I due papi

[kado']

 

 

Quando circa un mese fa mi sono imbattuto per la prima volta nel trailer mi aspettavo sì ne uscisse un buon film, retto però dalla bravura degli attori, più che dai temi o dalla storia in sé.

Ammetto con piacere di essermi ricreduto. Hopkins e Pryce sono stati ovviamente magistrali nei loro rispettivi ruoli (vi assicuro non solo per somiglianza fisica), ma anche il ritmo narrativo, la scenografia, le musiche e i costumi sono riusciti nel difficile intento di trascinarmi in una storia prevedibilmente romanzata, ma che ora posso testimoniare essere comunque mai banale (non ho notato battute o inquadrature fuori posto).

Quanto di vero ci sia nei dialoghi tra i due "protagonisti" non è dato saperlo. Credo sia ininfluente: il film riesce comunque nell'intento di arricchire anche chi vede il tema con occhio critico, a prescindere dal  credo o dalla concezione di religiosità.

 

Il film è diretto da Fernando Meirelles, noto soprattutto per City of God (che gli valse la candidatura  all'Oscar per il miglior regista), The Constant Gardener e Blindness - Cecità. È sceneggiato da Anthony McCarten, che a quanto pare ha una certa predisposizione per le opere di stampo biografico (La teoria del tutto, L'ora più buia, Bohemian Rhapsody)

[DVonTeese]

Mi piacciono i film di Meirelles. Non mi aspettavo di vederlo alla regia di un film biografico (a questo punto più affine ai lavori di McCarten di cui però conosco solo "La teoria del tutto") ma dati gli ottimi presupposti (e la recensione invitante) lo vedrò sicuramente 

A presto per un feedback! 

[DVonTeese]

È notevole. Si vede l'impronta del regista, il ritmo è dinamico, anche nelle inquadrature. Trovo molto belli ed arguti i dialoghi, le tematiche scottanti sono state trattate mai con banalità.

Spoiler

Nella scena in cui Ratzinger confessa i suoi peccati ed il senso di colpa per la mala  gestione del caso di pedofilia di Maciel, il silenzio che spegne lentamente il dialogo è sublime.

Anche le musiche supportano benissimo le scene

Spoiler

la reinterpretazione di "Bella Ciao" in particolare

C'è stato solo un momento in cui ho trovato la scena un po' prolissa

Spoiler

quando trascorrono il dopo cena insieme nella sala relax e Ratzinger si siede al pianoforte

ma resta assolutamente trascurabile rispetto alla complessiva bellezza del film