Dracula (2020)

[Moon]

Mamma BBC, papà Gatiss e Moffat, figlio con le fattezze di uno dei più iconici personaggi mai partoriti da mente umana.

E' bastata questa premessa per far scattare in me l'interruttore dell'hype a mille e ho atteso fremente l'arrivo di questa serie su Netflix, serie che si dipana in tre puntate da oltre un'ora l'una, un format già visto con Sherlock.

 

E niente: ho letto un po' ovunque critiche feroci, delusione totale e via discorrendo.

A me è piaciuta. Ma proprio tanto.

 

RECENSIONE SENZA SPOILER

Ho apprezzato moltissimo innanzitutto Claes Bang, il protagonista. Credibilissimo nella parte, bravissimo a riportare un personaggio declinato in mille salse come mi aspetto che sia: elegante, ironico, suadente, subdolo, altezzoso. Complimenti a lui e a chi lo ha scelto per interpretare il Conte.

Mi sono piaciute molto le ambientazioni, davvero ben riuscite a mio parere. Ho letto di critiche sul livello scarso della qualità della CGI, ricordando comunque che pure in Doctor Who siamo a livelli un po' bassini (e dopo aver visto da poco sia The Expanse che Lost in Space, comprendo la critica). Ok, però io mi incanto a vedere ad esempio come viene ricostruito il castello di Dracula, l'impressione di abbandono, gelo e tanta paura che trasmette.

Sono i dialoghi, però, ad avermi davvero conquistato: brillanti, sagaci, con battute e doppi sensi che non possono non strappare un sorriso e riflessioni più argute e profonde che fanno riflettere.

Lo sviluppo di trama è a mio avviso interessante, non dico altro perché lo spoiler nuoce gravemente alla salute.

 

E allora perché la serie ha ricevuto pochi apprezzamenti?
Boh, non lo so. A me è venuto in mente solo che questo Dracula è un po' ibrido: dovrebbe essere un horror ma lo è fino a un certo punto, ha un che di "thriller" ma nemmeno tanto, mescola situazioni grottesche a sensazioni più pesanti. Insomma, forse il mix è andato di traverso a più di qualcuno.

Devo dire che il trailer che ho visto qualche settimana fa non aiutava: sembrava una serie totalmente horror, dalle scene scelte.

[Ospite Knaves]

Spoiler

Parte benissimo. Ha tutti i pregi che hai elencato. Ma nel terzo episodio crolla, fino ad un finale grottesco dove Dracula si ricrede in 8 secondi e decide di morire. Ci sono inoltre innumerevoli incoerenze. Perché la suora muore nell'esplosione della nave? In teoria non dovrebbe. Tanto che ero sicuro che la pronipote fosse lei. Perché Dracula giungendo a riva teme i proiettili? Perché appare giovane dopo non aver bevuto per 120 anni? In teoria doveva essere vecchio come nell'episodio 1. E si potrebbe continuare.

Ma in sostanza il vero buco della serie è l'episodio 3. Una mazzata.

 

[Famu]

Spoiler

Io concordo con Knaves. Ho apprezzato le prime due puntante, ma la terza rovina il tutto. Viene meno tutto il fascino e il mistero della figura di Dracula. Poi il rapporto con la pronipote della suora non può essere minimamente paragonato a quello che il Conte aveva con Agatha. Il bello era che si rispettavano, si spronavano a vicenda a dare il massimo e si piacevano nonostante volessero uccidersi. Togliendo questo la serie ha perso tanto. 

 

[Mid]

Spoiler

Bello, m'è piaciuto.

All'inizio Agatha mi stava sulle palle XD Poi l'ho rivalutata quando s'è dimostrata più di chiacchiere e distintivo. Lucy mi pareva un pò troppo stereotipata / forzata (classica teenager bella e annoiata e palesemente disturbata). Da amante del libro poi il salto temporale non mi ha fatta impazzire, e anche il fatto che John fosse molto più Renfield di Renfield stesso..

Però preso così com'è, rivisitato e tutto è molto carino e divertente da guardare

 

[Moon]

Spoiler

Anch'io ho preferito la parte di storia nel passato rispetto al salto nel presente (che però come "trovata" in sé è stata a mio avviso divertente in certi frangenti e il colpo di scena sul momento mi ha spiazzato: quindi sul momento ha funzionato, per me!).

La fine di Dracula, inteso come la morte del personaggio, è stata forse un po' affrettata: avrei allungato un po' di più il confronto finale tra il Conte e la rediviva Agatha perché il loro rapporto, la loro partita a scacchi è il fulcro della serie. L'aver accelerato le cose ha effettivamente ridotto quello che è il concetto del perché Dracula decide di farla finita; terminata la visione con la mia ragazza, si è ritrovata pure lei alquanto perplessa, io ho intravisto una chiave di lettura che ho provato a spiegarle e dopo un po' che ne abbiamo discusso ha rivalutato un attimo il  finale che aveva deluso alquanto anche lei. Poi, chiaro, è una mia interpretazione che vale quanto il 2 di coppe con la briscola a spade, ma nella mia testa mi ha fatto quadrare tutto e anche per questo ho apprezzato nel complesso la serie.