Non v'è ruolo che nascondiate che il mio potere non sappia vedere, quindi afferratemi e ascoltate qual è la Casa in cui rimanere.
È forse Grigliansodo la vostra via, culla de' più semplici, sedotti dal liquore: audacia, fegato, democrazia fan di quel rogo un vero ardore!
O magari è Pastolosco la vostra tana, dove chi alberga è vorace, nondimeno sodale: qui la tenebra regnerà sovrana perché tetra è l'attesa di uno sbrano mai casuale.
Oppure a Contosclero, rifugio del solitario e saggio, qui dove dimorano l'ambizione e la pronte mente, ardimento e ragione scioglieranno ogni svantaggio ponendo certa fine alla partita corrente.
O chissà se a Semprevede, eroi miei voi diffonderete le novelle migliori, quei nemici astuti e affatto babbei qui stanerete tra gratitudine ed onori!
Venite dunque senza paure e tenetemi in mano un solo istante, con me le vostre sorti saran sicure perché son io il Rastrello Parlante!