Rispondo a Crisalide: Si, quella è una scena perfetta. Io dopo l'ultima puntata non ho rivalutato le scene al Roadhouse nonostante la Audrey-storyline ci dicono cosa potrebbero indicare quelle scene.
Rispondo ad ABS: anche io ho apprezzato questo "faccio questa serie, a c***o duro" (anche se non avrà pensato esattamente a queste parole, io son terra terra). Ha fatto una cosa unica se ragioniamo (riprendere una serie dopo 26 anni). Ma non sarebbe stato mero fan service o un "adeguarsi alla Showtime" fare un qualcosa di migliore di quello che ha fatto. E non dico che doveva riprendere direttamente le stesse atmosfere di Twin Peaks 1, seppur nella ultime tre puntate io qualcosa di simile l'ho percepito e sono state per quanto mi riguarda le migliori puntate (intendo le migliori puntate consecutive) dell'intera stagione. Credo semplicemente che abbia peccato di "esercizio di stile" in molte puntate. E non dico che in tutte le puntate dovevano esserci colpi di scena: io parlo proprio di costruzione di un'intera stagione. La trama c'è, la mitologia c'è, la simbologia è perfetta, la possibilità di interpretare un codice meta-narrativo c'è, manca (secondo il mio umilissimo parere) qualcosa al livello di collante ed equilibrio. C'è stato nelle ultime tre puntate e c'è stato anche se sono successe tre cose che fondamentalmente chi più o chi meno ci aspettavamo tutti al livello di trama (che Diane fosse "manifactured" non l'avrei immaginato, ma che fosse un doppleganger si). Eppure non c'è stato un solo momento morto. E avere momenti morti in una stagione come questa dove la carne al fuoco è tantissima, è persino complicato! Perché devi comprimere tutti gli eventi in due ore quando puoi tagliare qualche momento superfluo in ogni puntata (io ho contato circa 100 minuti nei quali avrebbero potuto spiegarci cose molto più intriganti)??? Comunque mi rendo conto che è un pensiero un pò "soggettivo", non ci posso fare nulla XD