimane fa, per il nostro grande viaggio, ma ahimè, qualche compagno si è perso per strada. Tu piuttosto, chi sei?"

 

"Oh... Mi dispiace! Io sono Tinsloth. Anche io, quando parto, lascio indietro tanti amici, ma come puoi vedere, me ne faccio sempre di nuovi."

Le parole di Tinsloth, appena uscite dalla sua bocca, vibravano mentre i suoi occhi luccicavano. Alex non può fare a meno di notare l’espressione di Tinsloth.

 

"Non è mai facile lasciarsi alle spalle qualcuno di caro, così va la vita, giovanotto."

 

"Non sono più un giovanotto, la messa a lucido mi fa sembrare tale, ma ho i miei anni anche io!”

 

Per decine di minuti, i due, vanno avanti a raccontarsi attimi di vita vissuta, il primo a pochi metri dal secondo, entrambi seguiti da uno stormo, all’apparenza interminabile, per quanto numeroso.

Visti da terra parevano formiche in cielo, per quanti piccoli.

 

Soltanto un tale ebbe il coraggio d'interrompere il discorso.

"Tinsloth!"

 

"Dannazione Jolly! Cosa vuoi ora?!"

 

"Presto Tin, dobbiamo cambiare direzione. Guarda avanti!".

 

"Accidenti! Non è la situazione che speravo di trovare. Le parole del generale stamattina prevedevano una calma piatta… Non ci si può mai fidare di quell’uomo. Va bene; J avvisa tutti di seguirmi, ci spostiamo".

Jolly non esita un secondo e da l’ordine ai suoi compagni.

 

"Caro Alex, purtroppo qui ti lasciamo, fai buon viaggio e, soprattutto, attenzione!"

"Grazie Tinsloth, è stato un piacere conoscerti. Buona vita!"

“Ancora per poco”.

 

Quell’augurio resta nell’aria, come sospeso.

Con un battito d'ali violento, Alex cambia direzione, e così tutto lo stormo, a seguire. La distanza da Tinsloth e i suoi amici aumenta gradualmente.

Lo stormo precipita, in picchiata, cercando una nuova via più facile da attraversare.

All'improvviso un rombo, poi un altro e uno ancora.

Con un battito di ciglia, tristemente lento e umido a causa di una lacrima, il capitano prende la radio.

“Siamo stati colpiti Guy!”.

 

Tinsloth precipita, in picchiata, cercando di mantenere salda la rotta, invano.

Un fumo nero si impenna e squarcia il cielo in tante parti, tante quanto le anime che si sarebbero spezzate quel giorno.

Alex, ormai lontano, dice addio a quel suo compagno di viaggio, ripensando alle parole sentite di sfuggita e a cui non aveva fatto caso poco prima: “ancora per poco”.

 

D.

Resta

 

“Resti o vai?”

se vai, poi torna

sei tornato, ma solo per un attimo

”tornerai ancora?”

certo, vai e torni

”certo vai, però poi torna” 

ma non sei più tornato 

e forse avrei dovuto dirti:

“resta”.

 

 

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Grazie a tutti per aver votato!
 

Vince la D. Resta di @Lux! Complimenti *_*

 

Autori: (Grazie per aver partecipato <3)

Spoiler

A. @Lena
B. @Sapia
C. @Bucche

D. Lux

 

Non dimenticate che sono ancora aperte le iscrizioni per il contest a coppie (tema Deserto) e che a breve aprirò quello classico.

Partecipate numerosissimiiiii ~~ 

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