Il Muro di Calais

[~ Josephine]

Quota

Qualcuno la chiama la «Grande muraglia di Calais», altri la paragonano alla barriera che Trump vorrebbe costruire al confine con il Messico, altri ancora sostengono che è uno spreco di denaro pubblico. Non è ancora stato posato il primo mattone che il muro finanziato dal governo britannico per impedire il passaggio dei migranti dalla Francia già suscita polemiche. Intanto, con un’altra decisione che fa discutere, il governo austriaco ha annunciato un «decreto d’urgenza» che permetterebbe a Vienna di bloccare i migranti alle frontiere.  

 

Londra ha annunciato che i lavori per il muro in cemento armato cominceranno questo mese e potrebbero concludersi entro l’anno. «Abbiamo già fatto il recinto, adesso costruiamo il muro», ha detto il sottosegretario all’immigrazione, Robert Goodwill. Alto quattro metri e lungo circa un chilometro, il muro si dipanerà lungo l’autostrada che passa vicino alla «Giungla», il campo migranti di Calais, e arriva fino al porto. La superficie liscia dovrebbe rendere più difficile arrampicarsi. Londra le sta provando tutte per fermare i migranti che dal Nord della Francia cercano di salire a bordo dei camion diretti in Gran Bretagna, o imbarcarsi sui treni che attraversano l’Eurotunnel. Finora lo spiegamento di polizia britannica su suolo francese e recinti di filo spinato non sono riusciti nell’intento. Goodwill ha annunciato un inasprimento delle misure di sicurezza e spiegato che il muro è parte di un pacchetto da 17 milioni di sterline (20 milioni di euro) concordato tra Londra e Parigi nel marzo scorso. 

 

La situazione a Calais si è accesa come sempre d’estate, quest’anno ancora di più in seguito al referendum sulla Brexit, sul cui esito tanto hanno influito la paura dell’immigrazione e il desiderio di chiudere le frontiere. I ministri degli Interni inglese e francese si sono incontrati nei giorni scorsi in un clima di tensione. Circa 10.000 persone, per lo più provenienti da Africa e Medio Oriente, vivono in condizioni disperate nel campo, tra squallide tendopoli e rifugi di fortuna. Molti di loro rischiano la vita, e talvolta la perdono, nel tentativo di raggiungere Dover: undici morti solo quest’anno, secondo il gruppo umanitario Auberge des Migrants. Le autorità dei due Paesi denunciano tentativi continui di abbattere le recinzioni e aggirare i controlli, mentre i camionisti raccontano di aver paura per la loro incolumità. Lunedì scorso conducenti di Tir e agricoltori francesi hanno tenuto una manifestazione di protesta, bloccando una delle autostrade per Calais, per chiedere la chiusura della «Giungla». Parigi ha promesso di smantellare definitivamente il campo, ma non si sa se e quando lo farà davvero.  

 

Le organizzazioni umanitarie hanno condannato il progetto del muro, ma a giudicare dalle prime reazioni l’idea non piace nemmeno ai camionisti. Per Richard Burnett, capo dell’associazione britannica del trasporto su strada, sarebbe stato meglio spendere i due milioni di sterline per aumentare le misure di sicurezza. Altri temono che migranti in fuga da conflitti e miseria cercheranno comunque di aggirare il muro, anche a rischio della vita.  

 

Pure Vienna è sotto accusa dopo che il governo ha approvato un progetto che prevede un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in «Paesi sicuri» e fino a 2200 soldati per controllare i propri confini. Il cancelliere Christian Kern ha assicurato che il decreto d’urgenza entrerà in vigore solo quando sarà raggiunto il limite di 37.500 richieste di asilo ammesse per quest’anno dall’Austria. La misura potrebbe comunque essere impugnata a livello legale. Secondo l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr), Christoph Pinter, il provvedimento «romperebbe un tabù e significherebbe una rinuncia al diritto d’asilo in Austria». Pinter ha inoltre espresso il timore che «altri Paesi europei seguano l’esempio». 

Fonte: lastampa.it

[CloseYourHeart]

E quindi quale sarebbe la questione? .-.

[sigfried]

3 minuti fa, CloseYourHeart said:

E quindi quale sarebbe la questione? .-.

 

Che il mondo è brutto sporco e razzista, e diventerà sempre peggio perché si nasconde la testa sotto la sabbia e si minimizza la disperazione della gente che dà voce agli istinti peggiori additandoli come razzisti e fascisti e sentendosi migliori perché si offende gli altri.

SI capisce cosa voglio dire, no?

[Ospite Knaves]

Questione complessa, difficile affrontarla senza dire qualche puttanata. Da una parte la gente disperata che muore di fame. Dall'altra il timore di gente che se la passa più o meno bene (spesso meno) che ha paura della gente disperata. Anche perché tra la gente disperata c'è quella buona e quella cattiva.

Il problema sta a monte. Nel sistema che ha prodotto una tale situazione. Potrebbe sembrare del tutto OT ma anche una Menarini condannata per frode ai danni dello Stato c'entra. C'è gente che si arricchisce su tutto, perfino, verrebbe da dire, invece la forma appropriata è "in particolare", sulle medicine. Per forza si creano sconquassi. Si parla tanto ma non s'è fatto niente per arginare il fenomeno con interventi in loco. Io non credo che 'sta gente sia contenta di emigrare. D'altra parte non vorrei un campo di immigrati sotto casa, ipocrisie a parte.

 

[sigfried]

Cristallino.

[kado']

 

Il mondo sta diventando una sorta di Age of Empires in realtà aumentata...

Va da sé che con un muro di quattro metri non superi manco il livello tutorial. Trump almeno sognava in grande, seppure ispirandosi alle serie fantasy di HBO.

 

 

 

 

[Ospite Knaves]

4 ore ago, kado' said:

 

Il mondo sta diventando una sorta di Age of Empires in realtà aumentata...

Va da sé che con un muro di quattro metri non superi manco il livello tutorial. Trump almeno sognava in grande, seppure ispirandosi alle serie fantasy di HBO.

 

 

 

 

 

Però alla fine i Bruti entrano. E sono anche meglio di quelli che stanno dentro. Riguardo al muro credo che l'insegnamento sia questo, puoi arginare ma non fermare i flussi.

[sigfried]

Il muro è fumo negli occhi, propaganda, e politica, nel senso meno nobile del tempo, inteso come lotta al "potere".

 

La situazione è quella che conosciamo tutti. Il mondo occidentale ha un'economia al collasso. L'Africa e il Medio Oriente, vuoi anche per gli interessi dell'Occidente, è devastato da guerre o economie nazionali incapaci, corrotte e al limite della tirannia.

Tutto questo porta a un flusso di immigrati verso l'Europa, che non è in condizione di ospitarli. Questi flussi fanno guadagnare un sacco di miliardi a gente senza scrupoli che usa la retorica dell'accoglienza ad ogni costo e la demagogia del dolore. (Non che sia sbagliato accogliere, o che quella gente non soffra, ma andatevi a rileggere Aristotele cosa dice di chi è generoso con tutti senza preoccuparsi delle conseguenza: il filosofo della logica dice che si tratta di un imbecille che farà solo del male). Retorica e demagogia che viene propagandata, e le cui casse di risonanza migliori sono il popolo che parla di idealità.

Una grossa fetta di popolazione europea è alla fame. Questi flussi fanno aumentare la fame. La gente affamata si affida a chiunque, anche a chi disprezza e odia, e in questo caso si tratta dei partiti di estrema destra.

In Europa quindi si sta creando una frattura, tra chi sta diventando xenofobo e razzista per disperazione (o per guadagnarci qualcosa, che quelli, ci stanno sempre) e chi, animato dalle idealità di cui sopra, parla di accoglienza e rifiuta il pericolo del crescere dei partiti di estrema destra, minimizzando il tutto accusando di fascismo e razzismo. (Anche se a me viene sempre il dubbio che quando si accusa qualcuno di razzismo e fascismo, è solo per far vedere quanto si è buoni).

Si arriverà ad una situazione insostenibile, che porterà a qualcosa che ovviamente non posso calcolare. L'unica cosa certa di chi fa profezie, è che sbaglierà. Ma ho paura che ci sarà tanta sofferenza.

 

Detto ciò, l'uomo non è fatto per accogliere ed essere generoso. Discendiamo dalle scimmie più cattive, quelle che uccidevano le altre per salvarsi. E basta vedere cosa ha fatto il pd quando gli immigrati sono andati nel paese dove fanno le vacanze.

Modificato 11 Settembre, 2016 da sigfried

[Hyè]