Avrò sbagliato mille volte nella vita.
Avrò sbagliato mille volte e non l'ho pagata.
Ma la millesima più uno mi risultò fatale, un errore così grande che non potè passare ed era da scontare.
'Sti aguzzini mercenari , cani affamati all'osso, fiutavano le vesti come segugi senza alcun rimorso.
Braccato in preda al panico, con i pensieri a mille, presi le scorte e due vestiti dentro uno zaino tempestato di spille.
Sempre il solito lo stesso, un tossico represso. Sconfitto dalla sostanza, che mi chiudeva in una stanza sempre più depresso.
E adesso che devo correre lontano in un posto nascosto, quel peso sulle spalle carico di rimorso, è un macigno gigantesco che mi porto addosso.
Trovai un fienile abbandonato fuori città. Una campagna sterminata ai bordi della società.
Mi ritrovai per una volta solo con me stesso, senza fattori esterni, senza nessuno che provasse a riportarmi dentro.
E quella forza placata da una morte assicurata.
Non credevo che potessi tenere alla vita.
L'era glaciale e il terremoto, era la fine del mondo.
L'inverno sempre più freddo e dentro sprofondo. Come una barca in tempesta e io capitano alla guida, si approda insieme al porto, separati non ci sarà deriva.
Alle luci dell'alba il calore del sole mattutino, un nuovo giorno , un'era nuova segnava il mio destino. Sbocciava un fiore è primavera, il mondo è il mio giardino.Presi coraggio e puntai la città, affronterò ancora il destino.
Solo silenzi, strade vuote, le macchine non passano. Pensai che stronzo 'sto mondo tossico, mo le città riposano?
Mo va a finire che pure lui s'è reso conto che a fare brutto prima o poi ti si presenta il conto?
Che faccia a faccia con la morte ti senti perduto, che ti fai schifo quando guardi come ti sei combinato. E che ripensi ai tanti anni che hai subito muto.
Quando un sorriso mi si stampa in questa faccia a pezzi. Gli dico io e te in fondo siamo gli stessi.
'Sta gente qui ci punta il dito, ci fa la morale e ci consiglia cose che lei stessa sta a sbagliare. Ti guarda male e dice che dovresti cambiare, di smetterla di farsi male, reagire e migliorare.
Ma in fondo sa che siamo deboli e abbiamo il cuore buono. E non rinunciano al profitto ,alle comodità, mica si schiodano.
Non tendono la mano e sperano che ci ricaschi dinuovo.