Giorno 0

[Loudo]

La giornata era iniziata nel più funesto del modi. "Possa Iddio avere pietà della tua anima" disse l'Inquisitore, mentre il Boia accendeva la pira.

 

La Veggente si allontanò dalla folle. La vista e le urla strazianti dell'uomo condannato erano troppo per lei da sopportare. In un angolo tranquillo, azzardò un'occhiata alla sua sfera di cristallo.

 

Lupi mannari

 

Proprio come temeva. Nascose in fretta la sfera di cristallo. Sapeva che essere scoperta a praticare la magia le sarebbe costato caro. Ma non aveva altra scelta. Avrebbe dovuto usare i suoi poteri se voleva avere una qualsiasi possibilità di salvare il disgraziato villaggio dalla minaccia sovrannaturale.

 

L'Inquisitore le tornò alla mente. Era lui che temeva più di tutti. Il potere della sua fede era grande, ma sapeva già che non gli sarebbe bastato a trovare creature che possono trasformarsi completamente e che, in quanto servitori di Satana, non perdono nemmeno un battito di cuore a dire le più efferate delle bugie.

Ma l'Inquisitore le faceva forse ancora più paura di quelle bestie. Poteva essere anche ignorante di magia nera, ma conosceva il cuore degli uomini. La Veggente sapeva che se si fosse trovata sotto il suo sguardo indagatore, non avrebbe potuto celargli i suoi segreti.

 

Non potendo uscire allo scoperto per rivelare le informazioni concessegli dagli spiriti, la Veggente aveva però un'arma segreta. Sua sorella non era stata benedetta dal Dono della Magia. Ma era anche lei custode delle antiche conoscenze pagane. Sapeva di potersi fidare di lei.

Lei avrebbe fatto in modo di far arrivare le informazioni alle orecchie giuste. "Fai attenzione, sorella mia" la Veggente pregò dentro di sé. C'erano fin troppi pericoli che si aggiravano di notte.

 

 

Buona partita a tutti!

Oggi non ci sarà nessun rogo. Stanotte agiranno solamente Postino, Veggente e Inquisitore.