Come funzionano le votazioni?
Potrete selezionare un solo brano fra quelli proposti, possibilmente inserendo una motivazione nel topic (non è obbligatoria, ma è super gradita). Votate seguendo il vostro istinto, il vostro cuore, la vostra preferenza letteraria, e, se vi è possibile, senza cercare di risalire all'autore del componimento. È importantissimo che votiate senza "barare" (cioè senza chiedere ai partecipanti quale sia il brano da loro inviato).
Bando alle ciance, buona lettura!
1.
Il vero me forse manco io so come sia. Grazie a te, riesco a nascondere a voi la mia essenza e quello che faccio vedere di me viene opportunamente filtrato.
Ti ho così tanto tempo che ho dimenticato se servi a proteggere me dal mondo o a proteggere il mondo da me.
2.
"Quello che vedi un viso non sempre é quello che c'è nel cuore"
3.
Grida festanti avevano già trovato l’anima della festa: una coppia di demoni, concentrati nella macarena.
Sotto quel frastuono, l’appuntato Bruno Bianco, in arte incognito ma in parte orso, entrò nella sala da ballo.
Alla ricerca della sua nemesi, il ladro Affumicato.
Prese il microfono ”Fermate le danze! Polizia!”
Passò al setaccio tutti i pesci, sparsi tra le cucine e l’acquario.
Il salmone però era già fuggito. Dalla retata allarmato.
Sospirando con rammarico il sergente Talpa gettò la sua maschera da segugio e si girò al canto di una sirena.
Le si avvicinò, sperando nella quaglia.
Ma sotto maschera e mascara si celava invece uno scorfano, di mezza età.
4.
se ti indosso
divento ciò che voglio
....Ssfumeggiante
5.
Nato come ladro, rubava cuori con un sorriso,
durante un tramonto, osservò il creato e diede vita ad una delle tante lotte.
Il Sole per accecare le sue seguaci, gli donò il suo viso,
la Luna ingelosita, colorò i suoi capelli con la notte.
Temuto come spettro, dichiarò il suo tradimento,
durante un’alba, smascherò la verità e si lasciò cadere dal cielo.
Con i capelli ora bianchi, cullati dal vento,
si tastò il suo viso, pianse di gioia sentendo del pelo.
Denudato come ritratto, giace ancora nella sua magione,
abbandonato senza iniziali, nel corridoio di un miraggio.
Troppa vergogna, nei riguardi della finzione,
oh pietà all’eroe, per la mancanza di onesto coraggio.