Moon

Manca poco più di una settimana al rilascio della prima stagione di The Witcher! Qualcuno ha già la scimmia addosso? Aspettative? (Con Netflix c'è sempre il grosso dubbio che venga fuori un bel prodotto o qualcosa di deludentissimo)

Il mio giudizio su Steins;Gate e Steins;Gate 0 è ancora in sospeso, nonostante siano passati mesi dalla visione completa di entrambi. Non lo so, la prima parte di S;G ad esempio mi aveva un po' annoiato, il protagonista Okarin mi irritava anzi. Poi il giudizio è migliorato alquanto. S;G 0 ha avuto aspetti che mi sono piaciuti e altri decisamente meno, forse mi è piaciuta di più la serie "base"... Dell'universo S;G però salvo con gran convinzione il personaggio di Mayuri che è diventato uno dei miei preferiti di sempre non si può non volerle bene!

Graficamente bello, la storia la conoscevamo già, il doppiaggio di Mengoni/Elisa mi ha angosciato...

Mi ispira tantissimo e penso che lo vedrò, una volta disponibile (in base al tempo libero che non c'è mai )

COMMENTO STAGIONE 3

E' una delle migliori serie degli ultimi anni, una delle migliori produzioni Netflix di sempre: merita un topic dedicato! Serie storica che narra del periodo di regno di Elisabetta II e per una volta possiamo parlarne liberamente senza timore di fare spoiler: la regina è ancora viva! Una particolarità di questa serie è la scelta di cambiare cast ogni due stagioni: nella prima parte di narrazione, la regina è stata magistralmente interpretata da Claire Foy e il principe Filippo dall'ottimo Matt Smith, con menzione speciale per Vanessa Kirby nei panni della principessa Margaret. Terza e quarta stagione vedono il premio Oscar come miglior attrice protagonista 2019 Olivia Colman indossare la pesante corona, con Tobias Menzes nei panni del consorte ed Helena Bonham Carter ad interpretare la bizzosa Margaret. Segnalo anche Josh O' Connor nelle vesti del principe Carlo: bravissimo!

Vi dirò, partivo un po' prevenuto, un po' perché con Netflix è sempre un terno al lotto (a volte escono fuori piccoli gioielli altre volte delle gran schifezze) e un po' perché il protagonista è doppiato da Marco Mengoni e qualche mese fa ho dovuto subire la sua voce nel live action de Il Re Leone (ditemi quel che volete, sarà un gran cantante ma come doppiatore non mi piace per nulla). Ieri l'ho visto, in italiano, e... Mi è piaciuto! E' un bel film, di quelli natalizi fatti bene: si ride, ci si commuove, ci si incanta di fronte ad una storia che abbiamo visto un po' in tutte le salse ma che è stata ben rielaborata. I disegni sono simpatici, un ritorno al "classico" rispetto alla tecnologia avanzata di mamma Disney-Pixar. E togliendo Mengoni, comunque tra i doppiatori spiccano Francesco Pannofino e Carla Signoris che sanno decisamente il fatto loro! E c'è anche un bel messaggio di fondo, che spero possa arrivare a tutti e possa lasciare il segno. Insomma, un film natalizio proprio carino, da guardare in questi giorni di festa!

Dopo i vari supereroi canonici (protagonisti bravi e belli) questa serie e The Boys hanno cambiato un po' le prospettive. Non so voi, ma io a una certa mi sono stufato dei supereroi ovunque. Alcuni personaggi e alcune trovate sono riusciti benissimo (Klaus Numero 5 e Hazel su tutti, a mio parere personale), altre cose non mi hanno colpito più di tanto ma nel complesso mi ha divertito vederlo. Chissà la seconda stagione...

Sicuramente la seguirò anch'io, figuriamoci! Adoro i prodotti di mamma BBC e non potrei mai voltare le spalle a quella che è comunque una delle serie più belle che abbia mai visto, anche se con alti e bassi Spero anch'io come te che la scorsa stagione sia stata solo un assestamento con tutte le novità a livello di sceneggiatori prima ancora che del cast.

In genere non guardo i trailer per non beccare spoiler, in più conta che l'ultima stagione mi ha ammosciato l'entusiasmo...

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Benvenuto!

Chi altri segue questa serie targata Netflix? Si tratta di un fantasy classico (abbiamo elfi, draghi, creature magiche e incantesimi...) che ha bella musica, ambientazioni disegnate ottimamente (un po' meno convincenti le animazioni, soprattutto a un primo impatto sembra che vada tutto a scatti, poi ci si fa l'occhio) e un gran bello sviluppo di trama. Nota di merito sull'inclusività della serie: ad esempio, ci sono personaggi gay e avere due papà o assistere alla presenza di una coppia di regine non suona affatto "stonato" né viene estremizzato, così come non c'è differenza dovuta al colore della pelle; in più, sottolineo la presenza di uno dei personaggi meglio riusciti, una guerriera e generale umana che è muta e dialoga con la lingua dei segni. E' bellissima l'idea che un personaggio con un deficit così ahimé pesante riesca ad essere comunque caratterizzato come "figo", da guerriero che non si abbatte di fronte ad una propria mancanza fisica e lo vedo come un messaggio positivo, fra i tanti trasmessi dalla serie. Il target è per la famiglia, quindi tanto per i grandi quanto (forse, più) per i piccini. Ma da ultratrentenne devo dire che apprezzo molto TDP, la ritengo una delle migliori serie animate occidentali "per tutti" in circolazione, e dopo 3 stagioni ancora non mi ha stancato, anzi!

E niente, mi sa che anche stavolta la Disney tirerà su centinaia di milioni di dollari/euro al botteghino. Inevitabile tirare fuori dal congelatore il Frozen originale per fare paragoni: bè, a mio parere è forse meno "significativo" del precedente (che è stato effettivamente un'esplosione, non esagero se dico che è stato il film Disney più di successo degli ultimi anni) ma altrettanto godibile. Non tanto per lo sviluppo di trama (che c'è, per carità: e non mancano i momenti di risate come quelli di commozione) che forse è un gradino sotto il primo capitolo, quanto per l'eccellenza di immagini e sonoro. Ci sono scene DA BRIVIDI e non è un'altra infelice battuta sul regno glaciale: penso che alcuni spezzoni di Frozen II diventeranno iconici tanto quanto, boh, la presentazione di Simba sulla rupe con "Il cerchio della vita" in sottofondo, per intenderci. Segnalo in particolare la canzone "Into the unknown" o "Nell'ignoto" (bravissima, a mio avviso, Serena Autieri nell'interpretazione cantata di Elsa): se "Let it go" ha vinto un Oscar, questa ne deve vincere dieci.

Benvepippo!

Sono un fan del presidente della Corea del Sud.

@Sapia ho letto da più parti che prosegue, quindi non preoccuparti: ci sarà una seconda stagione!

La tecnica "prima la crosta" solo se mangio con le posate; la crosta è fondamentale se vuoi mangiare con le mani

La margherita: sì, quando voglio svaccarmi prendo wurstel e patate o prosciutto e funghi o una 4 stagioni / capricciosa, ma il più delle volte mi piace andare sul classico. Ho mangiato una volta sola la pizza a Napoli (vabè, Pozzuoli) ed è stata effettivamente un'illuminazione, tanto che le rare volte in cui mi è capitato di finire in una pizzeria affine alla classica napoletana sono stato felice della scelta. Sul metodo di taglio, quando non faccio i classici spicchi che poi prendo in mano e mangio, bè... Taglio prima tutta la crosta e me la mangio e poi mangio la parte centrale. Questa cosa manda fuori di testa mio fratello che ogni volta mi chiede il motivo: la crosta in genere mi piace meno e quindi mi tengo il meglio alla fine, semplice.

L'ho trovata abbastanza solida e in linea con la prima stagione, non ne sono stato particolarmente deluso. A mio parere era e resta una buona serie.

Ma io trollavo, non voglio giocare

Facile: The Wall dei Pink Floyd.

Dopo due puntate, dico solo: madonna che gioia per le orecchie è 'sta serie. Voto 10+ a chi ha selezionato le canzoni!

La vedrò non appena avrò tempo, indubbiamente!

Fantasy coreano disponibile su Netflix, 18 puntate da 1h20' circa l'una, idealmente divise in tre "stagioni" da 6 episodi l'una. Ambientata in un mondo fantasy dove non ci sono elfi, fate, folletti e draghi ma semplicemente Saram (gli esseri umani "ordinari") e Neanthal (umani un po' più forti, un po' meno stronzetti, un po' più ferini), temporalmente in un'epoca non lontana dalla nostra età del bronzo/del ferro, si tratta di una serie tv a mio parere riuscita benissimo: è una gioia per gli occhi tra foreste incontaminate, palazzi imponenti e costumi meravigliosi; gli attori protagonisti so' bravi, ma veramente bravi e caratterizzano a dovere i propri personaggi e la trama, bè... Stiamo parlando di un k-drama, di solito la trama è il loro punto di forza e AC non è da meno! La storia si dipana bene e coinvolge parecchio con le sue montagne russe di eventi positivi e negativi. Nonostante la durata degli episodi, giuro che mi sono sfuggiti via uno dopo l'altro dalle dita, con la voglia di vedere cosa sarebbe successo dopo! Consiglio a tutti, anche solo per "assaggiare" un po' di koreanosità, alla portata di molti essendo su Netflix. N.B.: forse la prima puntata potrebbe essere un po' ostica, ma è necessaria a presentarvi quello che è il mondo nel quale raccontare la storia: poi scorre via che è un piacere.