sport Parliamo di calcio

[N ™]

Vabbe dai ma quando si sta in campo si è animali. Si sputa per terra, ci soffia il naso nelle mani, si bestemmia e si dicono parolacce. Lo ha fatto Sarri e lo avrà fatto anche Mancini con altri. Sarri non voleva insultare i gay. Spesso da noi si dice... "si proprj nu gay" scherzosamente per dire ti lamenti come una checca. Tutto qua. Però hai ragione. A noi possono dire sei un napoletano di merda, a quello non si può dire sei frocio. 

 

[Hyè]

Sarri ha sbagliato e non c'è da discutere su questo.

Poi si può discutere sulla squalifica se era giusta o no, se era equa o no, se Mancini ha fatto bene a offendersi o no, se ai poteri forti sta sulle palle il Napoli Calcio e cercano di sabotarlo in favore della Juve (4 mesi senza Conte in panchina).
Se Mancini ha davvero minimizzato cori su napoletani, cori su giocatori africani o che abbia detto "frocio" anche lui al giornalista 10 anni fa non è una giustificazione a Sarri, è solo un  errore di Mancini che non è stato punito, sbagliando.

Poi per giustificare il "frocio" si è inimicato i democristiani e si è preso una denuncia pure da loro.

[Helder]

http://www.ilpost.it/giovannifontana/2016/01/22/omofobia-e-calcio-la-storia-di-graeme-le-saux/

 

Che Mancini sia un paraculo (probabile), che l'abbia fatto apposta per sfavorire il Napoli (possibile), l'importante è che abbia lanciato un segnale.

E rispondere a questo dandogli del frocio mi sembra abbastanza da facepalm.

[sigfried]

Che Sarri abbia, anzi ha sbagliato, è certo.

Che meriti di sicuro una condanna, per via della pubblicità e per non lasciare che passi un messaggio non corretto, è giusto.

Ma il novanta per cento delle persone che fanno del moralismo e una campagna denigratoria contro Sarri sono solamente degli ipocriti. E no, non li ho contati ad uno ad uno, e non li conosco tutti. Conosco la gente. Sempre pronta a puntare il dito ieraticamente e giudicare e poi nel suo privato fa schifo al cazzo. Tutti frosci col culo degli altri, è il caso di dire.

 

E poi sì, ok, va bene che si lanci il segnale che offendere qualcuno per i gusti sessuali è schifoso, ma non mi va neanche che passi il segnale che fare da delatore, essere un vigliacco che prende una frase, la decontestualizza, la porta all'opinione pubblica per fare una guerra personale sia un modus operandi socialmente accettabile.

Perché Mancini è stato in questa occasione lo specchio di tanti vili vigliacchi buffoni senza palle che stravolgono parole, fatti, situazioni solo per portare avanti una "guerra" che non hanno il coraggio di combattere da soli e chiedono l'aiuto del branco, come cani randagi. E questa vigliaccheria sociale, la trovo di gran lunga più pericolosa di un insulto.

[Helder]

Mah, a me la delazione, come pratica, piace poco poco. E i moralisti sono ipocriti per definizione, credo.

Però obiettivamente qualcuno lo doveva pur fare, prima o poi, o si continuava così per sempre. A questo punto meglio che l'abbia fatto Mancini, che già mi stava sulle palle

[sigfried]

Moralismo e ipocrisia sono due cose diverse, ma non è questo il punto, sennò si parte per la tangente.

 

Penso che cose non si fanno a cazzo di cane. Usare certi epiteti è scorretto e si vuole cambiare la cultura? Ok. Ma non affossando il singolo ingigantendo qualcosa che, anche il sindaco gay di un paese campano, ha definito ridicola, e neanche portando avanti comportamenti sbagliati.

 

Le "cose" sbagliate vanno contrastate con "cose" giuste.

 

Secondo me, secondo altri, boh. Anzi, no. Visto l'andazzo del mondo.

[Helder]

Lol, lo so che sono cose diverse, ma se uno fa il moralista dubito che lo faccia con la coscienza pulita. Da qui la mia deduzione.

 

Riguardo le "cose" giuste boh. Non saprei come procedere, sinceramente.

Né so quali tentativi siano stati fatti, ma il fatto stesso che una risposta comune al fatto è "mancini è davvero ricchione!!1!one" dimostra che non siamo così progrediti, noh?

Poi c'è da dire che in italia l'odio ha sempre un discreto successo.

[sigfried]

L'ipocrita è colui che ha una scala di valori e la sovverte nel giudizio e nei fatti per interessi. Il moralismo è quando si applica un principio morale senza un'etica. Non ci vedo un rapporto di necessità né di causa effetto. Può esserci. Ma non è scontato. Con la distinzione precedente intendevo questo, stavo giocando a scacchi e ho sintetizzato.

 

Poi con le parole e le interpretazioni si può far dire di tutto, per esempio la frase "che in Italia l'odio ha sempre un discreto successo" la si può far passare per razzismo malcelato, perché implica che all'estero siano migliori, o comunque noi peggiori. Ed estrapolandola dal contesto, dove aveva un senso tutto diverso, accusare chi l'ha detta di essere razzista.

Non ti sto accusando eh, volevo dimostrare come, anche se è giusto combattere il razzismo è sbagliato usare una frase in modo scorretto e fare la guerra al singolo.

Questo intendevo per "cose" giuste e "cose" sbagliate.

Poi sul come fare, non so. Non credo manco ci sia soluzione, a dire il vero. Però spero di sbagliarmi.

 

[N ™]

Io non volevo giustificare Sarri. Avrà sbagliato in un momento di rabbia in un campo dove ci sono 11+11 animali a giocare e a prendersi a parole. Il mio discorso è fare i moralisti quando un giorno mi sono trovata in un università del Nord... per caso... dove la gente del posto per festeggiare un neolaureato cantava un coro tipo "Terrone del Sud, vaffancu vaffancù". Allora dico... se stiamo così uccisi mentalmente, perché andare a lamentarsi di uno che t ha chiamato checca perché ti sei lamentato dei 5 minuti di recupero quando stavi vincendo? 

Mancini fa schifo. E rappresenta quello che è l Italia, una finta ipocrisia. Ha finto di essere offeso per sputtanare un Napoli che è prima in classifica. 

Non so spiegarvelo. È tipo come una donna che si struscia durante un intera serata su un uomo, poi dopo 3 ore di tempo passato insieme lei dice..non mi sembra il caso. -.- ?????????

È uguale. È incoerente il fatto che la donna voglia apparire per quella che non è. Una donna quando ha già fatto la troia. Non so se vi è chiaro. 

 

[Helder]

Di solito si canta "dottore del buco del cü", non "terrone del sud"

"Moralismo e ipocrisia solitamente vanno a braccetto", così va bene? 

Comunque l'articolo che ho postato spiegava perché trovo sbagliato l'usare epiteti omofobi in un ambiente di per sé statisticamente ignorante come quello del calcio (metterò "statisticamente" in ogni frase per evitare accuse di razzismo ). La storia di Fashanu la conoscete? 

[alex7784]

Io dubito che Sarri abbia usato la parola frocio per offendere la categoria.

E' un insulto come un altro. Amici gay tra di loro si chiamano così, la vivono bene. 

Io trovo che nessuno li fa diversi (per nessuno intendo esclusi gl'ignoranti), l'offendersi ad ogni cosa li fa apparire diversi.

Un eterosessuale non si offende per ogni cosa, non dovrebbe farlo neanche un omosessuale. Perchè non c'è differenza.

 

Odio gli insulti eh. Ma capisco che in un momento di tensione possa scappare.

[Hyè]

N quella che dici tu non è più la situazione Sarri-Mancini ma la situazione Mancini.

Che Sarri abbia torto o ragione non dipende dalla colpe che ha Mancini.

Io trovo che la situazione sia degenerata a favore di Sarri perché la denuncia di Mancini è giusta e ha ragione chi si è indignato, perché dopo uno scivolone sui gay ne ha fatto un altro, sui democristiani.

Discorso a parte si può fare su Mancini che quando c'erano episodi a favore suo è stato zitto ma sul singolo fatto, Mancini ha avuto ragione ad incazzarsi, al massimo non ha avuto ragione a non essersi incazzato altre volte.

 

 

Sulla questione tua dell'università quei ragazzi avevano ovviamente torto ma se picchiavi qualcuno avevi torto anche tu e quindi eravate in 2 a non avere ragione.

[sigfried]

No, Mancini ha sbagliato a fare quell'uscita e basta.

Perché il suo scopo era quello di gettare fango addosso ad un "rivale". (Ipotesi)

Perché non ha tenuto conto delle  circostanze attenuanti e ha montato un caso dal niente. (Fatto)

Perché se ci trasformiamo tutti in delatori moralisti privi di etica il mondo diventa invivibile soffocato da una patina ipocrita, e dove solo le lobby vengono tutelate. (Conseguenza)

 

Hai sentito un tuo collega usare un epiteto razzista/xenofobo/quello che è? Lo ignori. Se hai stima della persona, gli parli in privato, sennò lo lasci a sguazzare nella sua becera ignoranza. Se il tema ti tocca, ci sono modi e tempi diversi per lottare per quello in cui credi. Così è sbagliato, sbagliato e basta.

 

Mancini si è comportato da vile e vigliacco come tanti buffoni che ognuno di noi conosce. E far passare questa sua uscita come eticamente corretta è un abominio della ragione e della civiltà.

[Hyè]

Quindi Mancini ha voluto volontariamente danneggiare SOLO Sarri?

Ha allenato contro Ancelotti, Lippi, Capello, Ferguson, Wenger, Mourinho, Guardiola...e fra tutti, il nemico numero 1 è Sarri che fino all'anno scorso allenava l'Empoli?

Per non far vincere lo scudetto al Napoli?

 

Che Mancini abbia ragione è una mia opinione ed è attaccabile, a differenza del fatto che Sarri ha sbagliato.

Io penso che alle frasi "eh vabbé ma un sacco di insulti si dicono" gli si può rispondere "bene, allora denunciamoli tutti!". Non parlo ovviamente del vaffa o del stronzo/coglione ma cose più pesanti, e quando vengono punite in maniera equa, il calcio diventa uno sport normale.

È utopia ma non mi sento di dire che ha sbagliato Mancini a dirlo.

Così come non ha sbagliato Cirillo a dire che Materazzi lo aveva picchiato.

Per ogni moralista occasionale che si scandalizza per un "frocio" detto da Sarri ci sono altri moralisti occasionali che preferiscono seguire la moda:

martedì sera cavalcavano l'onda "Sarri infame" e mercoledì mattina l'onda "Mancini ipocrita".

[Marco1306]

concordo in pieno con te ale

 

comunque ogni vorrei capire in che modo Tosel decide le sanzioni, adesso non so in che contesto lo ha detto però Ferrero, ok che sono due ruoli diversi, però a Ferrero che ha dato del filippino a Thoir, si è preso 3 mesi di inibizione....

[Hyè]

Ferrero si è arrabbiato per questo perché, a detto sua, lui pensava fosse davvero filippino ma il giudice ha punito il fatto di dire filippino con intenti offensivi.

Sarri ha detto frocio a Mancini ma non essendo frocio Mancini, non è un'offesa omofoba perché lui non lo è davvero, ma un semplice insulto.

 

E questo cozza perché a questo punto "filippino" può essere un'offesa razzista solo se Thohir fosse filippino e cozza anche col fatto che la sessualità è uno dei "dati sensibili" secondo la privacy italiana ed essendo un po' un tabù la sessualità, Mancini può essere gay (ed essersi pesantamente offeso) o bisessuale (ed essersi pesantamente offeso) ma siccome è un dato sensibile non potremo mai sapere se lo è davvero...

[Marco1306]

che assurdità.

 

comunque la Nuova Democrazia Cristiana ha querelato Sarri .....

[Hyè]

Sarri dice "frocio finocchio".

E Mancini è rosicone.

 

De Rossi dice "zingaro di merda".

E Spalletti dice che doveva mettersi la mano davanti la bocca.

 

Poi non ditemi che sono moralista.

[Marco1306]

Hai ragione Ale,  non mi sarei mai aspettato certe dichiarazioni da parte di Spalletti lo credevo più professionale.

De Rossi era nervoso da inizio partita, vedi il pestone che ha dato a Mario. Comunque un po tutti i giocatori della Roma erano nervosi

Vediamo un po cosa decide Tosel...

[sigfried]

Spalletti non intendeva giustificare De Rossi, intendeva che deve essere furbo come gli altri a mettere la mano avanti alla bocca perché certe esternazioni le fanno tutti.

 

Questo giustifica gli insulti?

Certo che no.

 

Ma siamo seri. Alzi la mano chi non ha mai detto qualcosa di simile in preda al nervoso. E questo perché viviamo in un mondo la cui cultura si basa anche su questi insulti, che sono diventati non solo luoghi comuni, ma vere e proprie maschere del folclore. E quando non ci vediamo più per la rabbia attingiamo da questa "cultura".

Del resto, anche Umberto Eco quando parlò della Passione di Cristo di Mel Gibson, scrisse che il Diavolo era "un mezzo frocetto". O Mario Vargas Llosa insultò e prese a pugni Gabriel García Márquez: due scrittori, non due calciatori. E persino i Greci e Romani, dove la bisessualità era ben vista e accettata, avevano parole per insultare i "gay", e basta leggere il Simposio di Platone o alcuni sfoghi di Catullo che accusato di essere un po' femminello, disse che aveva, e qui cito, "un cazzo duro da ficcare in culo alle moglie di chi dice che non sono virile e pure a loro".

 

A leggere dello scalpore e dello scandalo che gli insulti provocano oggi, mi sembra di vivere in un mondo di santi, tutti educatissimi, che controllano la rabbia, e sempre pronti a colpevolizzare l'altro.

[Marco1306]

Sig, per me Spalletti non doveva nemmeno dire quello, per me lui doveva essere il primo che si doveva scusare. Quella cosa gliela dica piuttosto in privato.

 

come ha detto bene ale, nemmeno io voglio fare il moralista perchè sono il primo a cui ogni tanto scappano gli insulti. Il problema qui è il tipo di insulto in quanto, riferendomi sempre a ieri sera, se De Rossi avesse detto "stai zitto juventino di m..." ci sarebbe potuto stare che gli era uscito a causa della trance agonistica, ma lui.è andato ben oltre. 

 

 

 

 

[sigfried]

Zingaro di merda è meno grave o più grave di froscio?

E di figlio di puttana?

E di tedesco di merda?

E di un calcio?

 

Non conosco Spalletti e non posso sapere realmente perché abbia detto quella cosa. Però sono assolutamente certo che la direzione moralistica per cui si deve fare un caso di ogni fesseria, e di ogni fesseria un caso da punire, è la strada sbagliata.

[Marco1306]

Zingaro di merda è grave a seconda di chi lo dici. E De Rossi avendolo detto a Mandzukic che è Croato, per me l'insulto è molto grave in quanto voleva offenderlo sul personale.

 

Si e no sig. Ok che non bisogna fare di ogni cosa un caso, ma a tutto ce un limite. Potrò sembrare un moralista però i calciatori sono i primi che devono dare il buon esempio, e quindi certe cose dovrebbero evitarle.

 

 

 

 

 

 

[Hyè]

Non è che si deve punire ogni parolaccia, ogni "frocio" o "zingaro" ma quello che volevo far notare è che se tu dici frocio o zingaro, hai sbagliato, indipendentemente dall'eventuale punizione che si riceve.

Sarri ha detto "frocio" e ha sbagliato, poi possiamo anche dargli attenuanti che era nervoso, che si è scusato, che Mancini è ipocrita ecc...ma Sarri ha sbagliato a dire frocio e basta.
De Rosso ha detto "zingaro di merda" e ha sbagliato, poi possiamo anche dargli attenuanti che era nervoso (aveva già dato un pugno a Mandzukic) ma non si è scusato e anzi, "doveva mettersi la mano davanti la bocca per non farsi riprendere dalle telecamere".

Quello che mi infastidisce di più è che partiamo dal presupposto che in campo si può dire tutto, purché non ci si faccia beccare.

 

Quando poi il calciatore che ogni partita con un croato dice "zingaro" finisce sui referti dell'arbitro inizia a comportarsi in maniera civile perché passi 1 volta, 2, 3...ma dopo 20 volte magari una multa possono pure darla.

[sigfried]

Che sia sbagliato, nessuno - e io tra questi come testimoniano i miei messaggi - lo mette in dubbio.

Che poi debba essere punito, ci sta anche.

Quello che non tollero è la finta indignazione dei perbenisti, che sembrano vivere in un mondo ideale mai intaccato da certe esternazioni, e loro purissimi, hanno non solo le qualità per ergersi a giudici, ma anche il diritto e l'imperativo morale di condannare.

Non sopporto che ci si sciacqui la bocca con un "De Rossi uomo di merda" come se giudicarlo di merda, non sia mettersi sullo stesso piano di De Rossi.

Non sopporto una società che moralizza sulle singole cazzate "la bestemmia in tv" "la parolaccia dell'allenatore" "e poi impedisce al cittadino di poter costruirsi un futuro libero, dignitoso e sicuro, e ti ghettizza con leggi della minchia.

Non sopporto il voler concentrarsi, da parte delle istituzioni, sulle cazzate, quando il vero problema è culturale e "umano", nel senso che l'uomo, al di là delle cazzate che la gente spara senza accendere il cervello, è un animale, e come tale non cambierà mai