Allora, sulla questione degli "insulti": eravamo 9 giocatori che più o meno si conoscono bene e quindi credo ci fosse tutta la confidenza per alzare un poco i toni scherzosamente. Almeno è come l'ho percepita io, no problem su quello.
Sul metagame di dire cosa contenesse il pvt: ecco, quello è palesemente sbagliato. Cioè, ok che non c'è scritto nel regolamento, ma il senso del gioco è beccare i cattivi tramite diplomazia e poteri informativi.
Sennò davvero, la prossima volta chiediamo il colore del font, che parole usa il master, quali maiuscole ci sono e quali no. E' evidente che non siamo qui per giocare a una cosa del genere.
Teoricamente è sbagliato anche quando scriviamo in pubblica le domande al master, andrebbero fatte in privato, oppure quando scriviamo cose del tipo "il master mi ha detto che..", "ho parlato con il master e mi ha detto che...". Pure queste cose (che faccio anche io eh) andrebbero evitate perché il senso del gioco è che in linea teoria un master non dovrebbe nemmeno esistere e che ci siamo solo noi giocatori con le informazioni derivanti dai nostri poteri. ragionamenti del tipo "ha fatto una domanda al master su una cosa che da cattivo saprebbe" sono pure un po' metagame. Però finché si tratta di queste cose che sto scrivendo ora, andrebbero evitate, ma sono abbastanza innocue perché nel 90% dei casi non sono significative e anche un cattivo può fingerle. Beccare i cattivi o certificarsi buoni raccontando il format del messaggio mandato dal master è abbastanza differente, però.
Ok che i cattivi potrebbero informarsi sui messaggi che hanno ricevuto i buoni per essere pronti a usare questa informazione, ma secondo me non è il senso del gioco e quindi non è divertente.
Comunque in sintesi, sono d'accordo con tutto quello che ha scritto Mirtillo nel primo post, sto scrivendo praticamente le stesse cose.