seinen The Climber
The Climber
Anno: 2007
Autore: NABEDA Yoshiro, NITTA Jirou ,SAKAMOTO Shinichi.
Artista: SAKAMOTO Shinichi
Target: Seinen
Genere: Sportivo, Avventura, Drammatico, Psicologico.
Numero volumi : 17 [Completato]
Manga simili: Real, Peak, Vagabond, Ashita no Joe.
Questo è un manga abbastanza popolare, però ci tenevo a presentarlo.
The Climber è una storia di formazione, segue il protagonista Buntarou Mori per tutto il suo percorso di crescita, partendo dagli anni del liceo fino alla sua piena maturità come adulto.
Durante gli anni del liceo, il tono della storia è più proprio ad uno shounen che ad un seinen.
Abbiamo un protagonista asociale, il classico "nuovo arrivato" che fa fatica ad adattarsi, ed abbiamo i suoi primi amici, le prime tensioni amorose e l'introduzione nel club di alpinismo. Il periodo del liceo è godibilissimo e non ha nulla da invidiare ad altri shounen sportivi tipo Slam Dunk o Rookies.
Il tono della storia cambia in modo quasi radicale quando Mori termina il liceo. Il lettore viene catapultato in una storia dai tratti drammatici pervasa dal realismo.
In effetti il salto dal liceo alla vita "adulta" è traumatico per tutti, specialmente per un ragazzo come Mori che si è sempre sentito a disagio nella società e che decide di non provare neanche una carriera universitaria.
Perché Mori ha anche una grande fortuna, lui ha già iniziato a capire cosa vuole dalla vita.
Non ha bisogno di un ulteriore periodo formativo, come può esserlo l'università per molti, ma invece inizierà fin da subito una lunga avventura nel climbing agonistico che lo vedrà diventare una leggenda di caratura mondiale nel settore.
Sarà un percorso durissimo, Mori ogni volta che tornerà nella società si vedrà soggetto a grandi delusioni ma anche ad un grande amore. La sua costante fuga nel cuore delle montagne, lo porterà a periodi di introspezione che lo faranno sentire libero e nudo di fronte a se stesso.
La sua scalata finale sul K2 è una piccola opera d'arte che assume caratteri poetici, il culminarsi della sua vita sia come scalatore che come padre di famiglia, il suo senso di colpa per non essere riuscito a resistere al richiamo della montagna anche quando altre responsabilità avevano priorità nella sua vita, la costante paura di morire e di non riuscire a mantenere una promessa.
Gli ultimi metri di scalata coprono lunghissime pagine cariche di significato. Vi sentirete lì con il protagonista: esploratori e fuggitivi, amanti e traditori, solitari al centro del mondo.
Riuscirà a sopravvivere al K2? Non ve lo vengo certo a spoilerare io, anzi ho già detto fin troppo.
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