good omens Lettura LIF - BUONA APOCALISSE A TUTTI {maggio-giugno}

[Sapia]

Buona lettura a tutti!

[Sapia]

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Non ditemi che ci sono scambi casuali ed errati di bambini 🙄

 

[Famu]

Ho iniziato a leggerlo e... 

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Avevo già visto la serie tratta da questo libro quindi diciamo che la storia la conosco già e mi piace moltissimo, è ironica e piacevole e non si prende troppo sul serio, però mi è venuta in mente una cosa: lo stile di scrittura sembra fatto apposta per un'eventuale trasposizione cinematografica o televisiva. Avete avuto anche voi l'idea di leggere quasi un copione? 

 

[Sapia]

  Il 29/04/2020 at 11:57, Manüüü ha scritto:

Ho iniziato a leggerlo e... 

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Avevo già visto la serie tratta da questo libro quindi diciamo che la storia la conosco già e mi piace moltissimo, è ironica e piacevole e non si prende troppo sul serio, però mi è venuta in mente una cosa: lo stile di scrittura sembra fatto apposta per un'eventuale trasposizione cinematografica o televisiva. Avete avuto anche voi l'idea di leggere quasi un copione? 

 

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no, è un po' il loro stile mi sa. Sopratutto Pratcher è molto "figurativo"

[Famu]

  Il 30/04/2020 at 12:15, Sapia ha scritto:

no, è un po' il loro stile mi sa. Sopratutto Pratcher è molto "figurativo"

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Capito. Sono onesta, è il primo libro che leggo di questi autori

[Glutammato]

L'ho appena iniziato, mi sembra una lettura abbastanza piacevole e rilassata colma di ironia, speriamo non mi stanchi.

[Famu]

Ho letto un centinaio di pagine e

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Crowley è un personaggio bellissimo secondo me. Mi piace che sia un outsider e che preferisca la vita terrena a quella demoniaca. 

 

[Famu]

L'unica cosa che non mi fa impazzire per ora è il continuo cambio di prospettiva da un personaggio all'altro, a volte faccio fatica a starci dietro. Per il resto continua a piacermi, soprattutto per come sono costruiti specularmente i due protagonisti. A fine lettura mi piacerebbe approfondire questo aspetto. 

[Talilinds]

Io lo compro oggi! 

[Famu]

Mi mancano circa 150 pagine e 

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Quanto sono disagiati e super simpatici Newt e Anatema? Ahahah mi fanno morire

 

[Talilinds]

Alla fine non lo avevano.... Ho chiesto di lasciarlo da parte

[Sapia]

Finito.
Carino, probabilmente lo scontro finale della prima stagione della serie "diablo" può essersi ispirata a questo. Vagamente.

Se ogni riga fossa la citazione di un altro libro, sarebbe un gran libro simpatico.
Altrimenti.. Meh. Bellino ma niente di stravolgente, ecco

[Sapia]

  Il 13/05/2020 at 07:56, Talilinds ha scritto:

Alla fine non lo avevano.... Ho chiesto di lasciarlo da parte

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l'hai chiesto col titolo "nuovo"?

[Famu]

  Il 13/05/2020 at 10:22, Sapia ha scritto:

Finito.
Carino, probabilmente lo scontro finale della prima stagione della serie "diablo" può essersi ispirata a questo. Vagamente.

Se ogni riga fossa la citazione di un altro libro, sarebbe un gran libro simpatico.
Altrimenti.. Meh. Bellino ma niente di stravolgente, ecco

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Ancora mi mancano circa 80 pagine, però ti anticipo che il libro mi è piaciuto, ma ho delle riserve, soprattutto rispetto alla serie in cui alcuni aspetti sono sviluppati meglio. 

[Famu]

Finito. Mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire. Il motivo è il seguente.

 

Spoiler sulla trama + confronto con la serie Good Omens: 

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Dicevo, in uno dei primi messaggi, che avevo adorato la costruzione del personaggio di Crowley, soprattutto nel confronto con Azhraphael. Crowley è un demone, mentre Azhraphael è un angelo. L'uno l'opposto dell'altro, sia fisicamente (il primo ha occhi di serpente, il secondo sembra un gentiluomo inglese), sia per il ruolo che ricoprono.  Crowley non vuole l'apocalisse perché è legato alla vita e ai piaceri terreni. È lui quello che, tra i due, è più determinato a fermare la fine del mondo. Se da un lato questo desiderio di beni terreni sia un sentimento molto "basso" e tipico di una creatura infernale, dall'altro questo stesso sentimento lo rende molto più umano di Azhraphael, che è invece meno coinvolto e anche più restio a collaborare, come per esempio quando trova le profezie e non consulta Crowley. Quindi abbiamo l'angelo nel ruolo più meschino, e il demone in quello più empatico. 

Ora, questo è l'aspetto più interessante e con più potenziale del libro, ma ha anche poco spazio rispetto a quello che ha nella serie tratta da Buona Apocalisse a Tutti. Lì è tutto basato sul rapporto tra i due (sviluppato anche meglio), sul sottotesto omoerotico, sul fatto che siano amici e compagni fin dall'alba dei tempi. Nella serie sono due veri e propri mattatori, i protagonisti assoluti. Nel libro, lo spazio è più equamente distribuito tra gli altri personaggi. Il che non è un bene perché non sono interessanti come loro e quindi di conseguenza dopo un po' annoiano. Ci sono interi segmenti senza Crowley e Azhraphael, e non funzionano tantissimo. Adam, gli amici, i 4 cavalieri dell'apocalisse etc sono troppo presenti. 

Poi c'è anche il fatto che alcune soluzioni siano più chiare e funzionino meglio in TV che nello scritto, come lo scambio dei bambini o la possessione di Azhraphael. La serie è un vero e proprio gioiellino ed è uno dei pochi adattamenti migliori dell'originale. 

 

 

Modificato 16 Maggio, 2020 da Manüüü

[Sapia]

  Il 16/05/2020 at 20:58, Manüüü ha scritto:

Finito. Mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire. Il motivo è il seguente.

 

Spoiler sulla trama + confronto con la serie Good Omens: 

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Dicevo, in uno dei primi messaggi, che avevo adorato la costruzione del personaggio di Crowley, soprattutto nel confronto con Azhraphael. Crowley è un demone, mentre Azhraphael è un angelo. L'uno l'opposto dell'altro, sia fisicamente (il primo ha occhi di serpente, il secondo sembra un gentiluomo inglese), sia per il ruolo che ricoprono.  Crowley non vuole l'apocalisse perché è legato alla vita e ai piaceri terreni. È lui quello che, tra i due, è più determinato a fermare la fine del mondo. Se da un lato questo desiderio di beni terreni sia un sentimento molto "basso" e tipico di una creatura infernale, dall'altro questo stesso sentimento lo rende molto più umano di Azhraphael, che è invece meno coinvolto e anche più restio a collaborare, come per esempio quando trova le profezie e non consulta Crowley. Quindi abbiamo l'angelo nel ruolo più meschino, e il demone in quello più empatico. 

Ora, questo è l'aspetto più interessante e con più potenziale del libro, ma ha anche poco spazio rispetto a quello che ha nella serie tratta da Buona Apocalisse a Tutti. Lì è tutto basato sul rapporto tra i due (sviluppato anche meglio), sul sottotesto omoerotico, sul fatto che siano amici e compagni fin dall'alba dei tempi. Nella serie sono due veri e propri mattatori, i protagonisti assoluti. Nel libro, lo spazio è più equamente distribuito tra gli altri personaggi. Il che non è un bene perché non sono interessanti come loro e quindi di conseguenza dopo un po' annoiano. Ci sono interi segmenti senza Crowley e Azhraphael, e non funzionano tantissimo. Adam, gli amici, i 4 cavalieri dell'apocalisse etc sono troppo presenti. 

Poi c'è anche il fatto che alcune soluzioni siano più chiare e funzionino meglio in TV che nello scritto, come lo scambio dei bambini o la possessione di Azhraphael. La serie è un vero e proprio gioiellino ed è uno dei pochi adattamenti migliori dell'originale. 

 

 

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ah, ok, la serie è per le ff ...
Il libro non ha, come protagonista, l'angelo e il diavolo, ma l'anticristo...  Piazzare della sessualità nell'apoteosi delle creature asessuate (e mi pare venga pure detto nel libro..).. meh, che forzatura ridicola per vendere.

 

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Azh comunque prova a chiamare crowley, solo che lui è in compagnia XD

 

 

ah, il fatto che i Quelli siano diversi da come descritti, secondo me fa perdere i riferimenti ai clichè dei gruppi di ragazzini (ad esempio in It... Stessi cliche ripresi da stranger things). Persino Dog ha colori diversi. Wtf, ma perchè?

Modificato 16 Maggio, 2020 da Sapia

[Famu]

  Il 16/05/2020 at 21:06, Sapia ha scritto:

ah, ok, la serie è per le ff ...
Il libro non ha, come protagonista, l'angelo e il diavolo, ma l'anticristo...  Piazzare della sessualità nell'apoteosi delle creature asessuate (e mi pare venga pure detto nel libro..).. meh, che forzatura ridicola per vendere.

 

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Azh comunque prova a chiamare crowley, solo che lui è in compagnia XD

 

 

ah, il fatto che i Quelli siano diversi da come descritti, secondo me fa perdere i riferimenti ai clichè dei gruppi di ragazzini (ad esempio in It... Stessi cliche ripresi da stranger things). Persino Dog ha colori diversi. Wtf, ma perchè?

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Vabbè, è solo un sottotesto, non lo definirei da fan fiction. In generale è un rapporto molto più profondo, comunque lo si voglia leggere. 

 

Avevo già dimenticato della telefonata ahah che memoria corta ho

 

[Sapia]

  Il 16/05/2020 at 21:27, Manüüü ha scritto:

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Vabbè, è solo un sottotesto, non lo definirei da fan fiction. In generale è un rapporto molto più profondo, comunque lo si voglia leggere. 

 

Avevo già dimenticato della telefonata ahah che memoria corta ho

 

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io i due li immaginavo totalmente diversi da come li hanno fatti (la mia conoscenza della serie, si ferma alla copertina del libro <.<). L'angelo lo immagino con i capelli lunghi, più dandy, mentre crowley in stile lucifero della serie lucifer .. Ma senza i capelli tinti di nero pavarotti u.u
 

[Glutammato]

Oh ci sono eh sono solo molto indietro con la lettura. Sono quasi alla fine del primo capito ma oggi dovrei andare avanti. Alcune cose non mi stanno piacendo ma va beh le considero come parte del pacchetto.

Modificato 17 Maggio, 2020 da Glutammato

[absolute]

Finito oggi, ci ho messo quasi un mese. Sarà che è sono in pieno blocco del lettore oramai da diversi mesi (e neanche la quarantena me lo ha fatto superare) ma anche il fatto che questo romanzo non mi sia piaciuto molto mi ha fatto spesso rimandare la sessione di lettura. Giudizio complessivo non positivo, mi ha un po' stancato e annoiato, l'idea di fondo non è neanche così originale e ho realizzato solo dopo che era il libro su cui era basata la serie di cui ho visto il trailer e non mi aveva incuriosito.

 

Non ho mai letto nulla di Pratchett, mentre ho letto alcuni libri di Gaiman. Quest'ultimo lo trovo bravo nel suo genere, ma dopo un po' mi annoia e mi sembra sempre troppo infantile. In genere a me piace l'umorismo britannico ma in questo libro non mi ha quasi mai conquistato. È vero che alcune gag sembrano pensate proprio in un'ottica di trasposizione su schermo, forse lì funzionano meglio. Su questo genere un po' surreale ho letto un libro con Dirk Gently (di Adams, sempre britannico) e l'ho trovato lievemente migliore, così come Alla Fine John Muore (americano però), dove tutto è un susseguirsi di piccole gag intorno alle quali si sviluppa la trama principale. Dopo un po' questa struttura annoia. O forse non è il mio genere. In questo libro non ho trovato nulla che mi rimarrà, penso che dimenticherò tutto nel giro di un mese, perché non sono mai stato preso né dai personaggi né dalla storia. Forse potrebbe aiutare guardare la serie, ma non è tra le mie priorità.

In conclusione, libro che capisco possa piacere ai patiti del genere, ma che personalmente non consiglierei e che dimenticherò molto presto.

[Famu]

  Il 06/06/2020 at 17:23, absolute ha scritto:

Finito oggi, ci ho messo quasi un mese. Sarà che è sono in pieno blocco del lettore oramai da diversi mesi (e neanche la quarantena me lo ha fatto superare) ma anche il fatto che questo romanzo non mi sia piaciuto molto mi ha fatto spesso rimandare la sessione di lettura. Giudizio complessivo non positivo, mi ha un po' stancato e annoiato, l'idea di fondo non è neanche così originale e ho realizzato solo dopo che era il libro su cui era basata la serie di cui ho visto il trailer e non mi aveva incuriosito.

 

Non ho mai letto nulla di Pratchett, mentre ho letto alcuni libri di Gaiman. Quest'ultimo lo trovo bravo nel suo genere, ma dopo un po' mi annoia e mi sembra sempre troppo infantile. In genere a me piace l'umorismo britannico ma in questo libro non mi ha quasi mai conquistato. È vero che alcune gag sembrano pensate proprio in un'ottica di trasposizione su schermo, forse lì funzionano meglio. Su questo genere un po' surreale ho letto un libro con Dirk Gently (di Adams, sempre britannico) e l'ho trovato lievemente migliore, così come Alla Fine John Muore (americano però), dove tutto è un susseguirsi di piccole gag intorno alle quali si sviluppa la trama principale. Dopo un po' questa struttura annoia. O forse non è il mio genere. In questo libro non ho trovato nulla che mi rimarrà, penso che dimenticherò tutto nel giro di un mese, perché non sono mai stato preso né dai personaggi né dalla storia. Forse potrebbe aiutare guardare la serie, ma non è tra le mie priorità.

In conclusione, libro che capisco possa piacere ai patiti del genere, ma che personalmente non consiglierei e che dimenticherò molto presto.

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Sono abbastanza d'accordo perché non ha entusiasmato neanche me che l'ho proposto ahah comunque concordo tantissimo sul fatto che l'idea di fondo non è originale. Ci sono delle storie sul tema apocalisse bibblica che sono molto più belle  

[Glutammato]

Non aggiungo molto rispetto a quanto già detto da voi. Inizialmente mi aveva abbastanza attirato con una lettura facile e scorrevole, ma che già a metà libro annoia, non lasciando molto spazio ad una interpretazione personale del lettore. 

 

Insomma una lettura abbastanza deludente, e ci ho messo una vita a finirlo.