Bohemian Rapsody

[~ Josephine]

 

Nel 1970 Farrokh Bulsara, uno studente di college indiano-britannico e gestore di bagagli all'Aeroporto di Londra-Heathrow, osserva una band locale di nome Smile che si sta esibendo in un locale notturno. Dopo lo spettacolo incontra il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor e si offre di sostituire il loro cantante Tim Staffell, che proprio quella notte aveva lasciato il gruppo. Con l'aggiunta del bassista John Deacon la band - ora conosciuta come Queen - fa concerti in tutta la Gran Bretagna, fino a quando i componenti del gruppo vendono il loro furgone per produrre il loro album di debutto.

 

 

 

Credo me l'abbiano consigliato almeno in 10, dicendomi che è commovente e bellissimo.

VOGLIO UN PARERE POLEMICO. CHIAMO @absolute

Modificato 29 Novembre, 2019 da Jace

[~ Josephine]

  Il 20/12/2018 at 20:29, Justcocco ha scritto:

Non serve abso, ci sono anche io a polemizzare

Il film è ben realizzato, ottime inquadrature ed emozionale

TUTTAVIA a me non è piaciuta la scelta delle scene, nel senso che vi sono alcuni punti dove hanno dedicato troppo tempo e altri invece che hanno tagliato, oltre a diverse inesattezze storiche che mi hanno portato ad abbassare la valutazione finale del film

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Che voto daresti in una scala da 0 a Freddie?

 

[~ Josephine]

  Il 20/12/2018 at 21:02, absolute ha scritto:

Devo ancora vederlo. Ma non sono un fan dei Queen e ritengo Malek bravissimo, quindi parto influenzato positivamente (perché è ovvio che i fan dei Queen troveranno sempre qualcosa da ridire, mentre a me cambia poco se stravolgono/reinterpretano).

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Che delusione.

[~ Josephine]

  Il 20/12/2018 at 21:23, Doom ha scritto:

Sisi visto, ma non mi ha colpito particolarmente. Godibile, per carità, però ecco ad esempio ho trovato molto poco drammatica la scena in cui Mercury comunica alla band che è malato di HIV. Va bene che non era l'argomento forte del film, però il regista ha caricato con più drammaticità la parte in cui si lascia con la fidanzata storica... Cioè penso che sia decisamente più triste sapere che hai una malattia per cui non ce cura.

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Questa cosa mi sconvolge e m’incuriosce allo stesso tempo.