Secondo me bisogna innanzitutto riscrivere la schedina per renderla più semplice e meno confusionaria.
Io cambierei in Demone la fazione dell'invocatore dei Demoni e di conseguenza le condizioni di vittoria in questo modo:
I Demoni vincono se sono in numero pari o superiore al numero di Umani e Lupi ancora in vita e l'invocatore dei demoni è ancora vivo.
Mentre ai demoni creati darei la possibilità di vincere anche con la fazione originale. Quindi se l'invocatore muore, per qualsiasi motivo, i demoni tornano a vincere con la fazione originale, divenendo senza poteri (esempio: il veggente diventa Demone ed acquisisce il potere da Demone; l'invocatore muore ed il Demone Veggente torna a far parte dle villaggio, ma come CS).
Il Signore dei Demoni mi sembra troppo sgravo, lo toglierei o al massimo modificherei. Sicuramente non lo farei contare x2 e metterei che solo lui dura 1 giorno in più (oppure solo l'invocatore).
Per quanto riguarda gli esecrati, direi che non è necessario ai fini della vittoria avere questo potere. Cioè è meglio per l'invocatore convertire in Demoni piuttosto che creare esecrati.
Mentre allo Sciamano darei l'unico potere di scegliere un esecrato, che morirà alla prima azione fatta da terze fazioni nei suoi confronti (ad esempio lo Sciamano sceglie X come esecrato, il veggente lo sonda e quindi X muore, oppure la guardia lo protegge e quindi X muore).