Vai al contenuto

Amore ai tempi del coronavirus


Messaggi raccomandati

Inviato
  Il 04/04/2020 at 15:37, Knaves ha scritto:

 

Se senti salmur spiegagli che l'accento sulla e verbo è grave, non acuto. Altrimenti inutile scrivere in anonimo.

Expand  

Ciao Knaves :asd:

Qui si scrive in anonimo :sisisi:

Anche se era una cosa che potevo tranquillamente scrivere senza anonimo. Ma le opinioni sono più schiette se non sai a chi scrivi.

Ora che non sono più anonimo posso dire tranquillamente che é una grandissima stronzata parlare di senso civico in questo caso. Però mi é piaciuto @mariosan che é onesto. 

Comunque, non é in linea con lo spirito di questa sezione fare commenti come quello che hai appena fatto. Sei fortunato che a me non frega un cazzo in realtà di rimanere anonimo, ma se a qualcuno sarebbe davvero importato, avresti creato un disagio. Il tuo senso civico non ti ha avvisato di questo? Che strano...

Inviato
  Il 04/04/2020 at 16:42, Doom ha scritto:

Comunque esistono tanti metodi alternativi di comunicazione e vicinanza. Le porcellate su Skype, dirty talking al telefono...

Expand  

Tutte cose abbastanza inutili. Funziona meglio una semplice telefonata. Ma non é paragonabile a vedere una persona dal vivo. 

 

  Il 04/04/2020 at 16:37, Doom ha scritto:

Sarei tentata di filmarvi una persona che sta morendo per crisi respiratoria, magari si ridimensiona il concetto di "sofferenza" e vi entra nella zucca il motivo per cui stiamo tutti a casa. Fortunatamente, però, sono ancora sana di mente da potermi ricordare che starei violando un codice etico di riservatezza e dignità della persona.

Expand  

*Aggiunge all'elenco di "persone che rispondono parlando d'altro senza aver letto e generalizzano a caso"

Inviato
  Il 04/04/2020 at 17:31, Lena ha scritto:

Il mio consiglio (pensiero) è questo @Salmur

 

Non esistono eccezioni in una pandemia. Non esistono i se, non esistono i ma. Non esiste nemmeno il "tanto sono sicuro di non incorrere in nessun rischio". Bisogna fare quello che ci viene richiesto, punto. Quasi quasi mi verrebbe da dire... Menomale che ci sono le multe! A quanto pare sono l'unica cosa che blocca la gente dal fare le boiate. 

Salmur, ti chiedo una cosa. Se qualcun altro la pensasse come te? Ci ritroveremmo ad avere non una persona che va dalla ragazza ma due, tre, quattro, cinque... E via dicendo. Tutte persone che, ipoteticamente, la pensano come te. Sarebbe un danno enorme. Si tratta di controllo sociale e nessuno ne è esente. Non dico che sia facile, non dico che tu sia un debole se trovi difficile star lontano dai tuoi cari, perché è una sofferenza per tanta, tanta gente. Dico però che stare a casa è necessario, doveroso, obbligatorio.

Non vedere il mio commento come un atto di saccenza o come del semplice moralismo fatto per noia. Rifletti sulle reazioni che ha suscitato il tuo post. 

Expand  

Beh, se altre mille, centomila persone facessero come me nella STESSA IDENTICA situazione il rischio zero a cui incorrerei si moltiplicherebbe per... 100.000! Ma... aspetta... zero per 100.000 fa sempre zero. Mannaggia ora me ne sono accorto

Inviato
  Il 04/04/2020 at 18:23, Marvoch ha scritto:

Capisco la tentazione, assolutamente, perché essere separato dagli affetti può essere devastante, soprattutto per determinati caratteri (e sono d'accordo con Sapia che la traslazione ad impulso sessuale sia stata un po' troppo scontata, può benissimo essere una mancanza affettiva e non sessuale) però devi considerare due aspetti importanti che credo ti siano sfuggiti:

 

1) più esci di casa, più aumenti il rischio di propagazione del virus. Non hai considerato il caso in cui tu sia asintomatico. Saresti ad ogni modo portatore e gli studi scientifici ci dicono che un portatore sano è in grado di diffondere il virus, motivo per cui questo nCoV è così particolarmente infettivo e per cui la quarantena è stata così rigida. I sintomi non bastano a scremare chi possa circolare e chi no. E girando rischi di lasciare tuo materiale organico infetto in giro che può poi essere toccato da un'altra persona, magari un vecchietto che sta andando a fare spesa. Meno giri, meno c'è questo rischio. Senza contare che può benissimo avvenire il contrario.

 

2) Se le motivazioni sanitarie non ti convincono, pensa al fatto che se tutti ragionassero come te la quarantena non la rispetterebbe più nessuno. Puoi avere la certezza statistica che tu non sia l'unica persona che sta soffrendo a causa della quarantena. Se tutti si lasciassero andare allora gli sforzi che sono stati compiuti dalla nazione verrebbero nullificati. Da qualche giorno abbiamo raggiunto il plateau infettivo, abbi pazienza qualche altra settimana e la situazione si sarà semi-normalizzata.

 

Quindi in definitiva ti capisco, ma devi farti forza per il bene della società in cui vivi indipendentemente da considerazioni di natura pecuniaria. 

Expand  

Uh chovvino :3

Hai ragione, ma sono ragionamenti che ho già fatto. se fossi stato asintomatico dopo 1 mese sarei già guarito. E non sarei più contagioso. Il virus ha un periodo di incubazione di 14 giorni non 30. E anche se fossi positivo da 1 mese, glielo avrei già passato 1 mese fa dato che ci vedevamo quasi tutti i giorni. Per questo giudico praticamente nulla la possibilità di contagio.

 

Inviato
  Il 04/04/2020 at 21:20, Mid ha scritto:

Cmq alla fine non vuoi un consiglio vuoi che ti si dia ragione e basta quindi per me non ha senso di esistere sto discorso @Salmur

 

Expand  

Comunque era più un esperimento sociale che un consiglio. Per vedere cosa ne pensassero le persone al riguardo. In realtà non lo farò comunque. A meno di avere una giustificazione valida per andare in quelle zone, cosa che non avrò. Il che mi infastidisce alquanto. Perché la ragione mi dice che i pro sono molto superiori ai contro, dato che le probabilità che uno di noi due sia infetto sono pressoché nulle. Il motivo principale dell'esperimento era: 1- capire se in questa sezione le persone cercano davvero di dare una mano o sparano solo a zero (e ho visto che solo una bassa percentuale di persone vuole davvero aiutare, tra cui sicuramente tu, ma le altre sono molto più interessate a giudicare, a trollare o prendere per il culo)

2- capire quanto le persone riescano ad uscire dai propri schemi mentali. E la risposta é: quasi per nulla. Lo schema mentale é ovviamente: uscire=male, stare a casa=bene. Una persona in grado di uscire da questo schema mentale di bianco e nero avrebbe cercato di capire in quale misura ci fosse il rischio, con domande tipo: hai visto persone negli ultimi mesi? E lei? La sua famiglia? La tua famiglia? Per stabilire se e quanto esistesse davvero il rischio di un contagio. Nessuno ha fatto questo tipo di domande. Perché come sempre più lo schema mentale é radicato, più é difficile uscirne. E questo schema é decisamente molto radicato, dato che viene spammato su ogni giornale della nazione. Ma in questo caso per fortuna é ok. Meglio che questo schema mentale sia ben fisso nella mente di molti italiani, perché porterà degli oggettivi benefici. Benefici che comunque non aumentano l'elasticità mentale. Quello é un problema che non risolveremo mai.

Inviato
  Il 04/04/2020 at 23:07, Marvoch ha scritto:

Il punto sanitario per me lo hai sottovalutato, perché hai sottovalutato il lasciare in giro sostanze organiche infette. Della strada per arrivare alla macchina la farai, o per arrivare a casa di lei una volta sceso. Inoltre dei contatti umani li hai avuti per forza, anche solo per comprare del cibo. Non si tratta solo di te e lei, sì tratta della comunità. Più si esce, più aumenta la probabilità che tu, potenziale asintomatico possa diffondere il virus in qualche modo. Si tratta di possibilità piccole, ma ci sono e non vanno ignorate. 

Expand  

Io non sono mai andato a fare la spesa. Lei si, potrebbe essere l'unica eventuale causa di contagio. Probabilità molto molto basse, ma il ragionamento é giusto. Sono comunque maggiori le probabilità di contagiarsi "facendo una passeggiata con il cane" (consentita) rispetto a quelle che avrei io nel contagiarla o essere contagiato. Penso che siano addirittura più alte le probabilità che io muoia facendo un incidente d'auto durante il tragitto, da quanto sono basse. Si tratta dunque, in questo particolare caso, di una percentuale di rischio trascurabile e assimilabile allo zero. L'auto é parcheggiata ovviamente a casa mia, e non andrei su a casa sua che abita dai suoi. Verrebbe lei in macchina e ci faremmo una chiacchierata li probabilmente. Ci daremmo un abbraccio e ciao.

I rischi di "andare per strada" dove é passato un contagiato esistono soltanto se tocchi qualcosa che ha toccato lui, non respirando l'aria. Perché le particelle di covid-19 nell'aria sono piuttosto pesanti e cadono subito entro 1-2 metri dall'infetto (da questo la "distanza di sicurezza"). Quindi basta non toccare niente in giro (operazione piuttosto semplice in questo caso visto che di fatto toccherei solo la maniglia della mia auto e il cancello di casa mia).

Poi mi potrai dire (ragionamento lecito) non dovresti ignorare nemmeno una possibilità così remota.

Beh allora in questo caso nessuno dovrebbe fumare (attualmente la PRIMA causa di morte in Italia), non dovremmo andare in auto per paura degli incidenti, e non dovremmo fare una miriade di altre cose pericolose che facciamo perché consideriamo il rischio meno grave del beneficio. (Perlomeno il fumo io me lo risparmio)

Invece no. Invece il rischio é parte della vita, e come dicevo non é tutto bianco o nero. Questa é una grave pandemia globale quindi il rischio deve essere estremamente basso per poterselo permettere e non danneggiare come dici tu la società. Io ritengo che in questo particolare caso lo sia. Mi sbaglio? Potrebbe essere. Ma tutti gli elementi a mia disposizione vanno in questa direzione. Dunque questo é il risultato della mia valutazione.

Inviato
  Il 05/04/2020 at 10:37, Sapia ha scritto:

se tu frequentassi le chat telegram giuste e non dove le relazioni interpersonali sono solo un ammasso di eiaculazioni per avere le battute pronte, sapresti che a gennaio, per esempio, mi è bastato attraversare una stanza per stare a casa una settimana con 39 e passa di febbre.
Oppure che chi era in quella stanza, passandomi davanti, si è ammalato (ero stata nel piacentino una settimana prima, mi pare..  magari li ho infettati tutti io..)
I virus e i batteri girano.
Il coronavirus, come livello di contagiosità è un po' come i virus gastrointestinali: ci sono periodi dove tutti si ammalano in massa anche solo parlando con uno non ancora del tutto guarito.. 
Quindi è meglio tener botta, e pazientare il più possibile per non mettersi a rischio vicendevolmente :D

Expand  

Lol. Penso che tutti i membri di Barbucche possano sentirsi offesi da questa tua affermazione

Inviato

Comunque, lo dico a chiunque abbia inventato questo sistema, il sistema voti é poco pratico. Non riesco a trovare i messaggi nuovi perché non sono in ordine, e sicuramente me ne sono persi diversi per strada. Inoltre é difficile seguire il filo della conversazione

Inviato
  Il 04/04/2020 at 23:17, Jesus 'SnaKe SuperPuppy ha scritto:

 

ma perchè uno dovrebbe farsi tutte ste domande se "legalmente" non è fattibile? nel senso che rischi una multa

ma poi chi cazzo siamo noi (incluso tu) per mettersi ad analizzare autonomamente i rischi e i controrischi, l'eventuale contagio e di come funziona tutta sta roba? tutta sta saccenza al riguardo da parte tua la trovo ridicola, così come voler tirarne fuori sta cazzata di esperimento sociale come a dire "prima vi siete messi a giudicarmi, ora sono io a giudicare voi"

 

il post iniziale ha ricevuto esattamente le risposte che meritava

Expand  

Hai ragione. Scusa se mi faccio delle domande e ragiono sulle cose. É sicuramente un atteggiamento sbagliato.

Inviato
  Il 04/04/2020 at 23:18, ~ Josephine ha scritto:

Non sono d’accordo. E non lo sono per due motivi.

Il primo è che qui non stiamo parlando di convenzioni sociali, per cui la gente non tenta nemmeno di provare a capirti (mi metto fra quelli che ha anche un po’ ironizzato sulla cosa), ma di cautela. 
Se ti dico di uscire per seguire il tuo cuore (non me ne voglia tartina, è un esempio), non vado oltre ad uno stereotipo sociale. Vado contro l’istinto di sopravvivenza e di quieta convivenza sociale. Per cui, no, non mi troverai mai d’accordo sul fatto di ampliare la mente verso questo tipo di discorsi. Ci sono persone che stanno perdendo i propri cari perché altre non si sono rese conto che quell’uscita per fare una corsetta o per comprare il lievito potevano arrecare danni ad altri.

Capisco che immagini di essere sano o immune a questo punto, ma basta toccare una maniglia di una porta. Cioè, non stiamo parlando di inezie. Io ho paura persino di andare a fare la spesa, perché ogni volta si azzera la quarantena. 
Quindi no. Per me non è una questione di elasticità mentale, ma di buon senso.

 

In secondo luogo, non mi ricordo più cosa volevo dire. Ad ogni modo se mi verrà in mente lo aggiungerò. 
 

Un’altra cosa: la questione è molto sensibile. Lo è perché la stiamo vivendo tutti (in maniera diversa) intensamente.

Non credo potessi aspettarti cose diverse, visto anche il modo in cui hai posto la questione. Mi scuso se sono stata indelicata a consigliarti dei metodi alternativi.

Expand  

Questo ci sta. Anche io ho paura di andare a fare la spesa. Perché incontro decine di persone. Ho molta più paura di andare a fare la spesa che di incontrare la mia ragazza, in effetti. Non dovrei toccare la maniglia di nessuna porta per farlo (ad eccezione di quelle di casa mia) visto che probabilmente ci incontreremmo nella mia macchina.

Comunque il tuo punto di vista é assolutamente lecito e condivisibile, per quanto differente dal mio.

Inviato
  Il 05/04/2020 at 13:56, kado' ha scritto:

 

Io invece continuo a non capire il tuo di punto, né mi è davvero chiaro se ora sei serio o se magari sei ancora in fase di sperimentazione. In ogni caso il rischio del contagio non è una discriminante a sé stante. Ammesso che nelle tue condizioni questo pericolo sia basso come lasci intendere (e ammesso che ci possiamo fidare della tuo giudizio), il paragone con la spese regge comunque poco, perché nella valutazione del rischio la probabilità di contagio va commisurata al grado di necessità e inderogabilità dell'azione che ne comporterebbe l'incremento. Detto in soldoni: il giro alla Coop è giustificato, mentre le coccole si possono ampiamente rimandare. Sviare su questo punto non penso sia segno di elasticità mentale, e come hanno fatto notare anche altri il ragionamento sulla questione spetterebbe a chi di queste cose si occupa per mestiere piuttosto che alla posta del cuore del Lupus. Mi permetto di aggiungere che il dolore non è un'attenuante rispetto alla violazione delle direttive. Tu sicuramente sei consapevole che le contromisure al contagio vengono calcolate, adottate e accettate sulla base dell'esposizione al patogeno – non del singolo, ma dell'intera comunità. Se in questa valutazione si introducono l'arbitrarietà e l'esperienza individuale come variabile, ne risente l'intera misura e si finisce probabilmente col vanificare il sacrificio a cui le migliaia di persone nella tua stessa situazione sono costrette da oltre un mese.

Expand  

opinioni. Ovviamente le regole possono essere fatte solo così. non contesto certo le regole, che sono giuste. Ciò non toglie che come sempre le regole non possono tenere conto di ogni caso specifico. E' ad esempio consentito fare la spesa, e la puoi fare quando vuoi. Ma è MOLTO più irresponsabile chi decide di fare la spesa 2 volte a settimana anzichè una rispetto a chi sceglie di fare la spesa 1 volta a settimana e poi una volta in un mese sceglie di vedere una persona quasi sicuramente non infetta. E questo è un dato OGGETTIVO. Eppure Il primo caso è consentito, il secondo no. E' molto più rischioso anche fare la passeggiata col cane. O con il figlio sotto casa. Tutte cose consentite, e meno rischiose. Quindi le misure sono sbagliate?

Forse, peraltro, non sei conscio del vero scopo delle misure restrittive. O almeno così fa percepire ciò che scrivi. Lo scopo NON è che i contagi siano zero. Lo scopo è che il fattore cosiddetto R0, che in soldoni è il numero di persone che contagia ogni paziente infetto, diventi inferiore a 1.

In sostanza le misure adottate sono quelle considerate sufficienti per ridurre questo numero e far sì che se ci sono 100 contagiati ne contagino solo 90, che poi ne contagiano 80 ecc, e alla fine il numero si riduce fino a raggiungere lo zero.

Quindi non è stato impedito ogni tipo di contatto, è stata presa una misura cautelare considerata "sufficiente" a questo scopo. Ergo si sono vietate le cause maggiori di contagio, e si è lasciata alle persone comunque una certa libertà. Ci sono professioni ancora attive benchè in realtà non indispensabili, si può fare la spesa (potrebbero recapitarla a casa come già si fa in qualche posto), si può uscire col cane e col figlio piccolo. Sono scelte. Scelte prese dal governo sulla base dei calcoli fatti con le informazioni a disposizione.

Ora ti è più chiaro il mio punto? Faccio uno schemino, mettendo dei numeri un pò a caso per farti capire.

 

fare la spesa 1 volta a settimana: rischio 10 (consentito)

 

fare la spesa 2 volte a settimana: rischio 20 (consentito)

 

uscire con il cane 15 minuti: rischio 5 (consentito)

 

uscire con il figlio: rischio 3+3 per il bimbo (consentito)

 

Passeggiata da solo entro 200 metri: rischio 3 (consentito)

 

vedere una volta la mia ragazza (con io e lei 99.99% sani): rischio 1 (non consentito)

 

ergo: la passeggiata non me la faccio. manco da solo. La spesa la fa mia madre 1 volta a settimana e se ci manca qualcosa aspettiamo. Ma se fosse consentito la mia ragazza la andrei a vedere eccome. Spero di essere stato chiaro.

OVVIAMENTE io non sono il padre eterno e i numeri che ho scritto sopra sono PURE SUPPOSIZIONI. Tuttavia sono abbastanza certo che il rischio sia più basso rispetto alle altre casistiche.

 

 

 

  Il 05/04/2020 at 13:13, Mescalina ha scritto:
Expand  

ormai escono studi su tutto e sul contrario di tutto. Comunque, prendendolo per vero, il fatto che se uno starnutisce "forte" possa arrivare a 7-8 metri non cambia il rischio di me che entro in auto e peraltro manco ci esco appena arrivato. Anche perchè in auto ci entrerei comunque per fare la spesa.

Inviato
  Il 05/04/2020 at 19:52, ~ Josephine ha scritto:

Mi scoccia dover sempre fare due passaggi per leggere gli ultimi messaggi (>.< Scusa Ka).

Per quanto assurdo possa essere che sia permesso fare assembramenti nei supermarket o che fra 2 settimane possa tornare tutto alla "normalità" benché non ci sia ancora un vaccino, la verità è che non possiamo fare a meno di mangiare, così come di lavorare.

E, adesso sarò crudele, l'amore non è un bene "indispensabile".
Morire d'amore è una cosa talmente astratta e difficile, che boh... 

Non pensavo di poter mai scrivere una roba così cinica, ma la verità è che in questo momento per quanto mi manchino certi abbracci e contatti fisici, devo farne a meno e mi aspetto che tutti facciano la loro parte, per non rischiare di perdere la possibilità di riabbracciare di nuovo qualcuno.

(Perché è ovvio che ci riabbracceremo. Sempre che il meteorite non distrugga il pianeta, o il riscaldamento globale non decida di eliminarci prima).

Expand  

ti abbraccio :heart:

Inviato
  Il 05/04/2020 at 16:32, Bucche ha scritto:

Se il fattore di rischio venisse calcolato così per ogni tipo di virus, allora siamo imbecilli noi a far lavori di merda o studiare anni. 

Potremmo diventare virologi ed esperti del settore. 

Volevo tirarmi fuori dal discorso, ma sto leggendo un po' di scemenze. 

È abbastanza egoista il tuo ragionamento, anche se so che non uscirai, come da te detto, anche solo pensare che uscire per vedere la ragazza è privo di rischi o ne abbia meno è egoista. 

Allo stesso modo io potrei scendere sotto casa, farmi due palleggi con la palla e tornare su. 

 

Non si tratta di analizzare i rischi, come fai tu, tra l'altro in modo sbagliato, perché non consideri le mille variabili che entrano in gioco, ma semplicemente perché se la legge dice di stare a casa, si sta a casa. Non si mettono in discussione le scelte e tanto meno dati scientifici. 

 

L'unica cosa su cui posso essere d'accordo è che effettivamente ci sono ancora poche restrizioni. 

Tipo alcune aziende ancora aperte, ma non di prima necessità, la possibilità di farsi la passeggiata sotto casa che è altamente evitabile se non in casi particolari e altre situazioni evitabili. 

 

Basta ciao. 

 

@Lena benvenuta. 

Expand  

come ho specificato, ho messo numeri un pò a caso non essendo un virologo. giusto per dare un'idea.

Non sono esperto del settore ma nemmeno tanto cretino da non capire che andare in un posto pieno di gente sconosciuta di ogni genere come un supermercato è più rischioso di vedere una persona che peraltro ho già visto 1 mese fa e ho diversi elementi che mi fanno pensare che non sia infetta. E questo è oggettivo. E non stiamo parlando di certo di un rapporto 1 a 2. E' molto più rischioso. Quanto più rischioso? 10 volte? 100 volte? questo non lo so e posso dire solo numeri a caso. Ma che sia più rischioso è fuori da ogni dubbio. E ti sfido a trovare delle argomentazioni sensate a sostegno del contrario.

Poi, che il mio ragionamento sia egoista? Certo che lo è. Non ho mai sostenuto di non essere egoista. Come lo è la maggioranza di noi dopotutto. Mi limito a cercare di essere un egoista consapevole, che valuta le conseguenze delle sue azioni.

Inviato (modificato)
  Il 05/04/2020 at 20:43, Bucche ha scritto:

Ci sono tanti elementi a sostegno del contrario. 

Se no sbaglio Knaves ne ha citato qualcuno. 

Qualsiasi cosa tocchi può trasmettere, quindi dovresti girare coi guanti e con le mani alzate 😅

Inoltre non sai se incontrerai qualcuno per strada che può in qualche modo contagiarti, quindi in quel caso che fai, giri largo? 

Son due esempi banali, ma possibili. E solo con questi due elementi passi dal tuo rishcio 1 a rischio 10.

Expand  

tutti rischi che avvengono anche andando al supermercato ma in misura maggiore. quindi a sostegno della mia tesi. Ah e non posso incontrare nessuno dal cancello alla mia macchina dato che è esattamente davanti. nè in altri luoghi dato che manco ci scendo dall'auto se vado a casa sua e lei ci salta dentro. Cose che invece avvengono eccome andando al supermercato.

Quindi il rischio supermercato è appena passato a... 20? seguendo il tuo ragionamento? Ma sono numeri a caso quindi inutile continuare ad utilizzarli. erano solo un esempio

Modificato da Salmur
Inviato
  Il 06/04/2020 at 13:44, Sapia ha scritto:

ma non avete notato che la quarantena sta saltando? XD Non è stato fatto nessun piano (o se c'è, bizzarramente non viene detto) di nessun tipo. PRima ci hanno chiuso in casa, poi ogni settimana pensano a come e se vogliono dare aiuti. Basti pensare che ogni comune decide autonomamente come dare i buoni pasto (con problemi annessi enormi, per cui so gia a reggio a chi andranno e a parma devi dichiarare il tuo credo politico.... ) .. Il governo dell'amato conte ha avuto due mesi per pianificare la gestione ambientale, lavorativa ed economica.
Forse il ministero del lavoro e dell'agricoltura hanno pensato di creare una task force contro lo schiavismo dei campi o contro le cooperative farlocche? no.
I vostri comuni stanno rivedendo la viabilità? no.

Gestione dei rifiuti? Trollata cosmica per cui vogliono che chi è positivo non faccia manco la differenziata e nessuno che sappia rispondere alla domanda "perche sti poveri cristi sottopagati devono infettarsi con i bidoncini dell'indifferenziato? E perche una cosa a livello nazionale quando all'interno dell ostesso comune la differenziata è gestita diversamente?"

 

no.

 

Ci viene chiesto di stare in casa perche .. boh. Prima o poi si esce, prima o poi qualcosa succede.

Non c'è una fottuta pianificazione che sia una.
Il risultato lampante è che ora ognuno cerca un modo per tornare alla propria vita più o meno arrabattandosi.

 

Quindi, esulando da Salmur e la sua bella, continuare a ripetere meccanicamente "bisogna stare in casa perchè lo dice un decreto leggere", senza accorgersi di quello che ci circonda.. beh, diventa una motivazione molto opaca.

 

L'unica cosa utile da dirsi è "se vi beccano, rischiate pure il sequestro dell'auto".

NOn ha senso rimetterci cosi tanti soldi.

 

Ma salmur continua pure a cagare le risposte di tutti gli altri.

Cia'

 

Expand  

Non ho capito il punto.  il tuo messaggio mi ha confuso così tanto che mi sono colpito da solo

Inviato (modificato)
  Il 07/04/2020 at 22:10, vegeta3 ha scritto:

pure i genitori della tua ragazza hanno fatto il tampone meno di una settimana fa, giusto???

 

Expand  

loro no hahahah infatti ho detto che il rischio è molto basso, mica nullo. Comunque decisamente quasi nullo.

Modificato da Salmur
Inviato
  Il 08/04/2020 at 00:45, vegeta3 ha scritto:

sai quante persone lombarde hanno pensato che il rischio fosse quasi nullo?

Expand  

Fare di tutta l'erba un fascio è sempre molto facile, si. me ne rendo conto. E' una retorica anche molto efficace. Dovresti fare il politico.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

Chi siamo

spacer.png

 

Lupus in Forum è un sito web incentrato su Werewolf (Lupi e contadini), la più celebre variante del gioco di società Mafia.

 

La community offre a tutti gli iscritti la possibilità di partecipare alla versione online del gioco, gratuitamente e nelle tante varianti proposte dai nostri giocatori più affezionati. Puoi consultare la nostra Guida al Lupus per maggiori dettagli...

 

Link utili:

Mostra altro  
Mostra altro  
Mostra altro  

Articoli dai blog

Quattro chiacchiere?

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Abbiamo inserito dei cookies nel tuo dispositivo per aiutarti a migliorare la tua esperienza su questo sito. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su continua.