Non era questo il punto.
Tra oggi e domani oltre il veggente non agisce nessuno e non accade nient'altro.
E non succederá nient'altro se non si dialoga del piú e del meno su tutto il possibile della partita presente.
Mario riferiva qualcosa sul veggie, non ricordo cosa non esattezza, recupero.
2) Per me é l'unica informazione che la piazza puó usufruire a proprio vantaggio per fare qualcosa.
Puó esserci anche la possibilitá che ci sia di mezzo un negativo, ma d'altro canto il fattore di rischio deve essere preso in considerazione in ogni caso.
Preferisco, nella mia personale opinione, rischiare rispetto al silenzio/ognuno fa ció che vuole.
Penso sia qualcosa di molto utile su cui discuterne il ruolo dell'ingegnere in questi due giorni.
Come ho scritto poc'anzi c'é il fattore di rischio, ma un fattore di rischio a prescindere deve essere presente in un gioco come questo.
Sino alla fine si rogherá su impressioni, si ipotizzerá sulle motivazioni che hanno portato i lupi a sbranare le proprie vittime, tutto si baserá su ipotesi.
Discutere dell'ingegnere in piazza, su qualcosa di concreto penso sia, a parte rischioso, anche utile per comprendere le dinamiche.
Perché tanto del veggie non si puó far nome, dello psicologo nemmeno, guardia manco, non so io poi come finiremo questi giorni... a tarallucci e vino?