Era da un po' che volevo leggere questo libro, ma per un motivo o l'altro avevo sempre rimandato. Finalmente grazie a questo spazio ce l'ho fatta :)
Inizio col dire che il soggetto è molto affascinante, ma ci avrei visto meglio un racconto breve, non che così com'è sia lungo, ma con l'andare avanti delle pagine e già arrivando a metà, perde quasi completamente tutta la carica iniziale che confonde tra realismo/scherzo/colpo di scena/paradosso etc...
Le prime trenta pagine circa, mi sono piaciute molto, però allo stesso tempo mi è anche dispiaciuto come sia quasi drasticamente calato l'interesse da lì in poi.
La bellezza iniziale credo sia determinata proprio dalla non comprensione della trama; leggendo non si capisce bene che filone si stia seguendo, se è appunto quello di uno scherzo, o di un complotto, e questa è una cosa che ha funzionato benissimo, difatti finché non fa capire su che piano ci stiamo aggirando, è stato curioso e divertente.
Poi d'improvviso la trama inizia a prendere una piega differente, ed è lì che si lascia intendere che sia una sorta di drammatico quasi realistico (?), ma poi nuovamente sul finale prende la curva del surrealismo.
Non so, a me questo zigzag di andare da una parte e dall'altra non è che mi abbia fatto impazzire.
A volte può riuscire ed è bellissimo, ma in questo caso non mi è piaciuto, ed è proprio per questo che sul finale, dal punto di vista narrativo, non ho trovato il senso di dover essere così "crudo" nel contesto.
Quindi complessivamente mi ha lasciata un po' amareggiata, e il finale titubante, ma è stata ugualmente una lettura piacevole.