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The Man in the High Castle


DarkPhoenix

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The Man in the High Castle è una serie televisiva statunitense prodotta da Amazon Studios. Basata sul romanzo La svastica sul sole di Philip K. Dick, la serie è ambientata in un universo storico alternativo in cui le potenze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e dominano gran parte del mondo. Gli Stati Uniti non esistono più e il loro territorio è stato spartito tra Germania e Giappone: ad ovest si trovano gli Stati Giapponesi del Pacifico; ad est sorge il Grande Reich Nazista; i due territori sono divisi dagli Stati delle Montagne Rocciose, noti anche come Zona Neutrale.

 

Ho intenzione di iniziarlo a breve, qualcuno lo ha già visto o letto il libro da cui è tratto? Merita?

Modificato da Moon
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2 minuti fa, DarkPhoenix said:

qualcuno ha letto il libro da cui è tratto? Merita?

 

Sì.

Il mio giudizio non è obiettivo, in genere tendo ad avere un occhio di riguardo verso i romanzi (e di conseguenza i film) distopici.

A me è piaciuto e ritengo possa essere un'opera "giusta" da trasporre in una serie tv. Non so però se il risultato è stato adeguato alle aspettative (ricordo solo le polemiche seguite alla campagna pubblicitaria a NYC).

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3 ore ago, Moon said:

 

Sì.

Il mio giudizio non è obiettivo, in genere tendo ad avere un occhio di riguardo verso i romanzi (e di conseguenza i film) distopici.

A me è piaciuto e ritengo possa essere un'opera "giusta" da trasporre in una serie tv. Non so però se il risultato è stato adeguato alle aspettative (ricordo solo le polemiche seguite alla campagna pubblicitaria a NYC).

 

Ultimamente romanzi e film distopici hanno preso una brutta piega commerciale (applicando il modello Twilight nei vari Hunger Games e Divergents..).

Secondo me la pietra miliare nel genere rimane il film Brazil, però proverò a guardare questa serie (anche se non è un genere che mi entusiasma).

Però ci vorrà del tempo, visto che @Helder mi ha detto di leggere il libro prima. :D

 

Modificato da Bubi
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Non ho letto né Hunger Games né Divergent.

 

Da quel che so, però, entrambi sono romanzi (serie di romanzi) dedicati ad un target adolescenziale - post adolescenziale. In entrambi la protagonista principale, se non erro, è una ragazza adolescente e ciò indubbiamente aiuta a formare l'idea di un prodotto ad uso e consumo di un pubblico più giovane.

La svastica sul sole differisce parecchio da tutto ciò. La serie tv? Non vedo perché debba avvicinarsi al "modello Twilight", ritengo possa avere tematiche più adulte.

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Non volevo intervenire, ma certi accostamenti anche per ipotesi, non posso lasciarli correre.

Tutta la cacca young adult (che già nella definizione è iscritto il livello di mentecatti a cui è destinato) di pseudofantascienza non ha nulla a cui spartite con Dick in genere e con La svastica sul sole, in particolare.

Personalmente il romanzo in questione non mi è piaciuto. Un po' lento e "vecchio". Ma sotto la polvere c'è un'idea filosofica trasversale in tutti i libri di Dick, quella in cui l'uomo non può essere certo della sua esistenza e si chiede cosa realmente è; elaborata in un modo nuovo; e alcuni particolari apparentemente inutili, sono in realtà metafora di cosa era per Dick l'esistenza, la memoria, il tempo e la realtà.

Oltre a ciò, decine e decine di romanzi si sono ispirati a questo libro, tra cui anche il grande (e per certi versi insopportabile) Philip Roth (che non ha il Nobel e Bob Dylan sì, sigh).

 

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21 ore ago, Moon said:

La svastica sul sole differisce parecchio da tutto ciò. La serie tv? Non vedo perché debba avvicinarsi al "modello Twilight", ritengo possa avere tematiche più adulte.

 

Non volevo paragonarlo a Twilight. Dick lo ha scritto nel 1962? Sarei matto a fare un paragone con lo schifo che gira ora.

Ho definto Brazil come la pietra miliare, sarebbe da paragonare a quello al massimo.

Stavo solo ragionando sulla situazione attuale del mercato, dove la satira è stata sostituita da una commercializzazione del genere.

E non sono solo gli adolescenti o giovani adulti, visto che anche 40enni si guardano robe come the100.

 

Come ho detto la serie non l'ho vista, e la vedrò solo dopo aver letto il libro.

 

 

Modificato da Bubi
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  • 3 anni dopo...

Con qualche anno di ritardo ho recuperato le stagioni fino ad allora pubblicate e ho da poco terminato l'ultima, uscita pochi giorni fa.

 

COMMENTO SENZA SPOILER

Il tema "cosa sarebbe successo se l'Asse avesse vinto la 2° guerra mondiale?" è indubbiamente affascinante, le ucronie sono indubbiamente affascinanti: l'idea di un corso degli eventi diverso da quello che abbiamo studiato solletica la mente sia di chi scrive che di chi legge e infatti La svastica sul sole ha avuto un gran successo nel corso degli anni.

La serie prende spunto dalla situazione geopolitica del romanzo, prende qualche personaggio qua e là e poi fa tutto di testa sua, sia ben chiaro. Il risultato finale? Mh, nel complesso ho gradito abbastanza, non rientrerà tra le mie serie preferite di sempre ma non è nemmeno una serie che valuto negativamente.

L'ambientazione è eccellente: Stati Uniti divisi in tre, con il Reich a est e l'Impero Giapponese sulla costa occidentale, con un pugno di staterelli in corrispondenza delle Montagne Rocciose a fare da cuscinetto neutrale. Dinamiche tra le due superpotenze e tra oppressori ed oppressi (americani) ben costruite e da vedere.

Cosa manca? Mh, manca qualche sviluppo di trama più coerente, a mio parere: i colpi di scena non mancano, a volte sono troppi, in più l'ultima stagione è stata a mio avviso un po' troppo affrettata e con buchi qua e là, mi sento di dire che è la meno riuscita e, a parte il finale pirotecnico degli ultimi due episodi, mi ha un pochino annoiato.

Cast ottimo: su tutti svetta, secondo me, Rufus Sewell nei panni del nazista d'America John Smith, ma ci sono tanti attori degni di nota.

 

Qualcun altro l'ha seguita? L'ha terminata?

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