La valutazione del set si dovrebbe basare sul suo equilibrio, non sulla sua piacevolezza (che comunque dipende da diversi fattori che non sono legati agli specifici ruoli).
Anche perché altrimenti si ricadrebbe sui gusti personali, rischiando di esprimere dei giudizi che sono più legati alla propria idea di partita.
Per esempio, ci sono dei giocatori che partecipano solo alle classiche oppure ce ne sono altri che vorrebbero solo partite molto complicate.
Senza contare il fatto che ognuno abbia le proprie convinzioni sui ruoli (es. Marvoch col Veggente Cieco).
Quindi secondo me, si corre un po' il rischio di stillare un elenco di possibili partite "da ripetere" che corrisponde unicamente al pensiero di determinati giocatori.
Inoltre, i nuovi master dovrebbero sempre per default proporre delle partite semplici, non ripescare dei set che possono potenzialmente essere molto complicati e generare errori.
In questo senso, forse sarebbe meglio proporre uno o più schemi di partite ideali che i principianti possano usare come riferimento in caso di necessità.
Infine, ritengo che anche se sulla carta possa sembrare una buona idea, nella pratica penso che le persone sarebbero disinteressate a questa votazione.
Quasi nessuno partecipa alle discussioni in organizzazione partite e diverse persone non leggono nemmeno il set delle partite a cui si iscrivono prima di iniziare a giocare.