2017.12.16
Volami addosso come
un sogno che atterra,
schiàntati sulla mia pelle
come il vento
che m'entra il respiro.
Che tanto poi
ci pensano i sospiri
a restituirci all'infinito.
E fatti mare con me
che fra ondate di carezze
e burrasche di baci...
i cuori non posson
esser ch'ostriche.
Le perle, poi, possiamo
metterle fra le stelle
nell'universo dei nostri occhi,
quando pupilla a pupilla
riusciamo a contarle
nella galassia
dei battiti persi
per un tuffo nell'altro.
I tuoi sorrisi e le tue smorfie
sono il mio rifugio preferito.
Ma quando come fossi
un pezzo che ti manca
mi vesti d'un abbraccio,
ci sento diventare energia
che potrebbe riscrivere
qualunque legge della fisica.
E non è mica poco
per due baka come noi.
0 Commenti
Commenti Raccomandati
Non ci sono commenti da visualizzare.