Glutammato

(a breve dovrò assentarmi per un po') se per voi va bene evidenzierei anche questa domanda per Abso da averne un qualcuna prima della mezzanotte.

Usanze bizzarre a parte, magari dovremmo chiedere se il luogo è sulla terraferma.

A est rispetto alla Nuova Zelanda. Ho scritto un po' di fretta.

Eri ironico vero? Sto cercando di preparare la domanda di carattere geomorfologico.

Mi va bene anche "vicino" e "lontano" ma basta fissare un punto di riferimento tipo: tra Australia e NZ o oltre la NZ?

Perché non dividere le isole in base alla dimensione? https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_dell%27Oceania

Infatti il NO dovrebbe riferirsi anche a parchi e riserve poiché appunto si tratta di aree naturali soggette a tutela ambientale e vincolo paesaggistico. Quindi anch'esse tecnicamente sono un artificio, ma non la risorsa che è di fatto tutelata.

Cerchiamo di portarci avanti con le proposte. Finora: - lingua - luogo naturale o artificiale - terraferma o no (sbaglio, mi pare l'avesse citata Scarecrow) - vincoli normativi particolari (tipo area protetta? patrimonio unesco ecc...) Giusto per capire su cosa ci vorremmo orientare.

Il luogo si trova in America?

Ok ditemi quale domanda preferite porre e almeno do il mio contributo fintanto che ho una connessione. Scusate ho visto dopo che aveva proposto la stessa cosa Mescalina.

Ma chiedere dell'emisfero? Almeno escluderemmo interamente Oceania e Antartide. Sono poco partecipe. A breve fino a sera non avrò internet.

Preferisco la divisione proposta da Bucche.

Sul clima si può stare sulle cinque macro-divisioni, si può prendere in considerazione successivamente. Forse conviene suddividere in base alla natura dell'entità geografica, quindi se il luogo è naturale o artificiale.

Mi ero scordata ovviamente che avevi già creato il topic. Provo ad inserire una serata di "prova"

Per me va bene così. Ho già preparato una playlist e volevo testarla per mercoledì. Apriamo un nuovo topic con il calendario?

Devo ammettere che conoscevo Bergman solo di fama e aspettavo il momento giusto per il primo film che volevo appunto fosse questo, poichè anni fa guardando due documentari di Slavoj Zizek (tra l'altro solitamente li consiglio a chiunque sia appassionato di cinema e sono The pervert's guide to cinema, non credo esista in italiano e Guida perversa all'ideologia). Purtroppo avendoli guardati molti anni fa non ricordo bene se venga effettivamente citato in entrambi. Sussurri e grida sarà il prossimo di sicuro, poi no so perché ma il tuo avatar @Mescalina mi ha ricordato Only lovers left alive e Jarmusch è il prossimo regista che mi piacerebbe approfondire.

The Ocean - Firmament Kyuss - Molten Universe Giovanni Truppi - Tutto l'Universo

9? Ci provo dai.

In alternativa sai che anche una Lampada può andare bene

Miei cari Bruce...commenti? @kado' @Crisalide @L Lawliet

Credo che sia uno di quei (pochi) film che sa bene come predisporre l'osservatore a una lettura su diversi livelli senza che nessuna debba essere necessariamente giusta e sopratutto senza scadere mai nel banale. SI tratta in poche parole di un dualismo costante, le due protagonista, il vero e il falso, il flusso di coscienza contro la realtà dei fatti. Secondo me una pellicola stupenda che andrebbe vista e rivista.

Ho votato per la speranzosa tartaruga, anche se la luce è quella del terrario trovo che l'abbinamento sia ben riuscito.

Bello vedere tante foto : D Sono molto indecisa, aspetterò.

Credo rientri tra i miei film d'animazione preferiti. La trama si sviluppa attraverso vari livelli, da quello politico, quello emotivo fino al confronto/scontro col fantastico della favola. Il tutto si intreccia in maniera ben calibrata per poi far convergere tutto con il finale. A mio parere un fil tosto ed efficace sotto vari punti di vista.

Non mi aspettavo qualcosa di tanto diverso dall'autore di Gummo. Stavolta però ci mostra una situazione di marginalità decidendo di sottostare alle regole del Dogma95 seppure sgarrando su qualche punto (per chi volesse approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Dogma_95) il che conferisce in un certo senso maggiore autenticità al risultato finale. Sicuramente non si tratta di un'opera "facile" non tanto per le tematiche, ma anche per i tempi, nel film accade davvero ben poco.