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GIORNO 2

 

... La squadra si divide e come da direttive si avvicina alla magione in lontananza molto lentamente. Pare quasi di camminare in una palude; il terreno è morbido sotto i piedi. L’aria è carica di umidità, e muoversi con l’equipaggiamento addosso è più faticoso del solito. Si sentono strani rumori in lontananza, come di catene trascinate sul cemento. Jill alza lo sguardo, ma non riesce a vedere i suoi compagni, l’erba alta impedisce la visuale.

Il rotore dell’elicottero quasi non si sente più attraverso la spessa cortina di umidità, quando il silenzio viene rotto da un grido. E’ Joseph Frost, che richiama l’attenzione del gruppo.

Ha trovato qualcosa.

Il gruppo raggiunge Frost mentre è chinato ad ispezionare qualcosa tra l’erba alta. Quando il soldato si risolleva ha un espressione impietrita, in mano ha una pistola non sua, che stringe per la canna da fuoco. Intanto i rumori tra l’erba alta si moltiplicano improvvisamente, e si cominciano a distinguere veloci passi di animale come se qualcosa gli stesse correndo attorno. Joseph solleva la pistola, e con stupore misto a terrore scopre che una mano mozzata stringe ancora l’arma da fuoco. Frost si mette ad urlare, dimenticando l’addestramento, mentre Wesker lo invita immediatamente a fare silenzio.

Troppo tardi …

Un fruscio rapido come un respiro, senza che nessuno si rendesse conto di cosa effettivamente stesse succedendo. Un cane inferocito balza addosso al povero Frost, dilaniandogli il collo con un solo morso.

Jill non riesce a realizzare, rimane impietrita dall’improvviso attacco e in quell’istante non può fare a meno di urlare. Joseph emette un unico grido immediatamente strozzato prima di essere soffocato dal suo stesso sangue e cadere all’indietro inerme. Il tonfo è sordo e quasi impercettibile, mentre un agghiacciante ringhio si leva e sembra moltiplicarsi in un grottesco coro di bestie invisibili tra l’erba alta. Il soldato giace a terra coperto dal suo stesso sangue, la bestia gli ha quasi staccato di netto la testa con un solo morso. Non ci sono dubbi, Joseph è appena stato ucciso. Non poteva essere un semplice cane: era grande quanto un alano, ma magro e veloce quando un levriero. Aggressività e potenza del morso inumane, non poteva esistere in natura una bestia simile.

La squadra indietreggia quasi come fosse impreparata a quella minaccia, Chris e Berry aprono il fuoco alla cieca sulla bestia che ormai pare essersi dileguata tra l’erba alta. In lontananza si cominciano a distinguere altre bestie che ringhiano e abbaiano con un tono potente e profondo. Emettono dei versi non paragonabili ad altre creature conosciute.. Entro pochi secondi il frastuono diventa quasi assordante e si avvicina velocemente.

Il pilota Vickers in preda al panico decide di decollare con l’elicottero. Abbandonando di fatto la squadra al suo destino.

Ad un tratto la squadra si sente come circondata dalle bestie, mentre i fruscii e il crepitio delle zampe sul terreno iniettano ulteriore ansia e paura nei quattro sopravvissuti.

L’unica via di fuga è raggiungere il punto della missione in fretta. La magione è ormai distante solo poche centinaia di metri.

Una fuga disperata, con molti colpi d’arma da fuoco sparati alla cieca tra l’erba, nel tentativo di distanziare quelle orribili bestiacce.

Nella mente di Jill scorrono immagini in bianco e nero del pericolo mortale che incombe, proprio mentre varcano la porta della magione.

Il grosso portone sbatte fragorosamente dopo un agonia di cigolii sordi. Gli occhi si abituano alla poca luce, mentre il silenzio avvolge i soli presunti superstiti. Il cuore picchia nel petto come un tamburo e risuona nelle orecchie come un martello. Le mani di Jill sono indolenzite. Solo ora si rende conto di quanto stesse stingendo la pistola.

L’obiettivo primario di recupero della squadra Bravo comincia a sbiadire, ora c’è solo il terrore di ritrovarsi in un ambiante ostile senza l’equipaggiamento adatto.

Salvi...

 

Per ora (yet)…. 

 

Chiusura rogo e topic: 22.00

Consegna poteri: 22.30

 

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Inviato

Chiariamo sto fatto: il lupo veggente distingue i Contadini Semplici dai Non Contadini. E basta. Quella schedina l'ho ricopiata da un database in cui al veggente gli esiti vengono detti come lupo/non lupo. Perciò non c'entra niente la dicitura "i pg che appaiono loschi al veggente anche se non lo sono" perché non fanno finta di essere loschi, lo sono e basta.

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