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Inviato

E visto come se ne discuteva nel topic di GoT prendo l'iniziativa e creo il topic dedicato al femminismo. Mi aspetto una @Mefy molto attiva, che c'è molto da discutere su come le femministe sono passate alle lotte degli anni '70 ad oggi...

 

Ora che ho creato il topic usatelo però non finite ad ammutolirvi e abbandonare il discorso ò.ò

 

C'è qualche femminista nel forum? @Lemon? @momo? @Merî? altre?

 

ps.

Spoiler

Solo creandolo io questo topic poteva avere il titolo così figo. :cool:

 

Inviato
14 minuti fa, sigfried said:

 

Posso quotare un tuo messaggio estremamente femminista.

Be', sì, sono femminista nella testa, ma in pratica non faccio niente

Quale, per curiosità?

Inviato
10 minuti fa, sigfried said:

 

Quella sull'avere in mondo in mano. Neanche Donna Haraway :D

Ma quello non è femminista, è egoista! :lol:

Inviato

Tutte le donne sono femministe sotto sotto! Pure negli anni 70 per esempio c'erano le catto-femministe, che erano contrarie alle cose per cui lottavano le femministe come i vari aborto e divorzio ma pure loro avevano le loro battaglie, ma sempre restando fedeli a Dio e alla DC. Non per tutte in questo ordine però.

Inviato
2 ore ago, DarkPhoenix said:

Tutte le donne sono femministe sotto sotto!

Questo non è vero, tantissime donne sono maschiliste senza nemmeno rendersene conto. La discriminazione è nella cultura e finché non si entra in contatto con un'idea diversa è difficile vedere la discriminazione. Anche perché il modello di giustizia non è universale. Una cosa diversa è fare il proprio interesse, che prescinde dall'essere femminista.

Inviato
11 ore ago, sigfried said:

 

Vera?

Racconta!

Non si può, poi lo viene a sapere e mi maledice :D 

No, in realtà è una strega perché lei si considera tale, fa pastrugni di erboristeria, saponi, creme, oli essenziali e negli ultimi due anni ha studiato le rune curative, celebra le festività celtiche ed è convinta che in momenti di profonda meditazione può entrare in contatto col fantasma della bisnonna.

Inviato
29 minuti fa, Lemon said:

Non si può, poi lo viene a sapere e mi maledice :D 

No, in realtà è una strega perché lei si considera tale, fa pastrugni di erboristeria, saponi, creme, oli essenziali e negli ultimi due anni ha studiato le rune curative, celebra le festività celtiche ed è convinta che in momenti di profonda meditazione può entrare in contatto col fantasma della bisnonna.

Una Wicca.

Ospite Knaves
Inviato
18 minuti fa, DarkPhoenix said:

Che è anche il pensiero di Tavecchio. Solo che a google sono più delicati e non dicono "le donne sono più handicappate rispetto agli uomini".

 

Sì ma viene tutto strumentalizzato. Le differenze biologiche sono innegabili, stiamo scherzando? Siamo a livelli di "la terra è piatta" altrimenti. Solo che se le poni come motivazione per illustrare perché non ci siano donne ai posti di comando la questione si fa più spinosa. Certo, hai dato una ragione oggettiva. Ma nello stesso tempo non puoi pensare che basti per "nascondere" le cause-socioculturali. Allora ti si dirà che le cause socio-culturali sono comunque sono derivate nei secoli dalle suddette differenze biologiche. Si risponderà che in epoca moderna tali differenze hanno meno peso (ovviamente una donna è meno portata per essere capo-tribù in epoca di caccia al mammouth, tuttavia per operare al cuore le differenze biologiche non fanno testo). E quindi ognuno porta l'acqua dove gli conviene e basta.

 

Il mio modesto parere è che si basa tutto sul fottere, tutto il mondo gira su questo, in sostanza. E più sei al potere più fotti. E quindi ti preme che le donne stiano sotto.

Ah, mammut si scrive senza h credo. Ma lascio l'errore come monito ai posteri.

Anche i maschi sbagliano. 

Inviato
2 ore ago, Lemon said:

Non si può, poi lo viene a sapere e mi maledice :D 

No, in realtà è una strega perché lei si considera tale, fa pastrugni di erboristeria, saponi, creme, oli essenziali e negli ultimi due anni ha studiato le rune curative, celebra le festività celtiche ed è convinta che in momenti di profonda meditazione può entrare in contatto col fantasma della bisnonna.

 

ahaha

 

Falla iscrivere.

 

23 minuti fa, Knaves said:

 

Sì ma viene tutto strumentalizzato. Le differenze biologiche sono innegabili, stiamo scherzando? Siamo a livelli di "la terra è piatta" altrimenti. Solo che se le poni come motivazione per illustrare perché non ci siano donne ai posti di comando la questione si fa più spinosa. Certo, hai dato una ragione oggettiva. Ma nello stesso tempo non puoi pensare che basti per "nascondere" le cause-socioculturali. Allora ti si dirà che le cause socio-culturali sono comunque sono derivate nei secoli dalle suddette differenze biologiche. Si risponderà che in epoca moderna tali differenze hanno meno peso (ovviamente una donna è meno portata per essere capo-tribù in epoca di caccia al mammouth, tuttavia per operare al cuore le differenze biologiche non fanno testo). E quindi ognuno porta l'acqua dove gli conviene e basta.

 

Il mio modesto parere è che si basa tutto sul fottere, tutto il mondo gira su questo, in sostanza. E più sei al potere più fotti. E quindi ti preme che le donne stiano sotto.

Ah, mammut si scrive senza h credo. Ma lascio l'errore come monito ai posteri.

Anche i maschi sbagliano. 

 

C'è una cosa divertente.

Alcuni anni fa, ero iscritto ad un sito di letteratura. Sparai una puttanata a cazzo, giusto per ridere, dicendo, in sostanza: il cervello delle donne funziona per linee rette, quello degli uomini a cerchi. E questo perché inizialmente le donne si occupavano di agricoltura, dove le cose si susseguivano sempre in un certo modo, mentre gli uomini andavano a caccia e avevano bisogno di inventarsi sempre nuove soluzioni e in tempi rapidissimi, visto che ogni caccia era diversa dall'altra.

Per dare sostegno a questa idea, facevo l'esempio degli scacchi. Giochi dove la velocità di pensiero, il saper cercare di volta in volta nuove strategie, vedeva primeggiare solo uomini, e la donna più forte, Susy Polgar, aveva un distacco abissale dagli uomini più forti, ma anche a livello generale c'erano più uomini forti che donne, più Grandi Maestri uomini che donne.

Poi per un po' lasciai quel sito. Ritornai dopo qualche anno, e alcune "femministe" mi proponevano la mia stessa tesi, quella delle linee dritte e dei cerchi, specificando però che una donna, poiché ragionava in linea dritta, era più abile al comando di un uomo perché vede la soluzione migliore, e infatti - sostenevano - tutte le società primitive erano matriarcali, e il mito della Grande Madre era lì a testimoniarlo.

Ovviamente non mi credettero quando spiegai loro che era tutta una facezia di mia invenzione. Mi diedero del maschilista misogino razzista (il razzista è come il nero, va bene su tutto) che non vuole ammettere la verità.

Scusate, dissi loro, ammetto che sia impossibile che un ragazzino di 25 anni (tanti ne avevo allora) possa inventare una fola a cui tante donne dotte e istruite e superiori agli uomini, possano essere cadute come bambini dell'asilo che credono al Bau Bau.

Mi cacciarono.

 

 

Tornando seri, questa è una che ragiona:

 

http://blog.ilgiornale.it/rossi/2016/01/27/la-lesbica-anti-gay-camille-paglia-e-il-coraggio-della-liberta/#

Ospite Knaves
Inviato
24 minuti fa, sigfried said:

 

Umbe', leggo con più interesse le tue teorie che quelle di questa qui. A questo punto dovresti essere tu sociologo :D. A me questa sembra solo una che deve fare notizia allora con la sinistra tira a coppe e con la destra si risponde da sola a bastoni.

E funziona, infatti stiamo parlando di lei.

 

Per esempio, l'omosessualità non è segno di nessuna decadenza, c'è da sempre e sempre ci sarà. In altre epoche, antiche, è stata più tollerata che ora.

Si tratta di un orientamento privato, punto. Anzi, se volessimo azzardare ipotesi sociologiche allora direi che è un fenomeno in crescita, attraverso il quale la natura tende ad autoregolarsi. E parlo di sovrappopolazione. Non è un'ipotesi troppo strana. Sappiamo per certo che le alcuni animali possono mutare sesso, a seconda delle esigenze di genere della collettività. Qua andiamo verso il collasso globale, allora nascono sempre più persone che per identità sessuale saranno meno portate a procreare. Questo non lo dice nessuno, ma resta una mia idea.

Che poi i gay non abbiamo mai avuto un leader come M.L. King perché le loro rivendicazioni sono prive di prospettiva filosofica non so manco se commentarlo. Ma perché, io devo illustrare in chiave filosofica i miei orientamenti e preferenze sessuali? Che sono fatti istintivi e allora al limite potrei tirare fuori la filosofia spiccia della "verità percepita" (come Edipo, il complesso, espresso tramite il mito). Io sono etero, e sessualmente ci sono cose che mi eccitano e altre meno. Lo posso spiegare in termini razionali? Così come è invece naturale impostare un discorso razionale e filosofico sulla necessaria parità razziale (non uguaglianza, attenzione, le razze non possono essere considerate UGUALI semplicemente perché non lo sono, ma vanno considerate PARI).

Inviato (modificato)

No, ma io l'ho letta in altri articoli. In pratica lei la pensa come te. Odia la presunta filosofia e cazzate siffatte dietro le identità sessuali e di genere. Che non si limitano solo agli etero o agli omosessuali, ma anche a chi pratica parafilie che vanno sotto l'acronimo del BDSM. Poi scavi scavi, e anche tra i bdsmer ci sono vari gruppi in lotta tra loro.

In pratica, per usare un'altra metafora mia, si tratta di cerchi concentrici: ogni cerchio per un gruppo. Ogni gruppo si sente migliore degli altri. Se fai parte di un gruppo, puoi uscirne. Ma se sei fuori, non puoi entrare. Come il girotondo dei bambini. Come fai a unirti a un girotondo se tutte le mani sono occupate?

E tutti questi gruppi non sono fatti per "lottare per un interesse comunitario" ma solo per interessi personali del gruppo.

Una volta succedeva solo per le religioni e (forse) la politica, adesso il fenomeno è per qualsiasi "minoranza" o presunta tale.

 

Altrimenti non si spiega come, esista il femminicidio, che in pratica vorrebbe dire: che se io uomo uccido una donna prendo una pena superiore a te donna che uccidi me uomo. Che non ha senso. Si condanna un genere, dietro la maschera della cultura.

Ma perché esiste il femminicidio e non il bambinocidio?

Perché non c'è un'associazione di bambini che raccoglie soldi, fa conferenze, scrive libri, fanno film a tema?

Eppure sono tanti i bambini, e spesso uccisi anche dalle donne. Dalle proprie madri.

Invece il femminicidio è una parola che viene usata in ogni telegiornale. Un uomo sul lastrico, uccide la moglie e sé stesso per disperazione, per la vergogna, magari dopo una vita fatta di lavoro, di non poter vivere dignitosamente: femminicidio/suicidio. No: era disperazione. Per colpa di uno stato assente.

Un uomo uccide la propria ragazza che l'ha lasciato: femminicidio. No: era un coglione che non sa accettare un rifiuto.

Che poi alla base di molti delitti ci possa essere anche una certa cultura maschilista, posso anche crederlo, ma se ti uccido per gelosia, tradimento, per un amore malato, è perché di base non ho le palle, non perché ti uccido in quanto donna. Tra l'altro, anche solo a scorgere tutta la letteratura noir (che si rifà alla cronaca nera) i delitti di gelosia avvengono per lo più tra coppie omosessuali. Il motivo è presto detto, avendo meno possibilità di vivere una vita sentimentale vera, perderne una può per molti rappresentare la fine della felicità e portali a gesti folli.

Non sto dicendo che gli omosessuali uccidano più degli etero. Si tratta della circostanze che possono far perdere la ragione a un uomo.

 


Sulle razze attento: potrebbe sempre intervenire qualche genio che dice che le razze non esistono paragonandoci ai cani, riportando qualche articolo di Focus, che da qualche anno ha la stessa autorevolezza della carta igienica usata.

 

Modificato da sigfried
Inviato

Meglio così, a me le manifestazioni sulle discriminazioni di genere partecipate al 98% da donne mettono un po' la depressione

Inviato

Laurie Penny è una di cui apprezzo molto gli articoli che scrive (non li ho letti tutti, of course, ma quelli che ho letto li ho apprezzati molto).

 

 

  • 1 mese dopo...

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