Creature dal cielo

[The Pupa]

È tratto da una storia vera accaduta intorno al 1954, ed è un esempio di come, e quanto, il male ed il bene a volte possano confondersi

Riesce però a raccontarlo accostando dolcezza ed inquietudine, con grande abilità. 

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Soprattutto quando intreccia la realtà alla fantasia di Juliet e Pauline, in questo mi ha ricordato un po' Guillermo Del Toro, anche se con uno stile diverso. Ma di fondo in entrambi la capacità di astrarsi e rifugiarsi in un altro mondo, definito dalle due protagonista il quarto mondo, è lo strumento per eccellenza per allontanarsi da una realtà in cui non si sentono incluse, capite. 

 

La loro unione intellettuale e spirituale viene comunemente etichettata dagli altri come una deviazione, sessuale, psichica, probabilmente perché sono soggette al giudizio di chi, non potendo comprendere, tenta in tutti i modi di etichettare, di filtrare secondo ciò che conosce

 

Le protagoniste capiranno, a caro prezzo, che quello che credono possa restituirgli la libertà, sarà invece la loro prigione per sempre. 

La regia di Peter Jackson è precisa, esperta, le inquadrature sono bellissime. 

Davvero bello