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Librogame - Sopravvivere in Mare


Mid

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SOPRAVVIVERE IN MARE

 

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Sei un'affermata biologa marina. Tutta la comunità scientifica ti conosce e ti apprezza, e tu non potresti esserne più felice. Da qualche tempo a questa parte i tuoi studi si sono focalizzati sullo studio del fitoplankton e dello zooplankton, organismi marini unicellulari alla base della catena alimentare marina, che riforniscono di ossigeno gli oceani attraverso la fotosintesi e che costituiscono la dieta specifica di alcuni animali, come le balene. E sono proprio le balene che in realtà non vedi l'ora di osservare! 

Hai dovuto lottare non poco per ottenere fondi e permessi, ma finalmente ti stai dirigendo con il tuo sloop a largo del Costarica, in pieno oceano Pacifico!

 

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E' prima mattina, ed il sole si alza su quella che si preannuncia una giornata serena ed emozionante. 

A bordo, i viveri ed i tuoi soliti strumenti : un ecoscandaglio per visionare l'andamento del fondale, un cellulare, una bussola, un notebook, delle provette da laboratorio per l'acqua marina e dei campionatori di plankton a strascico, che butterai in acqua una volta raggiunto il punto di interesse. A bordo con te, la tua fedele collega ed amica @Pliclalla.

In un paio d'ore raggiungete il punto di interesse. Pliclalla ti da una mano a buttare in acqua i campionatori, dopodichè vi mettete a sorseggiare un the freddo osservando le increspature delle onde blu. 

-Questa è la tua prima esperienza in mare, vero?- Commenti tra un sorso e l'altro.

-Si, @Crisalide. E ti ringrazio di avermi dato questa opportunità!-

Le sorridi e ti metti a fissare l'orizzonte. 

-Il plankton è ovviamente interessante, ma le balene lo sono di più!-

Dopo qualche minuto avvertite una leggera scossa. Pliclalla si allarma. 

-Cos'è stato?-

Vai a controllare, sporgendoti dallo sloop e aguzzando bene la vista. Un'ombra gigante si muoveva poco sotto la superficie dell'acqua, a poca distanza dalla barca..

-Una balena!- gridi, entusiasta. Osservi quindi la sagoma muoversi, allontanarsi dalla barca e poi salire in superficie ed emettere uno sbuffo. Una bellissima balena grigia si trova ora davanti ai vostri occhi. 

 

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-E guarda c'è anche il piccolo!- Indica entusiasta Pliclalla. Vi fermate ad osservarle per qualche tempo. Poi vi mettete a studiare e a campionare acqua marina. Il tramonto arriva presto, senza quasi che voi ve ne rendiate conto. 

-Bene, direi che per oggi può bastare. Se torniamo indietro ora, arriveremo a casa prima che faccia buio.- Commenti. 

Pliclalla fa un cenno del capo. Quindi ti aiuta a ritirare i campionatori e ripartite. 

Passano pochi minuti, e il tempo inizia a cambiare. 

-Il vento s'è alzato!- Dice Pliclalla che si trova ora al timone, leggermente preoccupata. Osservi le increspature delle onde, sempre più bianche e spumose. 

-Avanti tutta, non vorrei che stesse per arrivare una burrasca!- Le gridi. 

Dopo qualche minuto però, minacciose nubi grigie iniziano a sovrastarvi. Una lampo squarcia il buio del cielo. 

-Accidenti.. e questa bufera da dove viene?-

Tiri fuori il cellulare per chiamare la capitaneria di porto, ma ti rendi conto che non c'è campo.

-Meglio comprirsi.-

Scendi in cabina e prendi un paio di cerate, una te la metti addosso e l'altra la dai a Pliclalla. 

-Ci penso io al timone!- Le dici. -Penso che a breve verrà giù un bell'acquazzone, è meglio se scendi in cambina!-

Pliclalla se ne va in cabina ben felice, lontana dal freddo e dagli spruzzi gelidi delle onde sempre più alte e sempre più gelide. Una pioggia leggera inizia quindi ad abbattersi su di voi, e nel giro di pochi istanti diventa forte e violenta. I cavalloni rincorrono il vostro sloop, che inizia a procedere tra le onde e le raffiche di vento con qualche difficoltà. I tuoni e i fulmini ti spaventano ogni minuto sempre di più.

Improvvisamente ti si para davanti un'onda mostruosa e gigantesca, che come un immenso animale acquatico sembra voglia inghiottire te, Pliclalla ed il vostro sloop. Con un grido la nave viene colpita con una furia incredibile, ed a stento riesci a credere che sia ancora in piedi. Ti rendi però conto che state imbarcando acqua. 

-Pliclalla, il canotto!- Le gridi.

Afferri dunque il più in fretta che puoi il canotto di salvataggio, l'unico che avete a bordo, e cercando di non perdere l'equilibrio tra un'ondata e l'altro lo gonfi di fretta e furia. 

-Mio Dio!-

Prendi poi una tanica d'acqua ed un sacchetto di gallette, butti in acqua il gommone e con Pliclalla ci salti a bordo. 

-Reggiti forte!- Le gridi, cercando di sovrastare la tempesta.

Poi, tutto si fa buio e svieni per la stanchezza e per la paura.

Modificato da Mid
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Riassunto delle puntate precedenti; 

Siamo scombussolate. 

Crisalide ha la chioma cristallizzata dal sale Marino, io sono strapazzata come un uovo al tegamino. 

Abbiamo acqua, forse anche le gallette.  

Ab biamk recuperato un pezzo del nostro mini veliero e ora vogliamo usarlo come Remo dal valore di milioni di euro di sovvenzioni :D

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Vi ritrovate sul gommone, intirizzite e spaventate. La tempesta è finalmente passata, avete superato la notte ed il sole brilla alto nel cielo. Ma la situazione è critica. Avete una sola tanica d'acqua e qualche biscotto che divorate con avidità, mentre cercate di capire il da farsi. Avete anche un remo, che potreste sfruttare nell'eventualità che incrociate un'altra barca. Se siete fortunate.

State per lasciarvi andare alla disperazione quando, improvvisamente distinguete la sagoma di un'isola che si staglia limpida all'orizzonte. 

-Un'isola!-

 

eolie-stromboli_vulcano.jpg

Esclamate entusiaste, alzandovi. Il gommone si inclina e comincia ad imbarcare acqua, così che vi ricomponete subito. 

-Forse siamo salve..- aggiunge @Crisalide

Cominciate dunque ad usare il remo di fortuna per muovervi in direzione dell'isola, che non sembra molto lontana. Quando ormai riuscite a distinguerne i tratti tuttavia, vi rendete conto che dalla sommità del monte che la costituisce si alza un sottile filo di fumo. 

-Un'isola vulcanica!- Esclama @Pliclalla

-In questo caso non so quanto siamo fortunate allora.. - Dice Crisalide. -Ma sempre meglio che in mare, credo.- Aggiunge. -Forse lì riusciremo a trovare qualcuno, a chiedere aiuto, o se non altro qualcosa da mangiare! E potremo anche fare delle segnalazioni!-

L'entusiasmo vi pervade.

 

Improvvisamente però, il gommone inizia a tremare e si ode un rombo profondo come le viscere della terra. Una serie di onde investe il vostro canotto, ma fortunatamente non sono forti da capovolgervi. Nell'aria si sente un improvviso odore di zolfo e dal vulcano il fumo si fa più denso. Il tutto dura per qualche buon minuto, poi cessa così com'è arrivato. E se il vulcano stesse per eruttare?

Vi guardate, perplesse. Un'isola può fornire riparo e cibo. Ma è un'isola vulcanica e potrebbe eruttare da un momento all'altro. D'altro canto, che alternative avete? Stare su un gommone in pieno oceano pacifico non è una scelta allettante. E poi magari era solo un falso allarme. Che decidete di fare?

 

Restate sul gommone pensando che sia più prudente

Provate ad approdare sull'isola, sempre meglio che il mare aperto

 

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Certo @Crisalide che questa "vacanza" procede di bene in meglio. Abbiamo ricevuto un bonus per la gita 5 stella extralusso. Esplosiva, da ricordare. :D Io comunque dico di andare sull'isola... Non abbiamo speranze se restiamo nel gommone. Abbiamo finito il cibo, abbiamo acqua per un giorno, forse due...

Possiamo provare a cercare qualche provvista sull'isola e poi riprendere il mare con il canotto se la situazione si fa brutta... che ne dici? Su un'isola vulcanica il terreno é fertile, qualcosa da mangiare ci sarà..

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*Finalmente la terra, le braccia sono dolenti...afferra comunque la tanica e quel che resta delle briciole dei biscotti, quella che doveva essere la spiaggia non era poi così vasta come si immaginava da lontano...e le uniche ombre erano quelle create dalle rocce*

 

"Siamo uscite da un inferno per raggiungerne uno peggiore...cerchiamo un posto all'ombra e poi ragioniamo sul da farsi"

 

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@Crisalide e @Pliclalla decidono di raggiungere l'isola. Certo potrebbe essere una scelta rischiosa, ma meglio che stare su di un gommone, sperdute in pieno oceano pacifico!

Con il remo di fortuna raggiungete un'insenatura costituita da una piccola spiaggia scura a mezzaluna, costituita per lo più da cenere vulcanica.

-Potremmo fare un giro dell'isola per verificare che ci sia qualcuno.. anche se venendo dal mare mi è sembrata brulla e disabitata. Inoltre potrebbe essere pericoloso avventurarci nel bel mezzo della foresta..  . In più, se dovesse eruttare, saremmo nei guai..- Comincia Crisalide. Pliclalla appare dubbiosa.

-Anche a me l'isola sembra disabitata. Nel dubbio, potremmo stare qui in spiaggia e provare ad accendere un fuoco, così se dovesse passare un qualche velivolo potrebbe vedere il fumo e venirci a salvare!- propone Pliclalla. 

Che cosa farete? 

 

Volete esplorare l'isola?

Volete stare sulla spiaggia ed accendere un fuoco?

 

la-sabbia-nera-della-spiaggia-dell-asino

Modificato da Mid
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Considerazioni: 

Siamo in una spiaggia brulla. . Se vogliamo accendere un fuoco ci serve la legna e la legna sta nel bosco... quindi in ogni caso direi che dobbiamo andare nel bosco.. 

Tu che dici @Crisalide

Potremmo anche pensare di dividerci. Una resta a controllare il gommone e l'altra va a raccogliere legna e magari vediamo se c'e qualcosa di commestibile..

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"@Pliclalla non complichiamo le cose, ci facciamo un giro insieme per l'isola...almeno se ci sonopericoli possiamo aiutarci!"

*E intanto pensa a come diavolo accendere il fuoco, l'ha visto fare mille volte nei film, sfregando i legnetti ma, i film sono una cosa ed ora loro si trovano nella realtà con un'isola piena di punti interrogativi e una notte da affrontare in mezzo al nulla*

Modificato da Crisalide
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@Crisalide e @Pliclalla decidono di fare un giro dell'isola. Si addentrano dunque in una fitta boscaglia, scostando i rami che sbarrano il cammino e procedendo lentamente, aiutandosi l'una con l'altra. Dopo un pò si rendono conto che non c'è nulla lì, oltre a loro. Nessun segno di civiltà, nessun insediamento, niente di niente. L'isola è vuota e brulla come ogni isola vulcanica. 

Dopo aver bevuto un pò d'acqua dalla tanica, ed aver amaramente constatato che ne rimaneva ben poca ormai,  le due decidono quindi di tornare sui propri passi e di provare ad accendere un fuoco di segnalazione. Si mettono quindi a raccogliere della legna. 

-Comincio ad avere fame..- si lamenta @Pliclalla cercando di accendere il fuoco con un paio di legnetti. Ma l'impresa sembra per le due più difficile del previsto. Così alla fine tutto quello che ottengono è un paio di legnetti appuntiti, ma niente fuoco. 

-Se facessimo la stessa cosa con dei legni un pò più grandi, potremmo poi sfruttarli come arpioni e cercare di pescare qualcosa!- Propone @Pliclalla

-Ottima idea!- Le fa eco Crisalide. -Anch'io inizio ad avere fame e metterei volentieri qualcosa sotto i denti. Proviamo!-

Crisalide e Pliclalla si mettono dunque d'impegno, e sfregando tra loro due legni un pù più grandi riescono con un pò di fatica ad ottenere due perfetti arpioni!

-Bene, meglio affrettarsi prima che cali il sole..- Osserva Crisalide osservando il disco rosso scivolare lentamente verso l'orizzonte marino.

-D'accordo. Proviamo! Spero che le mie lezioni di snorkeling siano servite a qualcosa!- Dice Pliclalla, per poi avviarsi alla battigia con l'arpione in mano. Crisa la segue.

 

L'acqua è tiepida e la visibilità buona. Pliclalla nuota tenendosi sulla superficie marina e ficcando gli occhi nella colonna d'acqua per cercare di distinguere qualcosa di appetibile. Ad un certo punto vede un pesce simile ad un'orata, e decide di puntare a quello. Mentre si inabissa però, vede che c'è anche un altro pesce a poca distanza : un barracuda. Pliclalla sa che i barracuda possono essere pericolosi ed aggressivi, ma non vorrebbe farsi scappare la possibilità di fare una cena come si deve. Che cosa deve fare?

 

Tenti lo stesso di catturare il pesce, ignorando il barracuda?

Dici a Crisalide di uscire dall'acqua, non vuoi rischiare?

 

Barracuda_laban.jpg

 

 

Modificato da Mid
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"La nave è persa, l'acqua è finita, senza cibo e fuoco e siamo su un'isola vulcanica...vai, con prudenza ma vai, al momento siamo più affamate noi del barracuda!"

*La guarda non credendo alle sue stesse parole...troppa rabbia e tanta, tanta paura*

"No aspetta, spostiamoci sulla riva, intanto cerchiamo di trovare qualche posto dove passare la notte. Il barracuda lo lasceremo qui, noi tenteremo un po' più avanti, ci saranno altri pesci ti pare?"

*Afferra il braccio di @Pliclalla e la tira verso la riva*

 

Modificato da Crisalide
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Decidete che non siete così disperate da dover sfidare un barracuda. Uscite dunque velocemente dall'acqua. Vi sentite perse, affamate ed anche le vostre riserve di acqua stanno per finire. La notte passa lenta e silenziosa, ed il giorno dopo vi sentite uno straccio. 

-Che cosa facciamo, @Pliclalla ? - Domanda @Crisalide assonnata. Quest'isola è brulla e spoglia, e non ha niente da offrirci. Potremmo riprovare ad accendere un fuoco, ma ci toccherebbe restare qui ad aspettare, sperando che qualcuno ci veda. Oppure possiamo riprendere il mare, e sperare di incontrare un'imbarcazione. Che cosa facciamo?-

Proprio in quel momento avvertite un rombo, come di un motore, ma molto più amplificato. A questo seguono delle scosse. Osservando la cima del vulcano, notate con orrore un fumo denso che si solleva, e degli zampilli di lava incandescente. Che cosa stava succedendo?

Spaventate e sbalordite, correte al gommone e vi allontanate il più rapidamente possibile. Il vulcano erutta sferzandovi il viso con raffiche di aria bollente. 

-Allontaniamoci, presto!- Grida Crisalide.

-Oh mio dio..-

 

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Una volta al sicuro, osservate per qualche istante l'isola. Un attimo prima eravate lì, e vi rendete conto del pericolo che avete corso. Ora però non ve la passate tanto meglio : vi ritrovate di nuovo in mezzo al mare, con acqua e gallette finite! 

Improvvisamente però, scorgete una nave in lontananza. Cominciate a sbracciarvi, cercando di attirare l'attenzione. Ed in effetti, forse attirati anche dal vulcano in eruzione, la barca vi si avvicina. Felici, salite a bordo dove venite sfamate e dissetate a dovere. La barca è di un gruppo di ricerca, che è venuto a documentare l'eruzione del vulcano. 

-Cosa? Voi avete messo piede sull'Isola? Tecnicamente questo la rende di vostra proprietà!-

Vi guardate, allibite. 

-E' così! Quell'isola è spuntata dal mare da pochi giorni, e nessun governo l'ha ancora reclamata. Perciò se voi vi avete messo vi appartiene!- 

 

Non potete crederci : siete partite per degli studi ed ora avete un'isola! Forse non sarà produttiva, forse non frutterà molto, ma potete sempre vantarvi di esserne i padroni! 

 

Fine

 

Spoiler

Spero sia piaciuta anche a voi :D

 

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