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Lettura Lif Primaverile 2024


Hexdrinker

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Ciao a tutti.

 

Partiamo da un vergognoso inizio.

 

Nonostante i gloriosi propositi, non sono riuscto a finire in tempo il Maestro e Margherita, anche se cercherò (so già di mentire sapendo di mentire) di finirlo. Tanti lo descrivono come, non un libro, ma "il libro", ma io per fortuna non sono tanti, sono semplicemente un piccolo Hex di quartiere, che, tra nomi strani, posti che non conosco, gatti che ballano etc, mi perdo e non mi riesco ad immaginare le scene. Giusto quella di Ponzio Pilato, visto che cmq, durante l'infanzia, ci è stata propinata n diversi modi, anche s un pò diversa.

 

Dicevamo, sono un semplice Hex di quartiere, e alla fine qualche libro ogi tanto lo leggo, e fatto sta, caso volle, che ci sia una piccola fiera di libri con sconti dal 15 al 5o% a letteralmente  5 minuti a piedi da casa mia. Quindi perchè non approfittarne?

 

Peccato che chiuda alle 21, ma tanto vale.

 

Prima inizierò dai libri che non ho scelto.

Solitamente mi piacciono i gialli, ma molti sono in inglese, Con nomi strani, posti che non conosco, a volte è meglio evitarli. E così ho fatto.

 

C'era un altro libro che mi interessava, ma ho letto una recensione negativa, e l ho scartato.

 

Non, non preoccupatevi, non sono come quello che va al negozio di scarpe, se le prova e poi le ordina via internet.

Per due motivi. 1) beh, sto giro c'era lo sconto.

2), poi chissà che scarpi ti ritrovi, magari ordini il 43 della Adidas, e ti ritrovi il 24 della chicco femminile, meglio non rischiare.

3)le scarpe protrebbero servirti subito. Anche il buon Klopp si è laureato con una tesi intitolata "l'importanza del camminare". e per camminare troppo spesso usaimo le scarae, che tra l altro ho addosso.

 

Tutto questo per dire che avevo addocchiato anche un libro del buon Rihal Dhal, racconti di fantasmi. Mi ha colpito perchè? Perchè mi ha ricordato una scena di Jurrassick Park.

 

Dhal scrive che in una storia di fantasmi, i fantasmi non si devono vedere, si devono solo percepire, e vedere il risultato delle loro azioni.

 

Cosi come quando, non mi ricordo chi, chiedeva al buon vecchio con i capelli e cappello bianco "Dove sono i dinosauri in questo parco dei Dinosauri?" Ed è proprio per questo che ci siamo innamorati di Jurrasick Park. Pochi Dinosauri di cui l entrata è stata preparata per bene. 

 

Non come i Jurassick Park di quest era, dove, ogni passo che fai, trovi Dinosauri, che  tra l altro a momenti parlano, vanno in moto e giocano a briscola andando sulla luna.

 

Una vera schifezza.

 

Fatto sta che Rohal Dhal è ancora là.

 

Un altro libro che non ho preso, ma che prenderò, è Ci vediamo per un caffè.

 

Deve essere di un autore Cino-Japponese, di quelli che vedi girare per venezia con la macchinetta fotografica incorporata, un pò come se fosse un accessorio necessario per vivere.

Parla, di gente che ha sbagliato, che ha fatto errori, e che dopo un pò di tempo cerca di vedere gli errori sotto un altro punto di vista.

E chi è che non ha fatto errori? Io probabilmente ne ho fatti più di ttti. Anche la descrizioni di questo libro probabilmente è sbagliata, ma tant'è.

 

Un libro che ho preso, ma che invece non propongo, è il seguente. Grazie peer avermi spezzato il cuore. Nn vedo l'ora di leggerlo, e probabilmente quindi finirà per prendere polvere sulla mia libreria per una decina d'anni.

D'altra parte è il seguito di (ma non occorre leggerlo per leggerlo) l'unico sbaglio che rifarei mille volte.

E quindi non mi dilungo neanche di dire del perché ho scelto di comprare questo libro che parla i una ragazza che vuole redimersi dagli errori autopunendosi. l'ho trovato molto Hex.

 

Cmq, se siete arrivati e leggere fin qui, siete moralmente pronti per sentire il libro che vi propongo.

 

Appunto, visto la lettura troppo impegnativa di Il Maestro e Margherita, propongo un libro che non piacerà a nessuno, ma chissene, a volte dovete imparare ad uscire dalla vostra zona di comfort. Ma anche non troppo però, perché  è là che io ho fatto numerosi errori di cui ancora oggi rimpiango, soprattutto perché non mi fermo mai a bere una tazza di caffè.

Quindi, libro italiano, da autori italiani con nomi italiani, non troppo lungo.

 

tutto questo mi fa pensare che avevo visto che Harry potter in Inglese, ma chissà se sarò mai a livello di leggerlo. Forse anche is, ma tentare e poi deprimermi nel non riuscirci, mi demoralizzerebbe troppo.

 

D'atra parte Harry potter non scappa, e lo troverò alla fiera anche il prossimo anno.

 

Il best seller che invece vi propongo potrebbe scappare.

 

Autore Pietro GARANZI, un nome una garanzia.

 

Titolo L'assassinio del lago.

 

sottotitolo: Le indagini dell' ispettore ferrari.

 

Direi che è perfetto.

Un piccolo giallo che probabilmente Cardillo finirà in una notte, maledendomi tra l altro (ma ti rincuoro, non è obbligatorio leggerlo se vui rimanere bloccato solo nei tuoi gusti) ma che mi sarà utile per riprendermi dal Maestro e Margherita, che cm cercherò di portare avanti.

 

Tmpo di lettura, direi due mesi, massimo tra. quindi mettiamo la prima scadenza il 15 Maggio, e poi vediamo come siamo presi.

 

A buon rendere, spero di non avermi annoiato.

 

@ Utente (Lupus)

 

 

 

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17 ore fa, Hexdrinker ha scritto:

Ciao a tutti.

 

Partiamo da un vergognoso inizio.

 

Nonostante i gloriosi propositi, non sono riuscto a finire in tempo il Maestro e Margherita, anche se cercherò (so già di mentire sapendo di mentire) di finirlo. Tanti lo descrivono come, non un libro, ma "il libro", ma io per fortuna non sono tanti, sono semplicemente un piccolo Hex di quartiere, che, tra nomi strani, posti che non conosco, gatti che ballano etc, mi perdo e non mi riesco ad immaginare le scene. Giusto quella di Ponzio Pilato, visto che cmq, durante l'infanzia, ci è stata propinata n diversi modi, anche s un pò diversa.

 

Dicevamo, sono un semplice Hex di quartiere, e alla fine qualche libro ogi tanto lo leggo, e fatto sta, caso volle, che ci sia una piccola fiera di libri con sconti dal 15 al 5o% a letteralmente  5 minuti a piedi da casa mia. Quindi perchè non approfittarne?

 

Peccato che chiuda alle 21, ma tanto vale.

 

Prima inizierò dai libri che non ho scelto.

Solitamente mi piacciono i gialli, ma molti sono in inglese, Con nomi strani, posti che non conosco, a volte è meglio evitarli. E così ho fatto.

 

C'era un altro libro che mi interessava, ma ho letto una recensione negativa, e l ho scartato.

 

Non, non preoccupatevi, non sono come quello che va al negozio di scarpe, se le prova e poi le ordina via internet.

Per due motivi. 1) beh, sto giro c'era lo sconto.

2), poi chissà che scarpi ti ritrovi, magari ordini il 43 della Adidas, e ti ritrovi il 24 della chicco femminile, meglio non rischiare.

3)le scarpe protrebbero servirti subito. Anche il buon Klopp si è laureato con una tesi intitolata "l'importanza del camminare". e per camminare troppo spesso usaimo le scarae, che tra l altro ho addosso.

 

Tutto questo per dire che avevo addocchiato anche un libro del buon Rihal Dhal, racconti di fantasmi. Mi ha colpito perchè? Perchè mi ha ricordato una scena di Jurrassick Park.

 

Dhal scrive che in una storia di fantasmi, i fantasmi non si devono vedere, si devono solo percepire, e vedere il risultato delle loro azioni.

 

Cosi come quando, non mi ricordo chi, chiedeva al buon vecchio con i capelli e cappello bianco "Dove sono i dinosauri in questo parco dei Dinosauri?" Ed è proprio per questo che ci siamo innamorati di Jurrasick Park. Pochi Dinosauri di cui l entrata è stata preparata per bene. 

 

Non come i Jurassick Park di quest era, dove, ogni passo che fai, trovi Dinosauri, che  tra l altro a momenti parlano, vanno in moto e giocano a briscola andando sulla luna.

 

Una vera schifezza.

 

Fatto sta che Rohal Dhal è ancora là.

 

Un altro libro che non ho preso, ma che prenderò, è Ci vediamo per un caffè.

 

Deve essere di un autore Cino-Japponese, di quelli che vedi girare per venezia con la macchinetta fotografica incorporata, un pò come se fosse un accessorio necessario per vivere.

Parla, di gente che ha sbagliato, che ha fatto errori, e che dopo un pò di tempo cerca di vedere gli errori sotto un altro punto di vista.

E chi è che non ha fatto errori? Io probabilmente ne ho fatti più di ttti. Anche la descrizioni di questo libro probabilmente è sbagliata, ma tant'è.

 

Un libro che ho preso, ma che invece non propongo, è il seguente. Grazie peer avermi spezzato il cuore. Nn vedo l'ora di leggerlo, e probabilmente quindi finirà per prendere polvere sulla mia libreria per una decina d'anni.

D'altra parte è il seguito di (ma non occorre leggerlo per leggerlo) l'unico sbaglio che rifarei mille volte.

E quindi non mi dilungo neanche di dire del perché ho scelto di comprare questo libro che parla i una ragazza che vuole redimersi dagli errori autopunendosi. l'ho trovato molto Hex.

 

Cmq, se siete arrivati e leggere fin qui, siete moralmente pronti per sentire il libro che vi propongo.

 

Appunto, visto la lettura troppo impegnativa di Il Maestro e Margherita, propongo un libro che non piacerà a nessuno, ma chissene, a volte dovete imparare ad uscire dalla vostra zona di comfort. Ma anche non troppo però, perché  è là che io ho fatto numerosi errori di cui ancora oggi rimpiango, soprattutto perché non mi fermo mai a bere una tazza di caffè.

Quindi, libro italiano, da autori italiani con nomi italiani, non troppo lungo.

 

tutto questo mi fa pensare che avevo visto che Harry potter in Inglese, ma chissà se sarò mai a livello di leggerlo. Forse anche is, ma tentare e poi deprimermi nel non riuscirci, mi demoralizzerebbe troppo.

 

D'atra parte Harry potter non scappa, e lo troverò alla fiera anche il prossimo anno.

 

Il best seller che invece vi propongo potrebbe scappare.

 

Autore Pietro GARANZI, un nome una garanzia.

 

Titolo L'assassinio del lago.

 

sottotitolo: Le indagini dell' ispettore ferrari.

 

Direi che è perfetto.

Un piccolo giallo che probabilmente Cardillo finirà in una notte, maledendomi tra l altro (ma ti rincuoro, non è obbligatorio leggerlo se vui rimanere bloccato solo nei tuoi gusti) ma che mi sarà utile per riprendermi dal Maestro e Margherita, che cm cercherò di portare avanti.

 

Tmpo di lettura, direi due mesi, massimo tra. quindi mettiamo la prima scadenza il 15 Maggio, e poi vediamo come siamo presi.

 

A buon rendere, spero di non avermi annoiato.

 

@ Utente (Lupus)

 

 

 


Mi fermo a leggere il posto a "non sono riuscto a finire in tempo il Maestro e Margherita, anche se cercherò (so già di mentire sapendo di mentire) di finirlo".

F I N I S C I L O !

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Gialli. 

 

Leggeri, Frascella, fatti due sorrisi con Contrera.

 

Alta qualità, Nesbø, Harry Hole, se non dall'inizio, parti dall'Uomo di neve. Non ti preoccupare dei nomi strani.

 

Classici moderni, Faletti.

 

Al femminile femminista sensato, Ilaria Tuti.

 

Italiani italiani, Pulixi. La saga del vice questore Kadò, detto anche Strega.

 

Jappi, Tetsuya Honda, Omicidio a Mizumoto park, vedi che non ti penti.

 

 

 

 

 

 

Modificato da K.limitededition
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  • 4 settimane dopo...

Finito ieri notte. Di sicuro non è un libro che avrei letto se non fosse stato consigliato qui, quindi comunque ringrazio perché l'intento di questa iniziativa è proprio quella di avere stimoli per uscire dalla propria comfort zone. Partiamo dal fatto che si tratta di un esordio, cosa che influisce sul risultato finale. A livello di struttura risulta un po' ripetitivo, capitoli brevi e poco omogenei, dialoghi poco coinvolgenti e con formule stereotipate con personaggi che ne escono ben poco caratterizzati. Avanzamento della storia zoppicante e un po' buttato lì nel finale, mi ha fatto pensare ad un deus ex machina per trarsi d'impaccio. A livello di trama ci può stare, niente di eccezionale ma neanche pessimo. Come stile e caratterizzazioni direi molto acerbo, i personaggi sono poco credibili e spesso ridicolizzati negli eccessi, comunque mediamente coerenti.

Insomma nel complesso non è un capolavoro, ma d'altronde non penso puntasse ad esserlo, per una lettura leggera di svago va più che bene anche se personalmente preferisco qualche veterano statunitense o scandinavo che nel genere thriller sanno il fatto loro sull'intrattenimento. Poi di sicuro ho letto di peggio e comunque ogni tanto ci sta andare oltre le solite letture piatte, in realtà aveva anche qualche potenzialità ma non ha saputo sfruttarla, per questo parlavo di inesperienza da opera di esordio. Quindi non lo consiglierei ma non lo boccio neanche completamente. Alcuni commenti sulla trama in spoiler.

 

Spoiler

Avevo letto in una recensione che condivido abbastanza in cui veniva criticata la scarsa caratterizzazione dei personaggi. In realtà vengono caratterizzati, ma in maniera stereotipata. Le continue battute di Ferrai sul suo vice e la collega risultano superflue già all'inizio e vengono ripetute in continuazione. Così come la mania di rollarsi una sigaretta di Ferrari che addirittura all'apice del climax pensa che sarebbe difficile farlo mentre tiene sotto tiro il colpevole con la pistola... Per non parlare di Pigat e Riccardi che sono stati estremizzati nella loro stupidità forse per non far risultare Ferrari troppo antipatico visto che già di suo non brillava per carisma. Come ho detto, poi, la cosa che mi ha destabilizzato è stata la conclusione. L'informatore che fa una telefonata praticamente risolvendo il caso che fino a quel momento era ancora in alto mare. L'arrivo provvidenziale dell'ispettore proprio mentre l'assassino sta per uccidere il sospettato principale. E la magnanimità di Ferrari nel lasciarla andare perché "ha già sofferto abbastanza", cliché già visto in mille altre opere del genere, ma in questo caso neanche troppo ben contestualizzata. Insomma, tanti di questi dettagli sarebbero potuti essere limati meglio, ma non sono difetti che rovinano l'opera, solo un'occasione mancata.

 

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Finito pure io!!! E questo tardo pomeriggio ne inizio un altro di brevissimo, tanto per non perdere l abitudine alla lettura che sto cercando di ritrovare. Che dire, a me è piaciuto ed era quello che mi ci voleva. Per carità,.magari non è perfetto ma ha nomi italiani o italianizzabili, con qualche rimando pure al gioco lupus in tabula, capitolo brevissimi in maniera che ne posso leggere addirittura due in pausa pranzo senza dover fare quella cosa noiosissima di vedere quante pagine dura un capitolo per decidere se iniziarlo o meno, frasi semplici nome verbo complemento oggetto. In ogni caso almeno il primo libro dei delitti del barlume era meglio. Questo si percepisce che è un Diletta, ma forse proprio per questo li si vuole bene, ed è migliore delle solite americanate con i nomi difficili dove alla fine si v sempre dallo psichiatra e ci sono stupri a gogò Sotto spoiler qualcosa della trama.

Spoiler

Quello che a me al massimo non è piaciuta è la forzatissima entrata in scena di Wolf. Il fatto che Ferrari si voglia rollare la sigaretta al massimo del climax, invece mi ricorda tanto me stesso, ovvero non fumo, ma anche boh, durante la massima concentrazione di una partita, o quando un capo mi rimprovera o se sta decidendo se assumermi o meno o magari prima di un operazione, tendo a pensare a minchiate per distrarmi. Avrei preferito il colpevole in gabbia, oppure che scivolasse nel lago, ma amen, non si può avere tutto dalla vita. Pigat invece è un nome un po' strano e non ho ben capito se è maschio o femmina e che ruolo abbia nella storia ad esempio. Anche il tipo che ha ammazzato il cavallo alla fine era un riempitivo solo per aggiungere pagine alla storia, su questo forse sono un po' perplesso, mi sarei aspettato qualche collegamento in più, ma amen.

 

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Sì, ma tra capitoli brevi, pagine mezze vuote e carattere grande, ne conterei all'effettivo un centinaio in meno. Considera che la seconda metà l'ho letta in una sera dopo cena, si legge in fretta.

 

Ne approfitto per offrire la mia copia gratuitamente a chiunque la volesse, la spedisco al primo che mi scrive in privato.

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