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5 utenti hanno votato

  1. 1. La tua preferita è la #...

    • La nascita della prima parola
      1
    • Al capezzale del dio in agonia piangevano i demoni. [...]
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    • Mi sento correre [...]
      1
    • La gazza canta ed io oscillo [...]
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Messaggi raccomandati

  • Senior
Inviato

Come funzionano le votazioni?

Potrete selezionare un solo brano fra quelli proposti, possibilmente 

inserendo una motivazione nel topic (non è obbligatoria, ma è super gradita). Votate seguendo il vostro istinto, il vostro cuore, la vostra preferenza letteraria, e, se vi è possibile, senza cercare di risalire all'autore del componimento. È importantissimo che votiate senza "barare" (cioè senza chiedere ai partecipanti quale sia il brano da loro inviato).

 

Buona lettura!

 

 

1.  

La nascita della prima parola

 

Il fuoco, la passione, la reazione elettrica, la chimica.
La corsa, fra milioni di partecipanti, unico fra tanti, solo fra tutti.
L'arrivo, l'entrata, il silenzio e nuovamente le reazioni.
Affogo, ma finalmente vivo.
Affogo, ma mi nutri e mi formi.
Affogo, ma mai stato così protetto.
Siamo unici, entrambi, unici ma collegati.
La corda, conduce, ci unisce, due unici per sempre ma una sola unità adesso.
Riposo nel tuo ventre, c'è tempo per correre.
Riposo nel tuo ventre, c'è tempo per affannarsi.
Mi farò sentire. Tu fammi sentire la gioia.
Mi farò sentire. Tu fammi sentire difeso.
Non ho la capacità di preoccuparmi, non ho la capacità del dubbio, posso solo fidarmi di te, ora, e per sempre.
E ora, svegliami. Apri i miei occhi al mondo.
Ma abbracciami, difendimi. Conosco solo te. Siamo separati, ma per sempre uniti.
E parlami. Parlami, tu che hai la forza di dirmi le cose, parlami. Saranno le prime parole, saranno sempre le stesse, saranno le uniche certezze, saranno per sempre!

 

 

 

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2.

Al capezzale del dio in agonia piangevano i demoni. Quel falco vivace s’era appollaiato su una roccia, appena all’esterno della grotta. “Mia Signora, le coglierò sei gigli di fumo, se vorrà rinunciare al dio”. Quanti insetti bramosi ed immondi, nel buio, eclissati sotto il letto. E spettri, spettri non immuni da languori. “Mia Signora, le donerò la luce e le ombre, se si dimenticherà del dio”. Un pianto doppio rompeva i miasmi. I sensi erano in disordine. “Mia Signora, l’infinito deserto dei cuori sarà suo, se vorrà risparmiare il dio”. Spaventato dal pallore dei demoni, il falco si era alzato e ora stava sospeso, circondato dal silenzio delle sue ali. “Chi posso diventare per scorgere nuovi dolori?”, chiese la Signora. “Puoi concedermi una lacrima che non sia salata, ma dolce?”, continuò. “Non c’è sincerità nella vendetta”, concluse. Sibili rossi schizzavano dai suoi occhi come arpioni agganciati a fili. La Signora doveva riprendere il suo viaggio. Un preludio di decomposizione mordeva l’aria. Al sorgere dell’alba i demoni non seppero più distinguere. Si sparse un’onda di ferite. Nei chiostri. Sui colli. Sulle banchine fumose. Lì dove i viaggiatori indugiano, dubbiosi sul partire o meno. “Si bagnino nel fiume che scorre all’inverso, se si fidano, tutti questi feriti. E sul sentiero che scende, non cedano mai alle tentazioni indotte dai fiori”. Questa fu la sua ultima sentenza. “L’ho pregata davvero invano, mia Signora”. Le penombre fuggirono insieme a lei, lasciando il sole libero di devastare gli animi. Nel balletto di ceneri saltarono, straziati, i demoni. Nelle vene, suonava una messa da requiem che la pelle assorbiva, mutandola in silenzio di cristallo. Il rito era compiuto.

 

 

 

 

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3.

Mi sento correre 

il fiato si fa

strumento, suono e sibilo sotto le ossa

quasi l’afferravo per la manica, la seguivo da vicino 

adesso la scorgo in un campiello 

o era un campo, 

ed eccola in una calle 

stretta.

L’ennesimo angolo mi isola e mi fermo davanti alla Vecchia.

 

Era come l’avevo sempre immaginata

la veste lunga, il volto assente

comunica ma non pronuncia 

Piagnucolo

“Per favore, non adesso”

Lei mi ignora, mi porge un bigliettino

M. VIOLENTA

Sussurra il vento

“Hai poco tempo”

 

Cerco Lei, la Guida

l’unica che mi possa aiutare

aspetta davanti ad un ascensore

“Ti accompagno io"

giù di mille piani.

 

Le guardie ci aspettano

eseguono tre passi, si accovacciano e sfoderano

io aspetto e rispetto

conto e mi accovaccio.

Ma il sangue non scorre 

il tempo si ferma

io ne approfitto,

li supero e spalanco le porte.

 

Li trovo tutti li, gli invitati 

volti noti che sorridono

altri no, mi seguono con lo sguardo.

L’altare di pietra, la veste bianca,

La saluto accarezzando gli organi sul vassoio

fegato polmone cuore

viscidi pulsano caldi

Felice Lei mi sorride,

mi prende le mani 

mi prova l’Anello.

Mani ignote mi bloccano il collo, soffoco un grido e il ferro arriva alla bocca

una lama mi attraversa

una voce amica mi conforta

“Adesso tocca a te"

 

 

 

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4.

La gazza canta ed io oscillo
figure scomposte tra righe e carte,

 

assente, penso all'infinito. Oltre
il silenzio, vacilla un sentimento confuso.


Nel nido, la noia.

Si ultima il canto,


la gazza si affaccia su una cupola di vetro 
taciturna, scompare.

Ospite Knaves
Inviato

Voto la tre, ma questa volta più che mai tanto di cappello anche alle altre. Non posso dire troppo perché poi per esclusione si evince quale sia la mia, ma a fine contest mi piacerebbe parlare un po' dei testi. Maternità, archetipo, sacrificio, esistenza...

Comunque complimenti, magari c'è ancora un po' di speranza per il mondo, per quanto si possa sperare.

  • 2 settimane dopo...
Ospite Knaves
Inviato

Il contest è andato malino, è un vero peccato. A questo punto credo che sia davvero una questione di caratteri. Nessuno legge un componimento lungo. Ma se consideriamo lunghi questi componimenti, allora non serve un contest letterario, serve un contest telegrafico. Oppure una gara di immagini, di foto, appunto, che mi sembra andare molto meglio. Temo che sia il segno dei tempi, visti anche gli scricchiolii spaventosi del mondo editoriale. E vabbè. joppa, io ti direi di chiudere e passerei volentieri alla discussione.

Mi piacerebbe anche creare una chat con i 4 autori più chi si dovesse ritenere interessato.

  • Senior
Inviato

Lascio ancora qualche giorno, perché tanto non mi costa nulla, però sì, in linea di massima vedo che riscuote meno "simpatia" (scusate il brutto termine, ma non mi viene un piffero d'altro) di quello fotografico.

L'immediatezza è un aspetto che piace molto alle nuove generazioni, evidentemente.

Possiamo sempre provare a limitare i caratteri a 140, come il vecchio limite di twitter xDD

 

Ospite Knaves
Inviato

Si potrebbe combinare elementi. In passato fu fatto, immagini, suoni, parole. Magari anche altro. Tanto meno interesse di così non susciterà, abbiamo 5 votanti di cui almeno due sono autori.

Comunque è evidente che non è colpa della "gestione", visto che si è provato in vari modi. E neppure della qualità, che è buona.

È così e basta, come tante cose del mondo.

Inviato
26 minuti fa, Marco1306 ha detto:

dai no ridurre i caratteri non serve per me.

personalmente penso che la "causa" di questa poco partecipazione sia più che altro dovuta al fatto che il tema non ha riscaldato molto gli utenti. Vedi contest precedenti 

 

Non credo che il voto sia legato al tema, ma è un'opinione personale

Inviato

si e no.... magari un tema un po più particolare può portare la gente ad faticarsi ad approcciare al tema e quindi scegliere un componimento da votare. ovviamente non intendo che debbano essere scelti temi "stupidi" anche perchè fino adesso non ne sono stati scelti, però temi un po più particolari possono portare la gente a faticarsi ad approcciarsi con i vari pezzi. 

  • Senior
Inviato

Per quanto mi riguarda non è una questione di tema, ma più di format.

Ne avevo parlato con Knaves in privato e sono tutt'ora convinta che le modalità siano un po' outdated.

Ammetto di non aver molto tempo al momento per ripensare al contest, ma farò del mio meglio per farmi venire qualche idea per i prossimi.

Ovviamente non chiudo la porta e me ne vado sbruffando. Accetto i consigli (magari poi non li applico, ma ascolto e valuto tutto).

Ospite Knaves
Inviato

Visto che abbiamo scritto e poi ci siamo votati tra noi (più Marco), con il permesso della persona anonima vorrei discutere in una chat tutti insieme (con Jose). Discutere di quanto abbiamo scritto e di dove dirigerci. Decidere insieme un altro eventuale tema. Ovviamente chiunque sia interessato sarebbe benvenuto nella discussione. Allora perché farla in privato? Per marcare appunto un segno di interesse, di partecipazione più marcata.

È mia convinzione che il contest letterario debba stringere un po' i ranghi a costo di prendersi una pausa.

 

Se non va bene darò un argomento, invece. Ditemi voi.

Ospite Knaves
Inviato
2 ore ago, ~ Josephine ha detto:

Per me non c'è problema, non so se la persona anonima sarà d'accordo.

 

A parte questo mi sto rendendo conto che è poco realizzabile. Quindi dai, prossimo titolo, volutamente provocatorio "il gioco del lupus".

Esperienze di lupus, sogni di lupus, scherzi di lupus, ricordi di lupus, immagini di lupus, sensazioni di lupus, ecc. Essendo un forum di lupus credo che le persone abbiano qualche idea sul lupus.

Inviato (modificato)

Forse bisognerebbe invece ridurre i tempi sia di invio dei lavori che di votazione - e di chiusura... (ad es io nn ho partecipato perché "eh, c è un mese.. Ho tempo" e sono rimasta fuori), oltre a cercare di fare testi inerenti al tema.

Io questi sinceramente non ho capito che inerenza avessero con la ritualità, per dire. Forse intendevo un "rito" diverso da voi, ma non vedo perché tutte ste recriminazioni se qualcosa non è piaciuto.

(in generale poi i temi prendono vite proprie (tipo i riflessi tra le foto)..

 

Comunque considerate che le nuove generazioni scrivono più delle vecchie. C è chi si è iscritto qui apposta per i contest letterari...

 

Modificato da Sapia

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Ospite
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