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Trova il colpevole! [Partita 1]


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L'ISOLA DEL MISTERO. 

IsolaDelGarda.jpg

Partecipanti/ Personaggi: 

 

CRITICI D'ARTE - 

Lemon ( Hisoka) : Alejandro Ramirez -  Critico D’arte e Restauratore - 29 Anni

Ruby_Red: Johanna Robinson - Esperta nel Restauro 39 Anni -

Jesus (Crisalide): Robert Greenewald - Archeologo ed esperto nel campo di Antiche Reliquie. - 30 Anni

ABITANTI DELLA VILLA:

Lavoie (Alex) : Gerard JeanMark LaMurette (conte) - 51 Anni

Dark (Meri): Marika LaMurette (figlia del conte) - 25 Anni

Marco (Josephine): Bernardo DesCartes (maggiordomo) - 68 Anni

 

Scadenza del gioco - Venerdì 29, ore 21:30 consegna delle schedine compilate in pvt.
 (Per quanto riguarda gli obiettivi secondari, sarò io a comunicarvi se avrete o meno superato la vostra missione )

 

INIZIO DELLA STORIA. 

A tutti voi, qualche giorno, é stato consegnato in casa un invito scritto a mano. Non presentava mittente, perciò era stato molto probabilmente recapitato a mano.
Recava il seg. messaggio:

 

Con la presente siete formalmente invitato/a per un breve soggiorno a casa mia, a Villa LaMurette, il prossimo fine settimana. Avrete vitto e alloggio assicurati, senza alcuna spesa da parte vostra.

 

Mi rivolgo a voi ancora una volta,  perché mi trovo davanti ad un punto critico: Ho per le mani un antico manufatto, ma ho bisogno di un esperto in questo campo per identificarne la portata e capire come comportarmi.

Voglio essere certo che non sia solo un falso od un bieco inganno.   

 

Al vostro arrivo al porto troverete il mio scafo, sará pronto al porto alle ore 15:30 disponibile per la traversata.

Attendo con ansia il vostro arrivo.

 

Conte Gerard JeanMark LaMurette.”

 

Siete titubanti poichè non è un luogo a voi gradito la villa del conte e la prospettiva non vi entusiasma.
Tutti nascondete nella vostra storia un lato oscuro, legato alla casa su quell'isola ed ai suoi abitanti: Il Conte Gerard stesso... la figlia Marika... La detestabile e diabolica Contessa Amanda...
Sono segreti che custodite gelosamente... eppure decidete comunque tutti e tre di prendere parte all’invito, forse ingolositi dall'idea di visionare il misterioso manufatto di cui si fa cenno nella lettera.

 

Al vostro arrivo al porto, puntuali alle 15:30, rimanete comunque ben stupiti. Siete in tre, mentre non avevate immaginato che l'invito fosse esteso ad altri... e invece vi trovate tutti e tre lì.
Vi riconoscete (perché infondo, siete famosi..).
Ognuno di voi ha sentito voci sulle persone presenti ma vi guardate bene dal rivelarle e vi salutate con cortesia. Bernardo,  il maggiordomo della villa di cui avete tutti memoria, aspetta cordialmente allo scafo.  

“Mi auguro abbiate fatto un viaggio tranquillo. Sarò vostro servizio per qualsiasi necessità ” saluta Bernardo. Lo scafo naviga veloce e in meno di cinque minuti siete alla villa, nel salotto dove il conte vi attende per salutarvi.
 

Alejandro, Robert e Johanna rimanete nel salottino un'ora buona a chiacchierare con il Conte Gerard, che si informa del vostro lavoro e fa portare the e biscotti da Bernardo.
La Contessa Marika non si vede mai e non vi viene a dare il benvenuto. Quando finalmente terminano i convenevoli verso le 16:30 il Conte inizia a parlarvi del manufatto che ha ritrovato ed acquistato. Viene interrotto dall'arrivo della moglie Amanda, che attraversa il salotto senza nemmeno guardarvi, cappotto alla mano e se ne và. Il conte prosegue senza preoccuparsene.

Avvisa Bernardo di predisporre il Manufatto nella sala Antica (La sala con tutti i suoi tesori dove tutti avete lavorato) e alla fine vi ci conduce.
Il manufatto é un libro antico, che pare raffigurare la mitica e antica città di Atlantide. Lo scopo del Conte é sottoporvelo nei giorni seguenti per accertarsi che non sia un falso.
Alla fine, dopo una buona mezz'ora ad aver ammirato la reliquia e aver discusso dell'unicità del ritrovamento, alle 17:30 venite mandati nelle vostre stanze in attesa della cena.

 

Ora procedo a consegnarvi le schede. Non saranno complete. Riceverete tutto al completo in apertura.. poiché l'assassinio non é ancora accaduto. Quello verrà pubblicato in apertura alle 14:00 assieme alle azioni speciali disponibili, quando aprirò il topic e ci si potrà scrivere. A quel punto avrete la parte che vi riguarda :D

 

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Aggiunta la parte in rosso, mancante :)  L'ho sistemata dopo avervi consegnato le schede. 

 

L'OMICIDIO

 

Alle ore 19:30 circa sentite tutti un grido elevarsi dal giardino.
Correte tutti fuori e vi raggruppate vicino al bosco del giardino poco distante dalla Stalla dei cavalli. Lì vedete una domenstica pallida e tremante, caduta a terra in ginocchio.
Il Conte le si fa appresso: “ Cosa é successo, Bernie?” Ma non vi serve sentire la risposta per capire. Bernie riesce appena ad esalare un “ La Contessa…..” prima di svenire tra le braccia del Conte.
Davanti a voi, il corpo della Contessa Amanda giace riverso a terra, in un lago di sangue.
Ha dei segni sulla schiena… é stata colpita ripetutamente, fino a morire…
Ma chi può essere il responsabile? Chi può essersi sporcato le mani con un tale delitto efferato e senza pietà?

 

AZIONI DI INDAGINE CHE POSSONO ESSERE COMPIUTE DAI PARTECIPANTI IN GIOCO:

 

Potrete compiere solo UNA azione tra quelle indicate a partire da DOMANI :)
E poi chissà… potrebbe capitare che a tutti venga concessa una seconda azione… Ma lo scoprirete solo vivendo!

 

Ricordate: Ogni azione nasconde uno o due indizi (Nel caso ce ne sia più d’uno vi verrà chiesto di scegliere tra i due indizi disponibili quale volete approfondire).
Alcuni possono essere indubbiamente utili.
Altri.. potreste conoscerli già.
Altri potreste non trovarli perché siete arrivati tardi


Insomma.. Tutto può accadere. Siate coscienziosi!

 

**PERMANENTI (L’indizio presente rimane tale per chiunque la visiti)
- Esaminare il corpo .
- Parlare con il Giardiniere
- Parlare con la Domestica della contessa.
- Parlare con la cuoca.

 

**DISPERSIVI (L’indizio presente viene rinvenuto solo dal primo a giungere sul posto in ordine di tempo. Nel caso di due indizi, visionerete solo il secondo):
- Visitare la serra.
- Visitare la stanza della contessa.
- Visitare il salotto.

- Visitare la Sala Antica.
- Visitare la stanza di uno a scelta tra i personaggi in gioco.

 

INIZIATE!

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Il sangue si espande, sotto il suo cadavere. Amanda è morta.

Non era certo una persona cordiale, *oh proprio no*, ma quello spettacolo avrei preferito non vederlo.

Rimango ferma, mentre il mio corpo è scosso da un lieve tremolio. Un lieve senso di nausea affiora.

Distolgo lo sguardo da quella scena surreale, non dovevo tornare. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Non avevo avuto molto tempo per elaborare quello che era appena successo..l'urlo improvviso,la corsa fuori verso il giardino.. E il corpo di mia moglie Amanda disteso per terra.

Appoggiai di fretta il corpo di Bernie a terra e mi avvicinai a quello della donna,giacente su una macchia di sangue che piano piano si stava espandendo.

Sicuramente poteva andare peggio,molto peggio,poteva esserci il corpo di Marika al suo posto. 

Mi guardai intorno subito dopo aver staccato gli occhi dal cadavere di Amanda. 

 

-"chi..? Chi è stato..?"-

 

balbettavo. Nonosante non fossi nel migliore dei rapporti con la donna era pur sempre mia moglie. Beh,ecco,era.

Nessuno rispondeva alla mia domanda,cominciavo a spazientirmi circondato da quel silenzio tombale. Sapevo che tra di loro c'era l'assassino,ed adesso era mio compito riuscire a trovarlo.

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"Cristo santo" esclamo, osservando con orrore lo spettacolo che mi si poneva davanti.

La contessa è morta, presumibilmente assassinata. Mi guardo intorno cercando di notare la reazione dei presenti, in particolare quella di Marika, figlia acquisita dell'ormai deceduta contessa LaMurette. Le due non avevano certo un rapporto idilliaco, questo lo so bene, ma la ragazza non merita di certo di assistere a qualcosa del genere.

 

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La freddezza mi pervade, lasciandomi come impietrita di fronte alla macabra visione, nessuna lacrima, nessuna parola, nessuna reazione traspare. Pur non avendo ottimi rapporti con Amanda la sua morte mi turba, portandomi a chiudermi ancora più ermeticamente con me stessa, non lascio a vedere alcuna emozione anche se sono ovviamente scossa e turbata dell'accaduto.

 

Guardai mio padre domandare chi fosse il colpevole e nessuno rispose, nessuno si avvicinò a lui per consolarlo o anche solo dirgli due parole, nessuno. Nemmeno io. Nonostante la mia freddezza sono troppo scossa per l'accaduto per poter proferir alcuna parola.

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Guardo il corpo, non riesco a capire. Come un idiota balbetto "Chiamiamo un'ambulanza? Non sarà per caso in stato...come si dice?" Non mi vengono le parole.

Finalmente mi riprendo. " Bernardo, lei che è cameriere, potrebbe portare un bicchiere d'acqua alla signorina? O qualcosa di più forte per tutti. Credo sia il caso di fare chiarezza sulla situazione, propongo di sederci in salotto e discuterne. Mi pare evidente che il colpevole sia ancora tra noi, nessuno ha lasciato la villa, per cui, se non vi dispiace, vorrei farvi qualche domanda".

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Sono tentata, decisamente, dall'idea di avvicinarmi al Conte, ma non è quello il momento di lasciarsi andare ai vecchi ricordi. 

Chiudo le labbra, quando il silenzio inizia a farsi davvero pesante .. Perfino la contessina non proferisce parola, il suo volto è una maschera di ghiaccio. 

L'emozione per la scoperta della reliquia viene messa da parte in un battibaleno. Forse chi ha ucciso la contessa è  ancora tra noi. 

Ascolto le parole di Ramirez, gli rivolgo uno sguardo serio. Dubito che per Amanda ci sia davvero qualcosa da fare .

< E' morta, Ramirez.. Non penso ci sia più niente da fare > 

L'unica cosa che potevo fare era capire chi l'avesse uccisa, nonostante Amanda non meritasse tutta quell attenzione. 

 

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Osservo il critico, ha dieci anni meno di me.. E si vede. 

Nego con il capo, prima di puntare ancora il mio sguardo in direzione del suo. 

< No, l'ultima volta l'ho vista esattamente quando l'ha vista lei, Ramirez.> 

Non mi è mai piaciuto dare dei titoli alle persone, solo quelli nobiliari avevano un senso. Io, Ramirez e Greenewal facciamo lavori diversi, ma allo stesso tempo abbiamo la stessa base di conoscenze, siamo colleghi.. In senso lato, non ritengo di dover loro del " Signore". Che mi considerino anche una maleducata, ma sono  bastati i miei mesi alla Villa per farmi passare la voglia di vivere nella formalità.

 

L'avvicinarsi del maggiordomo mi agita appena, quell'uomo non poteva certo dirsi un amante della Contessa. Al contrario di altri. 

Rispondo alla sua domanda.

< Sono rimasta in Serra, e li sono rimasta, fino ad ora. > Assottiglio lo sguardo verso il vecchio Maggiordomo. < Bernardo, lei invece che ha fatto? >

Il maggiordomo assassino è un cliché ma, non si sa mai.

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Noto il clima venutosi a creare attorno al cadavere, e a mente fredda cerco di ragionare.

"Ok, calmiamoci e riflettiamo. Abbiamo tutti visto la contessa a quell'ora prendere il cappotto e andare via. Conte, lei sa per caso dove era diretta, se doveva incontrarsi con qualcuno? E nessuno l'ha più vista rincasare da allora?"

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finalmente mi alzo in piedi e mi allontano dal cadavere. Scruto tutti i presenti finchè il mio sguardo cade su una persona in particolare,mia figlia Marika.
le osservo per un attimo il viso ma non noto nessuna emozione che spicca tra le altre,solo uno sguardo glaciale e fisso su Amanda.
mi avvicino lentamente e le chiedo: -"Stai bene?"- e senza aggiungere altro aspetto una sua risposta.

ascoltando la domanda di Johanna nella mente mi riaffiora un ricordo. Se lei era nella serra da sola(o senza il maggiordomo),perchè Bernardo era ricoperto di terra e fango?Magari era entrato nella serra più tardi.Posso solo chiedere delucidazioni. -"Esatto,Bernardo..dove era?E' mai entrato nella serra in giornata?"-

-"No,so esattamente quanto voi. L'ho vista uscire di casa verso le 16.30,ma non so appunto dove era diretta"- dico spostando lo sguardo sul corpo della donna.

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7 minuti fa, Lavoie said:

Scavando più a fondo nei ricordi a breve termine mi accorgo che aveva ragione,quando l'avevo incrociato era sporco anche di letame.
-"Capisco. Dopo che ho mandato voi,Johanna,Alejandro e Robert, nelle vostre stanze..avete sentito qualcosa?"-

 

"Purtroppo non ho sentito assolutamente nulla"

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Dalla mia stanza ho sentito una porta al piano di sotto aprirsi, ma non saprei dire se qualcuno stesse entrando o uscendo. Piuttosto, caro conte, quando vi ho incrociato sulle scale, poco fa, era sangue quello che vi macchiava la manica?

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-"Si,era sangue. Dopo aver incrociato Bernardo e Marika ho preso nervosamente il candelabro e c'era un chiodo che sporgeva,ci sono andato adosso e mi sono ferto l'avambraccio."

mi fermo un attimo a riflettere,cosa avevo pensato quando avevo visto Amanda uscire? Ma certo,conoscendola ero sicuro che fosse andata a spendere i miei soldi per negozi,da qualche parte.

 

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< Una cosa c'è, veramente > dico.. Mentre cerco di nascondere l'uragano che innesca in me la voce del Conte. Ero convinta di aver seppellito quel ricordo indecoroso, ed invece nulla.. Uno sguardo in più aveva fatto crollare il mio muro. 

La possibile menzogna di Robert, però, direziona la mia attenzione verso di lui. 

< Erano quasi le 18:30.. Prima di andare in Serra ero tornata a prendere la giacca in stanza.. E ti ho visto, Robert > mi rivolgo direttamente a lui, non posso essere la sola a o conoscere " quella storia ". 

<Stavi tornando di corsa in camera .. Quindi tu, dove eri prima ?> 

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45 minuti fa, Lavoie said:

finalmente mi alzo in piedi e mi allontano dal cadavere. Scruto tutti i presenti finchè il mio sguardo cade su una persona in particolare,mia figlia Marika.
le osservo per un attimo il viso ma non noto nessuna emozione che spicca tra le altre,solo uno sguardo glaciale e fisso su Amanda.
mi avvicino lentamente e le chiedo: -"Stai bene?"- e senza aggiungere altro aspetto una sua risposta.
 

 

Passato il primo impatto riacquisto la parola e alla domanda di mio padre rispondo -"Si padre, sto bene."

Sentendo invece le parole degli altri presenti noto invece una cosa che mi colpisce particolarmente tanto da demandare, -"Johanna, da che ora lei era in serra?"

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9 minuti fa, Ruby_Red said:

< Una cosa c'è, veramente > dico.. Mentre cerco di nascondere l'uragano che innesca in me la voce del Conte. Ero convinta di aver seppellito quel ricordo indecoroso, ed invece nulla.. Uno sguardo in più aveva fatto crollare il mio muro. 

La possibile menzogna di Robert, però, direziona la mia attenzione verso di lui. 

< Erano quasi le 18:30.. Prima di andare in Serra ero tornata a prendere la giacca in stanza.. E ti ho visto, Robert > mi rivolgo direttamente a lui, non posso essere la sola a o conoscere " quella storia ". 

<Stavi tornando di corsa in camera .. Quindi tu, dove eri prima ?> 

 

"Ero uscito qualche minuto prima a prendere una boccata d'aria. L'atmosfera mi aveva riportato alla mente alcuni dolci ricordi...purtroppo avevo lasciato aperta l'acqua della vasca, visto che avevo intenzione di farmi un bagno. Ecco perchè quella fretta."

 

"Piuttosto non capisco, il conte dice di aver incrociato Marika e Bernardo...ma a che ora? Il maggiordomo non ha detto di esser rimasto tutto il tempo nelle scuderie? E tu Marika, cosa ci facevi fuori dalla tua stanza?"

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Classico, deviare il sospetto su un'altro era un classico. La scusa di Robert fa acqua da tutte le parti, e so anche perché ha piacere nel puntare il dito con Gerard, ma non dico nulla a riguardo. 

Marika, invece, attira di più la mia attenzione.. la domanda implica, per me, è ovvia.

< Ora ricordo, l'ho vista,  in serra.. erano le cinque e mezza, più o meno, giusto Contessina? >

Mi rivolgo ancora a Robert, il maggiordomo non era sempre rimasto alle scuderie. 

< Ho visto anche Bernardo, andare in cucina, poco dopo le sei e mezza.. non è stato tutto il tempo nelle stalle, vero?> l'ultima frase è rivolta al vecchio, così come lo è il mio volto. 

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