Unorthodox

[~ Josephine]

Miniserie Netflix, ne parlano tutti bene, benissimo. 
Non so cosa fare.

[Glutammato]

Sto per finire le serie (again) magari ci do un occhio. 

[Jesus 'SnaKe SuperPuppy]

l'ho vìsta poco tempo fa, la consìglìo, molto bella

[Famu]

L'ho vista pochi giorni fa. Molto molto bella, anche se è stata un pugno nello stomaco per alcune scene. 

Non sapevo nulla degli ebrei ultraortodossi ed è stata una visione interessante anche per questo motivo. L'attrice principale poi è stata straordinaria secondo me. Tra l'altro sembra giovanissima invece ha solo pochi anni in meno di me O.O 

[Glutammato]

L'ho guardata anch'io alla fine. Devo dire che il fatto che si trattasse di una mini serie mi ha incentivato perché ero parecchio prevenuta sul tema e su eventuali svarioni, approssimazioni ecc (per quanto io conosca davvero poco gli ebrei ortodossi), comunque mi sono dovuta ricredere fin da subito. Non aggiungo molto a quanto detto, ho apprezzato molto i costumi e le ricostruzioni dei riti, interessantissimo anche il dietro le quinte di cui consiglio vivamente la visione.

[Famu]

Colgo la palla al balzo e dico che le scene dei riti sono state forse quelle che mi hanno messo più a disagio. 

Spoiler

Il matrimonio senza contatto visivo fino alla fine, con le donne da una parte e gli uomini dall'altra mi ha un po' impressionato per esempio

 

[Glutammato]

Un'ora fa, Manüüü ha detto:

Colgo la palla al balzo e dico che le scene dei riti sono state forse quelle che mi hanno messo più a disagio. 

  Spoiler

Il matrimonio senza contatto visivo fino alla fine, con le donne da una parte e gli uomini dall'altra mi ha un po' impressionato per esempio

 

Spoiler

Questa cosa del contatto visivo con la donna è interessante. I pochi dialoghi anche accesi tra Yanky e Esther, questa pratica viene messa in evidenza. Si anche il matrimonio ha un che di "grottesco" quasi. Quando la sposa rompe la bottiglia a conclusione del rito, lei abbraccia la nonna, anche questa sta a  sottolineare come preferisca condividere il momento di felicità con la sua parente più prossima piuttosto che con l'uomo che ha appena sposato.